lunedì 22 giugno 2020

È tempo di ritrovarsi. È tempo di consegne.

Cartelle celesti, in ognuna il nome di un bambino. All'interno i documenti di questi strani mesi, pronti per le consegne.
Non i voti, ma quelli che raccontano davvero il nostro vissuto, accompagnati da un attestato tutto nostro per proclamare la promozione, capace di tener traccia di un anno che passerà certamente alla storia. Per i figli, i nipoti, chi lo sa...
Uno stampato grafico per ognuno che monta insieme i "rettangoli" migliori estrapolati dagli screenshot delle videoconferenze per dar vita alla foto di classe.
Il nostro programma con due attività centrali: "Cosa ho portato con me?", perché ogni bambino, con un oggetto, possa raccontare il vissuto di questi mesi; e ancora "La mia parola per settembre", una parola da condividere e scrivere, per unirla a quelle dei compagni, perché resti traccia di ciò che secondo i bambini, a settembre non potrà proprio mancare.
Il nostro appello fonologico con le parole-azione, per riportarci dentro le routine che ci fanno noi; il testo di una canzone per cantare la gioia di essere di nuovo insieme; le anticipazioni dal Festival Tuttestorie.
Una lavagnetta per ogni bambino, che farà da segnaposto, ma che sarà anche lo strumento per scrivere e custodire le parole per settembre.
La Relazione finale da consegnare alla rappresentante di classe.
Una cartellina trasparente con le Misure di prevenzione per la riduzione del rischio di diffusione del contagio del virus SARS-COV-2, che ogni famiglia sottoscriverà e terrà con sé.
Un cordino per misurare il raggio del cerchio a cui daremo vita, e uno per la distanza tra un bambino e l'altro.
Un tavolino.
Bustine singole con i biscotti preparati in casa da una collega molto speciale.
E ci siamo.
Domani finalmente ci incontriamo.

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