Da maestra, il mio augurio, oggi, non voglio rivolgerlo alle donne, ma a
me stessa e alle mamme, ai padri, a noi insegnanti che abbiamo il
privilegio di vivere accanto alle bambine. Non guardiamole come future
donne, guardiamole per quello che sono e lasciamo che siano bambine,
fino in fondo. Diamo loro fiducia nelle piccole cose, e facciamole
muovere sicure, facendogli sentire che possono farcela, ma stando al
loro fianco, pronti ad aprire le braccia. E dimostriamo il nostro
amore, non diciamolo a parole, non scriviamolo sui social network.
Facciamoglielo sentire con le piccole cose quotidiane, quelle che si
muovono silenziose e che sono capaci di farti sentire avvolto.
Facciamogli sperimentare la serenità, questo gliela farà cercare, e le
renderà forti, capaci di riconoscere le ingiustizie, di saper dare loro
un nome e di saper lottare e sapersi rialzare mille volte. Solo chi
conosce la serenità, la cerca e la protegge. Solo chi ha sperimentato la
fiducia, diventa capace di lottare. Solo chi ha conosciuto l'amore lo
sa riconoscere e distinguere da quello che amore non è.
Quindi auguri a tutti noi e alle nostre bambine oggi, che possano trovare adulti all'altezza del futuro che meritano.
Quindi auguri a tutti noi e alle nostre bambine oggi, che possano trovare adulti all'altezza del futuro che meritano.
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