mercoledì 31 ottobre 2018

Incontro con la frazione del numero

Si può fare la frazione di un numero ad appena un mese e mezzo dall’inizio della prima elementare?
Io credo di sì, specie se da subito abituiamo la classe a essere informata di ogni cosa, e se, come nel mio caso, si è dichiarato che per svolgere un’attività in orario extrascolastico devono essere presenti tutti i bambini o, nel caso di altri impedimenti (mai economici, quelli li preveniamo…), almeno i 2/3. È successo così che per spiegare ai bambini il perché questa sera non parteciperemo all’uscita serale che avevo proposto per Is animeddas, ho dovuto fermarmi sul fatto che le adesioni non erano sufficienti perché lontane dai 2/3 che avevo dichiarato essere necessarie. Diversamente, che attività di classe è?
Così, non senza chiedermi se stessi esagerando, ho deciso di provare: ho richiamato l'attenzione su quei 2/3, scrivendo la frazione alla lavagna e spiegando che significava due parti su tre dei bambini della classe; poi ho rappresentato il numero utilizzando una pallina per ogni bambino, favorendo un primo raggruppamento intuitivo. Ho quindi rinforzato, ribadendo che la partecipazione doveva essere di due parti su tre. Una delle bambine ha presto intuito che sarebbero stati necessari tre gruppi, perciò io ho invitato a organizzarli, aiutandoli anche con le ruote (la pasta che usiamo sempre anche per la compitazione). Incredibile, ma al mio ribadire “due gruppi su tre”, alcuni bambini hanno immediatamente contato insieme due gruppi e espresso il numero degli alunni che avrebbero dovuto essere presenti. A quel punto io ho rallentato e ripercorso utilizzando il ragionamento stesso dei bambini, ben sapendo che per ora solo un gruppo avrebbe compreso davvero.
Mi è sempre piaciuto chiamarle “anticipazioni funzionali” (anche poi mi è stato precisato che si definiscono “anticipazioni cognitive”). Quello che so è che non sono anticipazioni che porto io, ma sono quelle che arrivano da sole. Io non faccio che vederle e accoglierle con sguardo lungo, sapendo che quando sarà tempo di fermarsi su quel sapere (questa volta dovremo aspettare un bel pezzo…), non sarà mai un presentare ma un ripescare, richiamando alla memoria i tanti "incontri" in situazioni significative che avranno consentito ai bambini di comprenderne il senso.
Beh… oggi nessuna uscita di classe per Is animeddas, e mi dispiace, però aver tradotto questa delusione in opportunità non è male.
E visto quanto i bambini avrebbero voluto partecipare, questi 2/3, in qualche modo, rimarranno impressi.

lunedì 29 ottobre 2018

Uscita al Buon Cammino

Vi ricordo che, tempo permettendo, per domani - martedì 30 ottobre - è prevista la tradizionale passeggiata al Buon Cammino.
L'uscita, che coinvolge l'intera scuola primaria dell'Istituto, prevede la salita al Colle, l'incontro con il Parroco, una merenda simbolica con il solo pane, la condivisioni di un canto (Lo stelliere).
Il tema di quest'anno, in continuità con il Festival Tuttestorie è quello del desiderio, ma ci si è spostati dai desideri individuali a quelli collettivi che, se realizzati, potrebbero rendere migliore il mondo.

Si invita a indossare delle scarpe comode e la maglietta della scuola (senza grembiulino).

Grazie per l'attenzione!

venerdì 26 ottobre 2018

Insieme per Is animeddas

Vi informiamo che nella sera del 31 ottobre, ci uniremo alla Ludoteca del Centro San Francesco per la partecipazione all'iniziativa del Consorzio Turistico per l'iglesiente, organizzata per rivivere la tradizione de Is Animeddas. La serata ci vedrà percorrere le vie del centro storico per ascoltare storie e racconti della Sardegna e chiedere su "beni po s'anima".

Invitiamo le famiglie a farci conoscere l'adesione quanto prima e a collaborare preparando per i bambini un semplice abito bianco che rappresenti le piccole anime (ricavarlo da un vecchio lenzuolo sarà perfetto...).

