sabato 30 novembre 2013

Grazie maestra Susanna!

Vi informo che oggi si è concluso l'intervento nella nostra classe dell'ins. Susanna Defenu, reso possible dal Progetto Aree a rischio. 
A nome mio e di tutti i bambini, voglio esprimere il ringraziamento per il contributo qualificato e in piena sintonia con il clima di classe:

Grazie maestra Susanna!

giovedì 28 novembre 2013

Consiglio di interclasse: convocazione

Vi informo che in data martedì 3 dicembre, alle ore 17.00, è convocato il Consiglio di interclasse.
La riunione completa (con la presenza della rappresentante di classe) avrà inizio alle ore 17.30

Di seguito i punti all'ordine del giorno:
  1. Andamento didattico disciplinare.
  2. Verifica attività.
  3. Insediamento neoeletti.
  4. Presentazione programmazione didattica.
  5. Varie ed eventuali.
Colgo l'occasione per comunicarvi che per la seconda settimana di dicembre sono programmati i colloqui individuali. Quanto prima riceverete puntuale informazione circa giorni e orari.

Tutto cambia...

Il nostro blog non può non ospitarla. Si tratta di una filastrocca di Gianni Rodari che un maestro speciale ha regalato alla nostra classe dopo momenti di vera condivisione. Forse, per capirla fino in fondo ci vorrà del tempo, ma intanto la custodiamo qui insieme alla nostra storia, certi che ci torneremo.
Grazie maestro Christian!

Alla filastrocca

Aiutiamoci ad educare

Anche se in ritardo (il primo incontro è già stato svolto), vi segnalo l'iniziativa S.O.S. Famiglia - Aiutiamoci ad educare, un interessante itinerario di formazione avviato ad Iglesias, nei locali del Centro Giovanile “Santa Barbara”, dal mese di novembre e che proseguirà fino al mese di giugno 2014 (una volta al mese, di lunedì, dalle 17.00 alle 19.30). La base degli incontri previsti (otto, con cadenza mensile) è costituita da un ciclo di lezioni videoregistrate, tenute da due esperti di livello nazionale: lo psicologo dell’età evolutiva Ezio Aceti ed il pedagogista Giuseppe Milan dell’università di Padova, sul tema dell’educazione dei figli. Ai loro interventi seguono riflessioni, lavori di gruppo, dialoghi e approfondimenti condotti secondo un metodo cooperativo. A coordinare il lavoro sono le stesse famiglie che hanno ideato e proposto l’iniziativa. Si tratta di un’occasione importante per condividere le difficoltà che tanti vivono nel difficile ruolo educativo.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare la locandina.

Locandina_1
Locandina_2

Imparare senza fretta


In questi giorni i bambini stanno iniziando a leggere le prime parole in autonomia, iniziano a mettere insieme le informazioni che li stanno guidando in modo naturale verso la decodifica di tutti quei segni che, per molti di loro, fino a ieri erano indecifrabili. Un momento di entusiasmo per i bambini e per chi sta loro vicino, ma anche un momento in cui tutti noi, insegnanti e genitori, dobbiamo fare attenzione a non lasciarci prendere e forzare...
Questo è il momento di riportare alla memoria ciò che abbiamo condiviso a inizio anno: apprendimento significativo, tempi distesi, un solo allografo (solo stampa maiuscola fino al completo apprendimento della letto-scrittura). In una parola: fiducia nelle scelte.
Voglio ricordare che non bisogna avere fretta. Gli apprendimenti stabili, quelli volti a prevenire gli insuccessi scolastici e sociali, si costruiscono piano piano. Sono i tempi eccessivamente rapidi che oggi fanno registrare difficoltà come disortografia e disgrafia spesso confusi con disturbi specifici di apprendimento.
Questa è una società di corsa e vorremmo tutto subito. Ma ricordiamoci gli effetti che questo ha sul nostro benessere e su quello dei nostri figli.
Ricordiamoci che il bambino è nel periodo della costruzione della motivazione a fare e ad apprendere, della costruzione di significati. Lasciamo che tutto sia molto naturale e che questa fase sia di benessere.

giovedì 21 novembre 2013

Tombola!

Da ieri in classe si gioca a tombola, il gioco che tradizionalmente riunisce le famiglie nei pomeriggi natalizi.
La proposta ha più finalità, tra queste il miglioramento delle relazioni tra pari, la costruzione di un clima basato sull'ascolto e la sperimentazione di regole. La più importante, tuttavia, è tutta legata alla didattica della matematica, ed è quella di potenziare ed estendere, in modo ludico, la conoscenza dei simboli numerici oltre il 10.
I bambini hanno mostrato di apprezzare molto e, dopo solo due giorni, stanno evidenziando grandi progressi.
Perciò... se a casa avete una tombola e volete intrattenere i vostri figli con gli amici, siate certi che farete loro cosa gradita!

