sabato 27 settembre 2014

É in arrivo un Festival carico carico di... SORPRESE!

www.tuttestorie.com

Ci siamo quasi... Ormai il 2 ottobre è vicino e ci aspetta un'intera giornata al Festival Tuttestorie.
Da lunedì, terminata la rilettura collettiva del libro "La banda dei Giufà", inizieremo alcune attività che ci accompagneranno dritti dritti verso il tema di questa edizione: la sorpresa!
Emozionati? E sì, avete proprio ragione perchè sarà sicuramente un'esperienza indimenticabile: viaggio in treno, passeggiata e poi... i nostri laboratori :-)
Ma non è finita qui... Alle 17 ci aspetta una vera sopresa! No, di questa non chiedetemi niente, se no che sorpresa sarebbe?

Ecco i nostri laboratori:

"Nuvole Buzzillane e Zirlecchie" - Laboratorio di colori con la tecnica ebru o di marmorizzazione a cura di Mara Lasi ed Evelise Obinu (Punti di Vista)
Exmà – Tenda dell’Albero – ore 12,00

La banda dei Giufà e gli occhi di civetta” – Incontro con Carlo Carzan
Exmà – Torretta Tam Tam – ore 15,00

Per conoscere tutto il programma del Festival: www.tuttestorie.it

Nuove attività: matematica


Come promesso questa mattina, vi informo che ho appena caricato alcune nuove attività su Edmodo. 
Questa volta si lavora con la matematica. Avete tempo fino al 2 ottobre.
Buon lavoro! 


venerdì 26 settembre 2014

Altro che chiacchiere

Mercoledì mattina. Giro tra i banchi durante le verifiche d'ingresso.
I bambini, abituati alla collaborazione, al fatto che è consentito consultarsi, ora sanno che devono lavorare da soli perchè la maestra possa conoscere le loro difficoltà e trovare il modo per aiutarli.
Eppure c'è uno strano brusio nell'angolo vicino alla finestra in fondo. 
- Sss! - dico io, per ricordare le regole stabilite prima di cominciare. 
È Matteo che parla con Chiara. Hanno finito e sono alle prese con una discussione. Si gira, e mentre io proseguo per osservare i compagni più avanti, lo sento che mi dice a bassa voce - Non stavo chiacchierando, sto parlando di un progetto! -
Mi fermo. Ho sentito bene? Torno indietro. Sposto l'attenzione dalla verifica e mi concentro su Matteo. 
- Cosa hai detto Matteo? - Mi guarda e ripete - È che ho un progetto... -
Già odoro qualcosa di interessante. Mi metto alla sua altezza e inizio con le domande.
- Cosa vuol dire che hai un progetto? -
Mi dice che vuole costruire un parco giochi perchè qui non ce ne sono.
Lo invito a raccontarmi quale sia la sua idea e lui mi dice: - Lo voglio fare vicino a Leclerc, perchè lì c'è molto spazio. Però è meglio tagliare anche un po' d'erba così ce n'è anche di più. Ci possiamo mettere tanti giochi... Lo voglio fare con Chiara, ci siamo già messi d'accordo. Sai maestra, così possiamo anche prendere un po' di persone per lavorare. - 
Meraviglia. Io non mi sposto ancora. Questa idea mi piace. Soprattutto mi piace pensare che un bambino di sette anni proponga alla compagna di ragionare insieme su un progetto. Altro che chiacchiere durante la verifica...
Faccio una proposta: - Perchè non provate a scrivere che cosa volete fare, come lo volete fare, dove...? Potete anche accompagnarlo con un disegno. - 
La proposta viene subito accolta.
Organizzeranno l'idea, la scriveranno, la illustreranno. Non vedo l'ora di vedere come e non ho nessuna intenzione di condizionarli.
Adesso devo solo aspettare. Lasciare che Matteo e Chiara preparino il loro progetto, poi li inviterò a presentarlo alla classe. Sono sicura che nasceranno tante nuove idee.
Sono proprio contenta. La cittadinanza attiva non avrà bisogno di trovare strade per entrare, è già qui. 
Io devo solo accoglierla e farle spazio.

Laboratori "Ti racconto una storia..."

Vi informo con piacere che l'Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del nostro Comune, in collaborazione con la Memoria Storica soc. coop, organizza - per l'anno scolastico 2014/15 - letture animate per bambini dai 6 agli 8 anni. 

Si tratta dell’iniziativa "Ti racconto una storia..."

Dove: Biblioteca di Iglesias, sala ragazzi
Quando: a partire dal 1 ottobre 2014, tutti i mercoledì
Orari: bambini dai 3 ai 5 anni, dalle 16:00 alle 16:45; bambini dai 6 ai 7 anni, dalle 16:45 alle 17:45

In attesa di riprendere le nostre visite di classe, quale occasione migliore per riavvicinarvi alla biblioteca?