L'appuntamento per noi è per il mercoledì 31 ottobre, alle ore 18, nel piazzale della Chiesa di San Francesco, così da muoverci insieme al gruppo della Ludoteca.

Se qualche genitore particolarmente creativo volesse predisporre un semplice modello facilmente realizzabile da tutti, gliene saremo particolarmente grati.



Io leggo perché 2018: un lavoro di squadra!

Quando i bambini sono ancora tanto piccoli, tra i cinque e i sei anni, le esperienze sono possibili solo facendo squadra. Perciò, ieri sera, proprio come al Festival Tuttestorie, la bellezza è stata proprio quella di poter contare su una squadra molto speciale, fatta di alunni "nuovi" e "vecchi", e di osservare la grande tenerezza con la quale i grandi supportavano i piccolini per le vie del centro, senza lasciare mai le loro mani, ma senza mai sostituirsi...
Perciò, al piacere grande di essere riusciti a non rinunciare a questa iniziativa, ci aggiungo quella di aver visto Piazza Lamarmora, il nostro spazio privilegiato per le esperienze in città, riprendere vita con i bambini e assistere a un vero e proprio passaggio del testimone.
Ah... dimenticavo... ieri sera sono stati acquistati per noi ben 46 libri, ai quali si aggiungeranno quelli degli editori.
Alle 20, chiusi gli acquisti, li abbiamo contati tutti insieme. Un coro di voci bambine che ha riempito la piazza di gioia.
Grazie di cuore a tutti i bambini, piccoli e grandi, ai genitori delle due classi che ci hanno voluto sostenere e a tutti coloro che hanno voluto donare un libro alla nostra scuola. Senza dimenticare lei, Stefania, la libraria del nostro cuore, per la sua presenza sempre attenta e delicata che, nel tempo, l'ha vista diventare parte di noi...



Alle foto

giovedì 25 ottobre 2018

"Io leggo perché": non mancate!

Vi ricordiamo che, questa sera, i bambini,  accompagnati dagli ex alunni, vi aspettano in Piazza Lamarmora per mostrarvi i loro desideri di lettura e invitarvi a donare un libro alla nostra scuola.
Vi aspettiamo numerosi!

Il nostro grazie a Stefania Mura, della Libreria Mondadori di Iglesias, per la sempre preziosa collaborazione e per la visita in classe che ha consentito ai bambini di approfondire la conoscenza di questa bella iniziativa.


mercoledì 24 ottobre 2018

Abbiamo il nostro bibliotecario di classe!

Oggi, a poco più di un mese dall'inizio della scuola primaria, nella nostra prima elementare è iniziato il prestito dei libri. Averne tanti a disposizione ha creato da subito molta curiosità, perciò i bambini accedono alla bibliotechina da subito e cercano di averne sempre uno con loro.
Oggi, però, è nato un nuovo bisogno. Leos ha espresso il desiderio di portarne uno a casa. 
- Certo, puoi portarlo a casa - gli ho risposto - ma per fare questo, occorre registrarlo. - E gli ho proposto di occuparsi lui stesso di registrare i libri, diventando il bibliotecario di classe. 
Lui si è illuminato. Perciò, prima della merenda, mentre gli altri compagni andavano in bagno, io e lui ci siamo seduti insieme al pc e ho preparato un semplice registro che potesse utilizzare allo scopo. Poi l'abbiamo stampato e, dopo averlo riposto all'interno di una cartellina di recupero, gli ho spiegato come usarlo. Dopodiché, ne ho dato informazione a tutta la classe, abbiamo individuato uno spazio nel quale potesse svolgere il proprio compito con comodità e abbiamo definito i tempi della registrazione di prestiti e resi: inizio mattinata, ricreazione, ultima mezz'ora della giornata.
A fine mattinata, il nostro bibliotecario, dopo aver gestito diverse richieste, si è avvicinato da me gioioso con il registro: - Guarda, maestra, ho già registrato otto libri! Sai che sono proprio felice? Non avevo mai avuto un incarico così bello!
A dirla tutta, anche io ero molto felice. Ancora una volta ho semplicemente accolto.
E se i bambini desiderano leggere prima ancora di sapere leggere, beh... posso ben sperare...



