"Se cammini lungo una certa strada
in una certa città della Cina,
dopo avere oltrepassato la bancarella degli animali,
con gli uccellini gialli e verdi, i pesci rossi
e le tartarughe d'acqua dolce,
incontrerai una bambina di nome Rossociliegia.
Il suo sogno è di poter andare all'università
proprio come i suoi fratelli.
Potrà questo privilegio essere concesso
anche alla piccola Rossociliegia?"
Anche oggi, giornata della donna, a venirci in aiuto è stata la narrativa.
Una storia semplice, coinvolgente, immediata: "Il sogno di Rossociliegia" di Shrin Yim Bridges.
Un libro che, accompagnato dalle bellissime illustrazioni di Sophie Blackall, ci ha aiutato a scoprire un mondo, apparentemente molto lontano dal nostro, in cui le bambine non godono degli stessi privilegi dei maschi della famiglia: a loro non è ammesso andare all'Università.
«Come mai vi abbiamo letto questa storia proprio oggi?» dico io, al termine della lettura che non abbiamo voluto introdurre in alcun modo.
Risponde subito Marco, un bambino della classe terza che ha accolto l'invito di fare questo percorso con noi: «Perchè oggi è la festa della donna!»
«Festa della donna?»
«Sì!, la festa della donna.» Rinforza qualcuno.
«Siete sicuri?» «Che cosa è una festa?»
«Quando c'è qualcosa di bello... Un compleanno, il carnevale, un matrimonio...» Risposte che arrivano da più parti.
«Allora no, bambini. Non possiamo proprio dire che questa sia una festa perchè oggi non si festeggia niente di bello. É più una giornata per ricordare, conoscere e riflettere».
Facce sorprese in attesa.
Da qui il racconto dell'otto marzo 1908 - della cui veridicità in realtà oggi si dubita - in cui le operaie di una fabbrica tessile di New York, in sciopero per la riduzione dell'orario e del carico di lavoro, morirono in un incendio esploso all'interno, dove erano state chiuse per evitare che si muovessero in corteo.
Informazioni sulla situazione delle donne ieri e oggi.
«Dovremmo fare proprio come il nonno di Rossociliegia, riflettere sulle differenze che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e che l'abitudine non ci consente neanche di vedere...»
Emergono nuovi spunti, discutiamo; torniamo alla storia e poi ci fermiamo.
Di più non è il caso. C'è tempo. Ci saranno nuove storie a venirci in aiuto.
L'importante era stimolare la riflessione e iniziare a conoscere il lungo cammino delle donne per la conquista dei diritti di parità.
Rossociliegia_Lavoro sul testo
Rossociliegia_Lavoro sul testo_completato
Percorso bibliografico su educazione di genere e pari opportunità, Progetto integrato per le pari opportunità nelle scuole, Provincia di Alessandria, a.s. 2007/2008