Per informazioni:
Biblioteca comunale di Iglesias
Via Gramsci, Iglesias
Tel. 0781 41795
e-mail biblioteca@comune.iglesias.ca.i

 

domenica 21 settembre 2014

Promemoria Seminario sul "Service Design Thinking"

Vi ricordo l'appuntamento per giovedí 25 settembre a Carbonia, con il Seminario di disseminazione del Service Design Thinking per insegnanti, nel quale sarà possibile approfondire anche la conoscenza del nostro Progetto di flipped classroom.
Vi aspettiamo numerosi!

sabato 20 settembre 2014

Avvio orario completo

Vi ricordo che da lunedì 22 settembre osserveremo l'orario completo: 8.30/13.30.
Il quadro orario è disponibile nella pagina dedicata agli strumenti.
Buon fine settimana!

venerdì 19 settembre 2014

A proposito di accoglienza...

Raccolgo e accolgo con piacere questo pezzo tratto da "La mongolfiera" di Mario Lodi che maestra Francesca ha voluto condividere con tutti noi a proposito dell'esperienza di accoglienza in cui, in qualche modo, i nostri bambini hanno fatto un po' da maestri ai più piccoli...

C'era una volta (si fa per dire) un gruppo di bambini e bambine che erano venuti al mondo nello stesso paese, chi un po' prima chi un po' dopo, mentre la Terra stava compiendo lo stesso giro intorno al Sole. Per questo motivo li misero nella stessa classe e li affidarono a un maestro che li faceva parlare e li ascoltava attentamente e un giorno disse: "Io da voi imparo tante cose". Ma loro pensavano che fosse uno scherzo perché la gente crede che i maestri a scuola ci siano per insegnare, non per imparare. Allora fecero un patto: chi sapeva o capiva subito una cosa diventava maestro e la insegnava a chi non aveva ancora capito. In questo modo scoprivano che nessuno sapeva fare bene tutto e che tutti potevano essere maestri agli altri. Anche il maestro diventò scolaro dei suoi scolari. E come stava attento, specialmente quando loro gli spiegavano come credevano che fosse il mondo.

giovedì 18 settembre 2014

Giorno di accoglienza, giorno di piccole consegne

 

Che emozione! Oggi eravamo noi i "grandi" impegnati a dare il benvenuto ai bambini di prima...
Con maestra Francesca, abbiamo pensato che il modo migliore per accoglierli fosse quello di consegnare loro i nostri primi strumenti di lavoro. Così abbiamo recuperato le vocali (due abbiamo dovuto ricostruirle questa mattina tutti insieme) e una delle scatole di pasta usate per la compitazione delle parole.
Solo semplici simboli che abbiamo accompagnato con qualche breve attività; eppure, il tutto ha preso il sapore di un passaggio di consegne molto speciale.
La speranza è solo una. Che sia arrivato il nostro sincero abbraccio di benvenuto.

In bocca al lupo bambini! A voi l'augurio di trovare nella scuola un ambiente sereno, capace di accogliere ed accrescere la vostra sete di scoperta!

















mercoledì 17 settembre 2014

Mi racconti le tue vacanze?



Ci sono tanti possibili percorsi per accogliere gli alunni e riaccompagnarli gradualmente dentro l’esperienza scolastica. Tra questi, in un modo o in un altro, noi insegnanti ogni anno dedichiamo del tempo al racconto delle vacanze. A volte lasciamo semplicemente spazio alla narrazione o proponiamo un disegno da presentare alla classe; altre, ci divertiamo a mettere in moto la nostra creatività e sfruttiamo le vacanze per qualcosa di più.

Oggi, 17 settembre 2014, le vacanze sono state il pretesto per avviare il lavoro che ci impegnerà durante il laboratorio sul metodo di studio, per il quale molti hanno espresso curiosità. Perciò eccoci a raccontarvi.

Abbiamo invitato i bambini a chiudere gli occhi e ad ascoltare diverse parole che dovevano cercare di visualizzare. In questo modo hanno potuto capire che ci sono solo alcune parole che evocano figure e significati nella loro mente. Queste sono le parole-oggetto (tavolo, letto, orologio…) e le parole-evento (piovere, correre, giocare…); tutte riconducibili alla categoria “parole-concetto”.
Subito dopo, abbiamo invitato i bambini a raccontare qualcosa sulle loro vacanze, sforzandosi di utilizzare solo due parole-concetto da scrivere sui biglietti colorati che abbiamo distribuito loro.
I bambini hanno riflettuto e scritto, poi hanno piegato i biglietti e li hanno riposti dentro un cestino.

A questo punto è iniziata la seconda parte dell’attività: dalla parola-concetto, bisognava cercare di risalire all’esperienza vissuta da chi l’aveva scritta.
Abbiamo distribuito a tutti i bambini due carte gialle, una con il punto esclamativo e una con il punto interrogativo, da utilizzare rispettivamente per esprimere il proprio pensiero e per fare domande. Ognuno poteva usarle solo una volta, in modo da regolamentare la comunicazione e assicurare la partecipazione di tutti. Quindi, a turno, abbiamo invitato i bambini a pescare i foglietti dal cestino e a leggerli uno alla volta.
Dalla parola concetto è partita l’attività sotto forma di gioco. Cosa vorrà dire “papà”, “Olbia”, “sabbia”, “montagna”, “nave”, “dormire”, “giocare”, “capperi”, “famiglia”, “leggere”, “acqua”, “piscina”... ???
Non sono mancate le difficoltà e meno male… Qualcuno ha scritto un’intera frase, dandoci la possibilità di ricordare la differenza tra frase e parola; qualcun altro si è espresso male, così che abbiamo potuto ripensare insieme la struttura sintattica della frase; altri ancora hanno usato parole-evento che necessitavano di essere trasformate all’infinito (dormito-dormire).