martedì 23 ottobre 2018

Onorare un dono

- Cosa ne dite? - ho chiesto agli ex alunni qualche settimana fa - onoriamo il dono che ci ha fatto Liliana Segre incontrandoci, presentando il suo libro?
Così, questo pomeriggio, all'incontro della programmazione settimanale, è seguita la prima riunione del neonato gruppo di lavoro. Al solito, siamo partiti con un brainstorming, per poi passare a un possibile format dell'incontro e a ragionare sui materiali di supporto. Subito dopo, abbiamo predisposto il verbale, in cui abbiamo formalizzato gli impegni per ogni step di lavoro e abbiamo rivisto un video dal quale selezioneremo alcuni passaggi.

Il libro è "Finché la mia stella brillerà" di Liliana Segre con Daniela Palumbo. Lo presenteremo all'interno del Festival Scirarindi - 2 dicembre 2018, Fiera di Cagliari - e ad Iglesias il 27 gennaio 2019.

Che dire? Giornata intensa chiusa tra cose belle.
Questa è la scuola in cui credo e questi bambini (ragazzini) mi fanno ben sperare.






lunedì 22 ottobre 2018

Diario di bordo: quarta settimana e un po' di più...

8/17 ottobre 2018

Eccomi in ritardo sul mio diario della quarta settimana con la nuova prima elementare. Quarta e un po' di più perché, in realtà, ho voluto raccogliere le giornate fino a tutto il 17 ottobre, giornata che chiude il nostro primo mese di scuola.

Il diario diventa inevitabilmente più snello perchè la classe si è già fatta piccola comunità, perciò sono tante le cose che hanno preso un ritmo naturale e l'organizzazione che ci siamo dati, con anche le sue piccole regole, comincia a funzionare.

Con il rischio di ripetermi, ma le regolarità nella scuola sono fondamentali, ripercorro questa settimana attraversando proprio lo sviluppo delle nostre mattine e portando dentro anche quegli aspetti apparentemente marginali, ma che io considero importanti.

Alle 8.30, puntualissimi (è bello registrare che si è colta subito l'importanza della puntualità), i bambini sono in classe. Nonostante le mie resistenze, mi sono dovuta convertire agli zaini dentro l'aula perchè lasciarli nell'andito, se era meglio per la sicurezza e per la gestione degli spazi, stava diventando un problema per gli ingressi e le uscite dei bambini dovute al bisogno di reperire le loro cose dagli zainetti. Si stavano abituando a prelevare le poche cose necessarie al mattino, ma poi c'erano l'acqua, la merenda, i giochi per la ricreazione, qualcosa di dimenticato e l’esigenza di riporre tutto alla fine; insomma, per proseguire con quella organizzazione, sarebbe stato necessario più tempo, ma i nostri bisogni entrano in relazione anche con chi vive la scuola accanto a noi e non si può non tenerne conto.


Tornando all'ingresso, dunque, i bambini posano le giacche (finalmente è ricomparso l'attaccapanni, anche se, a guardare l’altezza, Maria Montessori avrebbe qualcosa da dire…) e arrivano in aula. La cosa bella è vederli da subito tutti presi con l'organizzazione in vista della nuova giornata: chi stacca le faccine della valutazione del giorno prima dalla lavagnetta in sughero per riporle nel cestino dal quale le recupereremo a fine mattinata; chi sistema la data sul calendario del Piccolo Principe e chi rimette i cartoncini colorati delle ore sulla lavagna interattiva.

Quando tutti sono arrivati, ci si siede per darsi il buongiorno collettivo, facciamo l'appello fonologico e poi subito il programma della giornata. Nel programma ormai i bambini richiamano subito le attività presenti con regolarità, prevedendo sempre le routine, l'alternanza del lavoro sulle parole con quello sui numeri, la ricreazione e il gioco e, infine, la valutazione. Il sabato, non dimenticano che, essendo la giornata che chiude la settimana, non si introduce niente di nuovo ma si prevede il completamento e il rinforzo, e non dimenticano mai di inserire la ginnastica e l'autovalutazione settimanale con ClassDojo. Il mio compito è quello di arricchire con ciò che è oltre le regolarità: nell'ultima settimana, l'apertura all'esperienza “Io leggo perché”.

domenica 21 ottobre 2018

Sim-a/r: "La didattica è una cosa seria"

Due anni dopo, articoli "in chiaro"...