25 novembre 2013: sciopero della scuola

Si informa che le organizzazioni sindacali USI - SISA - SLAI COBAS del Comparto scuola hanno indetto uno sciopero per l'intera giornata del 25 novembre 2013. Pertanto, in tale data, si potrebbero incontrare dei disagi in merito all'erogazione del servizio scolastico.

mercoledì 20 novembre 2013

Telegiornale in classe


Anche se siamo in prima elementare, oggi la nostra giornata si è aperta con la visione di un servizio del telegiornale sull'alluvione in Sardegna. Senza commenti di apertura, solo il filmato.
Tutti hanno seguito con la massima attenzione e ascoltato le informazioni fino all'ultima. Da qui si è stimolata la discussione libera per verificare se i bambini conoscessero i fatti e per accogliere eventuali integrazioni, per poi procedere con la comprensione guidata e organizzare i tanti particolari che hanno avuto la straordinaria capacità di rilevare.
Ma il lavoro centrale è stato quello che ha consentito, dopo l'analisi di alcuni termini specifici incontrati, di affrontare una prima riflessione sulle possibili responsabilità dell’uomo.
Il messaggio è passato tutto: la conoscenza e il rispetto dell'ambiente sono la prima forma di prevenzione.
Grazie alla giornata di oggi, ho rinforzato una convinzione importante: far entrare a scuola ciò che avviene nel mondo cattura l'interesse e apre a opportunità formative impensate. Certamente bisogna trovare la strada adatta.
In questo caso, il telegiornale è stato un efficace mediatore d'apertura.

sabato 16 novembre 2013

La magia del "fare insieme".


Ogni volta che invito i bambini a fare delle cose insieme, anche le più piccole, mi fermo a guardarli incantata e a riflettere su quanta disponibilità e motivazione gli si legga nel "fare con".

Non c'è bisogno di organizzare grandi cose, l'abitudine a collaborare nasce da piccole sollecitazioni: 
invitare i bambini a svolgere un semplice lavoro insieme, a confrontarsi sul modo in cui l'hanno svolto, ad aiutarsi quando si trovano in difficoltà.
Per questo, ogni volta che li osservo, non riesco a comprendere il perchè a scuola si privilegi il fare da soli, il lavoro individuale, promuovendo, spesso senza consapevolezza, la competizione laddove potrebbe regnare la collaborazione.
Il lavoro individuale taglia fuori tanti bambini. La classe si divide velocemente tra chi sa fare e porta a termine il compito e chi non sa fare e collezionerà per sempre frustrazioni che, con buona probabilità, non troverà mai il modo di risolvere.
Io penso che lo scopo della scuola sia quello di fare in modo che tutti apprendano il più possibile, perciò qual è il problema se ciò che il bambino fa non è da subito espressione di una capacità individuale? L'importante è che ognuno sia esposto all'apprendimento, si interroghi sulle cose, rifletta, si metta in gioco. 
Il fare da soli deve essere una pratica riservata a pochi momenti, quelli dedicati alla verifica e valutazione, quelli che servono a noi insegnanti per capire qual è il percorso di crescita di ognuno, quali sono le difficoltà sulle quali è necessario intervenire, quali sono le potenzialità da valorizzare.
L'apprendimento comporta un lavoro di squadra, un lavoro in cui le conoscenze e le competenze possono viaggiare libere, integrarsi e potenziarsi l'una con l'altra. 
Mi piace un clima di lavoro in cui tutti si sentono partecipi e sereni di fare, dove lo scambio tra bambini è visto come ricchezza; un clima in cui il docente stimola, promuove e favorisce, ma non dirige, se non nella fase di apertura e in quella dedicata alla riflessione sui percorsi.
C'è tanto tempo fuori dalla scuola in cui i bambini si ritrovano da soli o in un mondo quasi ed esclusivamente adulto. A scuola sono tra pari e questa è la più grande ricchezza.