Ventiquattro mesi e gli articoli (chissà se i miei pensieri possono essere definiti davvero così...) sono liberi. Questa è una cosa che mi piace perché ci torno, li rileggo e, se mi rappresentano ancora, li condivido volentieri con le persone che, in qualche modo, incrocio nel mio cammino. 
Oggi, con qualche giorno in anticipo, sono tornata su questa rubrica di novembre 2016 in Scuola Italiana Moderna. Il titolo, "La didattica è una cosa seria", arriva da una frase che qualche anno fa ho sentito dire a una collega mentre passava nel mio andito: "Quando lo capirà che la didattica è una cosa seria?".
È una riflessione che condivido con grande piacere e che rivolgo soprattutto a chi, in questi giorni, sta partecipando agli incontri dedicati a "La scuola che costruisce". È un pezzo che porta in classe, proprio come piace a me.

mercoledì 17 ottobre 2018

Io leggo perché 2018... ci stiamo preparando!


Con grande piacere, informiamo che abbiamo aderito all'iniziativa "Io leggo perché" gemellandoci con la Libreria Mondadori di Iglesias. Pertanto, nella settimana che va dal 20 al 28 ottobre, sarà possibile recarsi in libreria per acquistare un libro da donare alla nostra scuola. Al termine della raccolta, gli editori contribuiranno donando un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva, ripartendoli tra tutte le scuole iscritte.

Nel pomeriggio di giovedì 25 ottobre, come classe, organizzeremo anche un banchetto in Piazza Lamarmora, così da far conoscere i desideri di lettura dei bambini e invitare all'acquisto.
L'attività è programmata con il supporto di un gruppo di ex alunni e sarà organizzata con due sottogruppi: uno sarà presente nella fascia oraria 17-18.30; l'altro nella fascia oraria 18.30/20.00.

Contiamo nel prezioso sostegno delle famiglie, dei parenti, degli amici e di tutti i cittadini di Iglesias.

La libreria vi aspetta, NOI VI ASPETTIAMO!

Elezione dei Rappresentanti dei genitori

Si informa che in data martedì 30 ottobre è programmata l’elezione dei Rappresentanti dei genitori nei Consigli di interclasse per l’anno scolastico 2018/19.

Tempi e modi delle elezioni:

- dalle ore 16.30 alle ore 17.30: assemblea dei genitori, con il seguente Ordine del Giorno:
  1. Competenze e funzionamento dei Consigli;
  2. Eventuali candidature all’interno di ogni Classe, intersezione e interclasse;
  3. Nomina del seggio elettorale: un presidente e due scrutatori.
 All’assemblea parteciperà il coordinatore di classe.
- ore 17.30: costituzione del seggio elettorale e apertura delle votazioni.
- ore 19.30: termine delle operazioni di voto; scrutinio delle schede; proclamazione degli eletti.

Alla Circolare nr. 24 del 13 ottobre 2018

martedì 16 ottobre 2018

La scuola che costruisce: il giorno dopo

Era da tanto che coltivavo un desiderio grande. Questo desiderio era costruire opportunità formative (forse meglio chiamarle occasioni di riflessione) che mettessero insieme insegnanti, genitori, studenti, educatori. A giugno, questo desiderio ha preso forma all'interno di un Progetto di formazione itinerante: "Il cambiamento nasce da dentro" che si è subito messo in moto con un primo percorso centrato sul pensare altrimenti: "Aprire alla creatività. Apprendere tra consegne aperte e spazi di libertà". Ieri siamo partiti con il secondo tema e il primo di una serie di appuntamenti che, tra ottobre e novembre, coinvolgeranno 280 partecipanti: "La scuola che costruisce: esperienze di autovalutazione e colloqui con gli studenti."

Per me, non posso negarlo, la grande emozione di vedere tante persone riunite insieme ad interrogarsi sui compiti della scuola, a confrontarsi e riflettere sulle proprie scelte e sulle proprie pratiche, con la volontà di riportare al centro la persona e il costruire con ognuno, sempre e comunque.

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno ai prossimi appuntamenti; al puntuale sostegno di Franca Fara, dirigente scolastica dell'IC Pietro Allori di Iglesias; al gruppo di lavoro che mette insieme mamme e colleghe speciali (Isabella Ongarelli, Simona Banci, Debora Cavalli, Maria Efisia Piras e Silvia Frongia) e alle preziose Lucia Bolcato e Carolina Vergerio, che hanno accolto l'invito di incontrarci in videoconferenza per portare tra noi le scelte della Scuola del Gratuito e l'esperienza della valutazione dialogica.


Prossimi appuntamenti:  
Villacidro, venerdì 19 ottobre, Casa Dessì (15.30/19.30)
Quartu Sant'Elena, venerdì 9 novembre, IC "Porcu-Satta" (15.30/19.30)
Santu Lussurgiu, lunedì 19 novembre (nuova data!), Casa di Donna Caterina (15.30/19.30)

domenica 14 ottobre 2018

Pensando a Lodi...

Mi piace che la scuola sia quel posto dove i bambini costruiscono relazioni senza che le diversità siano un limite. Le vedono, non possiamo dire che non le vedano. Si accorgono di tutto, ma a loro non interessano. A loro interessa fare amicizia, giocare insieme e trovare sempre il modo, se si dovesse litigare, di fare la pace. 
Mi piace che sia quel posto dove si apparecchia per la merenda e ci si aspetta per iniziare a mangiare solo quando si è pronti tutti, e mai senza essersi dati prima il buon appetito. E che sia quel posto dove accade che, se non ci si accorge che uno della classe è ancora in bagno, ci sia sempre qualcuno a gridare: - No, fermi, non si può... manca ancora....!
Mi piace che quando qualcuno è senza merenda, in un attimo si ritrovi con tanti compagni pronti a condividere la propria.
Mi piace che non entrino inviti per i compleanni se non sono per tutti. E mi piace che si lavori a lungo per raccogliere i soldi per le varie iniziative perché a tutti è chiaro che... teatro? cinema? viaggi di istruzione? O tutti o nessuno! 
Mi piace che dentro la classe ognuno si senta accolto nella sua diversità ma che respiri uguaglianza davanti ai diritti, anche se, anche qui, i bambini capiscono presto che non è affatto ingiusto che qualcuno abbia più attenzione o qualcosa di più se gli è necessario. 
Mi piace che sia il luogo dove guardare a noi adulti con fiducia perché ci trovano attenti e ci riconoscono un profondo senso di giustizia. 
Mi piace che sappiano che a scuola, da dovunque vengano, qualunque sia la loro famiglia, qualunque situazione si lascino alle spalle al mattino, li aspetta un posto dove stare bene. 
Perché per me è questo il compito della scuola: aiutare a conoscersi e a vivere con gli altri, offrire strumenti per la vita e costruire fiducia nel futuro. Perché comunque giri fuori, la scuola deve essere l'altra possibilità.

mercoledì 10 ottobre 2018

Allerta meteo: chiusura scuole in data giovedì 11 ottobre

Si informa che, questa sera, visto l'avviso di allerta meteo di criticità elevata diramato dalla Protezione Civile, il Sindaco di Iglesias ha adottato i provvedimenti di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine da questo pomeriggio e per tutta la giornata di domani giovedì 11 ottobre 2018.

Si veda ordinanza del Sindaco nr. 175 del 10/10/2018

lunedì 8 ottobre 2018

La scuola che costruisce: una settimana e si parte!

Fra una settimana esatta saranno avviati gli incontri "La scuola che costruisce: percorsi di autovalutazione e colloqui con gli studenti", rivolti a insegnanti, genitori, studenti e altri operatori della scuola.
Grazie per aver accolto numerosissimi, vi aspettiamo!