venerdì 15 novembre 2013

La lavagna magica


I bambini la chiamano così: "Lavagna magica" e, a dirla tutta, hanno proprio ragione... Si tratta della lavagna interattiva che supporta le nostre attività. Qualcuno può pensare che alla fine sia comunque e sempre una lavagna. Invece hanno ragione loro, è proprio magica! Per quanto mi riguarda la utilizzo da quattro anni e non riesco più a pensare alla didattica senza. 
Certo è che la LIM, anche usata solo come lavagna, è una grande risorsa. Consente di salvare il contenuto di un'attività per ritornarci anche dopo tempo, di usare una serie di semplici strumenti che si trasformano in facilitatori (dimensione, colori, tendina...), di avere una cassetta degli attrezzi pronta all'uso, di lavorare sullo stesso materiale proposto al bambino (schede di diverso tipo, esercizi del libro)...  Eppure la ricchezza non viene solo da questo. La lavagna, infatti, facilita l'utilizzo continuo di tante risorse che nella didattica quotidiana sono sempre state marginali: film, documentari, musica, software didattici; senza parlare della finestra sempre aperta sul mondo: internet.
Insomma... grazie alla LIM le proposte didattiche sono veicolate con diversi linguaggi e ogni bambino riesce a "incontrare" il canale che gli è più congeniale.
E se all'improvviso in classe i bambini rivedono le loro immagini fermate durante l'esperienza o un'avventura di Peppa Pig, se possono potenziare un apprendimento con un software specifico; se quella lavagna bianca e amorfa diventa tutta luce e suono rendendo più accattivante la forma delle proposte, hanno o non hanno ragione a dire che è magica?

Quaderni finiti: custodiamoli per ripercorrere la storia formativa.

Come avete potuto notare, in questi giorni i bambini hanno concluso il loro primo quaderno. Volevo invitarvi a custodire questo e i prossimi con cura in modo che, a fine anno, possano riportarli a scuola per una riflessione sui percorsi svolti e sui loro personali progressi.
Il quaderno, come sapete, non è lo strumento centrale dell'esperienza di apprendimento, tuttavia, essendo l'unico a tener traccia continua delle attività, è utile perchè i bambini possano ripercorrere la loro storia formativa.
Grazie per la collaborazione!

Dalla RAI per la scuola


Vi informo RAI Scuola sta mandando in onda i nuovi programmi del Divertinglese. L’offerta editoriale prevede un’ora e mezzo di programmazione quotidiana, articolata in tre fasce da 30 minuti ciascuna dedicate a tre diversi target, con repliche ogni 4 ore per ogni programma sul canale RAI SCUOLA 146 del digitale terrestre. 
La prima fascia, dedicata ai bambini della scuola primaria, va in onda nei seguenti orari: 9.00, 13.00, 17.00, 21.00.

Si vedano:
http://www.raiscuola.rai.it/palinsesto.aspx (palinsesto con contenuti e orari)

lunedì 11 novembre 2013

15 novembre 2013: sciopero della scuola

Si informa che le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL regionali/territoriali del Comparto scuola hanno indetto lo sciopero per la prima ora di lezione/servizio del 15 novembre 2013. Pertanto, in tale data, si potrebbero incontrare dei disagi in merito all'erogazione del servizio scolastico.

venerdì 8 novembre 2013

Noi e le vocali

Vi segnalo che con il link a Calameo sotto riportato potete prendere visione di una semplice pubblicazione dal titolo "Noi e le vocali". Il lavoro racconta le più significative tappe attraverso le quali i bambini hanno scoperto e appreso le vocali.


Per una migliore visualizzazione, vi consiglio di chiudere la finestra dei messaggi pubblicitari (con la x che appare accanto) e di ingrandire la pubblicazione cliccando sul rettangolo in alto a dx. Ulteriori ingrandimenti sono possibili utilizzando la lente sulle pagine.

giovedì 7 novembre 2013

Uscita didattica

Vi informo che questa mattina, vista la bella giornata, abbiamo fatto una passeggiata al Cimitero per concludere il percorso sulle tradizioni legate alla ricorrenza di Ognissanti.
Data l'età dei bambini, si è trattato di una passeggiata intenzionalmente poco strutturata; percorsi più significativi, come quello legato alla scoperta delle sculture sepolcrali realizzate da Giuseppe Sartorio, sono rimandati ai prossimi anni.

mercoledì 6 novembre 2013

Contatto rappresentante di classe


Vi informo che sul blog (in alto a dx) è disponibile il contatto mail della nostra Rappresentante di classe, Sig.ra Debora Cavalli.

Grazie per l'attenzione!

Variazione orario dell'attività didattica

Vi informo che domani - giovedì 7 novembre - le attività inizieranno alle ore 10.30 in quanto le docenti saranno impegnate in un'assemblea sindacale.
Grazie per l'attenzione!

martedì 5 novembre 2013

Quante vocali... GRAZIE!!!

Oggi, grazie alla preziosissima collaborazione dei genitori, abbiamo potuto apprezzare vocali costruite con i più svariati materiali e tanta, tantissima fantasia.
E' proprio vero che insieme si fa molto di più.... GRAZIE!!!