Sim-a/r: "Sguardo lungo e sguardo tondo"

Due anni dopo, articoli "in chiaro"...

Con piacere, condivido la rubrica SIM-a/r "Sguardo lungo e sguardo tondo" (Scuola Italiana Moderna, ottobre 2016).
Insieme al mio contributo, lo sguardo del genitore, a cura di Isabella Ongarelli.

Alla rubrica


domenica 7 ottobre 2018

Diario di bordo: terza settimana di scuola

1/6 ottobre 2018

La terza settimana di scuola si è aperta in un nuovo mese e questo ha reso necessario estendere le nostre riflessioni sulla ciclicità ai mesi e alle stagioni. Inoltre, è stato importante soffermarsi con i bambini a condividere una programmazione più ampia, quella che comprende le attività più importanti previste per il nuovo mese.

Per ottobre:

- uscita a Cagliari con il treno per partecipare al Festival Tuttestorie (giovedì 4 ottobre). Attività programmate: laboratorio a cura di Lunamoonda “Me lo presti un desiderio?”; “Desideri Forzuti”, narrazione con Susi Danesin;
http://enricaena.blogspot.com/2018/10/festival-tuttestorie-il-video.html



Festival Tuttestorie: il video

Con grande piacere, eccomi a condividere un breve video che racconta la nostra prima uscita didattica per partecipare al Festival Tuttestorie di Cagliari.
Una giornata di cui, ne sono certa, resterà traccia a lungo nella nostra memoria...

Essere comunità: la cura dell'ambiente

Più che a racchiudere certi insegnamenti dentro un orario, credo nella capacità di sapersi fermare davanti a ciò che conta e nei modelli che offriamo.
Una cosa che può sembrare piccola, ma nella quale investo molto nel costruire la comunità classe, è insegnare la cura dei nostri strumenti e del nostro ambiente, passando, prima di tutto, dal tenerlo pulito.
La cosa bella è osservare come, nel giro di pochissimo tempo, tutto questo diventi naturale...


mercoledì 3 ottobre 2018

Giocando con l'erba delle stelle...

Certo son grande
io questo lo so
ma ancora desidero
può esser di no?

Perciò se mi incanto
è perché ne ho bisogno
mi spingo lontano
e mi trovo in un sogno

Son spazi morbidi e colorati
ritmi piacevoli che voglio danzare
amici cari da stringere forte
parole gentili per conversare

Ti vedo, ti sento
tu invece non sogni
pensi agli impegni
ai tanti bisogni
che abbia paura delle cose belle?
Guarda lassù, vieni con me
ci aspetta l'erba delle stelle!

EE

Verso l'erba delle stelle!

Ci siamo! Domani prima uscita per i nostri bambini che, accompagnati dagli ex alunni, ormai appassionati lettori, incontreranno il loro primo Festival Tuttestorie...
Nonostante le forze contrarie, ancora una volta abbiamo scelto i mezzi pubblici (il treno!) e una bella passeggiata, perché smettere di chiedere un servizio efficiente è smettere di desiderare un cambiamento e noi... beh noi....vogliamo l'erba delle stelle!


Promemoria programma:

Ore 07.30: ritrovo presso la stazione ferroviaria di Iglesias
Ore 07.54: partenza in treno per Cagliari (arrivo previsto ore 08.54)
Ore 09.00: spostamento a piedi verso l’Exma
Ore 09:30: registrazione, sosta in bagno e merenda all’aperto
Ore 10.15: visita alla Mostra-percorso “Se potessi esprimere un desiderio. Una ricerca di desideri in movimento.”
Ore 11.00: laboratorio a cura di Lunamoonda “Me lo presti un desiderio?” (Tenda più su)
Ore 12.00: “Desideri Forzuti”, narrazione con Susi Danesin (Tenda Cucù)
Ore 13.00: pranzo al sacco nel giardino di fronte all’Exma
Ore 13.45: spostamento a piedi verso la stazione
Ore 14.44: partenza in treno per Iglesias (arrivo previsto ore 15.40)