Alla fine, abbiamo pensato, scritto, letto, fatto ipotesi, discusso, riflettuto sulla lingua e scoperto tante cose sulle vacanze…
E non è finita qui. Abbiamo realizzato una sintesi dell’esperienza sul quaderno con dettatura di tutte le parole-concetto. Che bell’esercizio per ripassare suoni semplici e complessi...

Non male per essere solo il terzo giorno di scuola della nostra seconda elementare. Ora resta da completare la trasformazione in corsivo e possiamo proprio dire che le vacanze ci sono state molto utili :-)







Per approfondimenti sulle strategie che interesseranno il laboratorio sul metodo di studio, si veda: “Imparando a imparare”, Joseph D. Novak, D. Bob Gowin, Sei frontiere, Sestante.

Grazie Maestra Francesca!

Non potevi farci regalo più gradito... sarà importante averla sempre con noi.

Piano scuola: consultazione pubblica

http://labuonascuola.gov.it/
E' partita la consultazione pubblica sulla scuola: http://labuonascuola.gov.it/
Ci sono pareri contrastanti sugli spazi concessi e sull'opportunità di intervenire.
Io sono figlia di quell'educazione che vuole che le riflessioni siano fatte negli spazi formali e che siano costruttive. Se non si canalizzano, fanno la fine delle infinite discussioni che si sentono negli anditi delle scuole, senza mai arrivare in Collegio dei Docenti.
Perciò il mio invito è a dare il nostro contributo perchè si possa restituire una fotografia reale.
Per volare alto, bisogna partire dal basso. 

lunedì 15 settembre 2014

Innovative design: seminario di formazione


Vi informo che è ripartita l'attività di disseminazione del metodo del "Service Design Thinking" per insegnanti.

Il prossimo appuntamento per tutti i dirigenti e i docenti interessati ad approfondire l'innovazione è al seminario di formazione che si terrà a Carbonia, giovedì 25 settembre 2014 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso l'I.C. "Don Milani", in via Dalmazia.

Durante l'incontro sarà presentato anche il nostro progetto di flipped classroom.

La partecipazione è libera. Sarà rilasciato attestato valido per l'esonero dal servizio.

Alla locandina

Biglietti affidati al cielo

La nostra seconda elementare è cominciata così: un nostro desiderio da affidare al cielo.
Abbiamo pensato e scritto, tutti proprio tutti, maestra compresa. Chissà se qualcuno si ritroverà un nostro biglietto tra le mani...
 















Buon anno scolastico a tutti e un abbraccio carico di bene a maestra Maria Efisia e a maestra Annalisa che non saranno più con noi.
Meno male che c'è l'aula virtuale che non conosce trasferimenti e nuovi incarichi, ma solo la volontà di stare insieme... :-)

"Rivoluzionare" la comunicazione in classe con la LIM


Dopo l'intenso dibattito sulla LIM in classe, esploso dopo la diffusione del piano "La Buona scuola" che le ha definite un investimento sbagliato da sostituire con i tablet, condivido con piacere un articolo, ricco e completo che, a mio avviso, è la migliore risposta che si potesse dare. 
Come ho già avuto modo di dire, io, al superamento, scelgo sempre l'integrazione.

“Rivoluzionare” la comunicazione in classe con la LIM , 12 settembre 2014, redazione Bricks
di “Equipe formazione LIM” (M. Gabbari – R. Gagliardi – A. Gaetano – D. Sacchi)

venerdì 12 settembre 2014

Buona salita!


Il sapiente è colui che sa di non sapere
e sempre scopre con gioia e con piacere! 
(liberamente tratto da Socrate)

Vi ricordate cosa ci siamo detti gli ultimi giorni dell'anno, quando vi ho raccontato di quel signore dell'antica Grecia che si chiamava Socrate? 
Abbiamo detto di aver imparato tante cose, ma che non potevamo dire di sapere perchè abbiamo conquistato giusto un pezzettino, mentre il percorso della conoscenza è lungo e non termina mai. 
Perciò spero che siate pronti a salire un po' più su. Senza paura, tutti insieme, e guidati dalla disponibilità ad andare incontro a esperienze e conoscenze nuove.
Ricordate che non c'è niente che non possiate imparare. Non convincetevene mai. 
Dovete solo aiutarci a capire come possiamo guidarvi. Voi prendetevi sempre il tempo necessario. 
Noi ci siamo per questo.
Allora... BUONA SALITA!

Orario prima settimana


Vi comunico che per tutta la prima settimana (dal 15 al 20 settembre) le lezioni si svolgeranno dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
A partire da lunedì 22 si osserverà l'orario completo (8.30/13.30).

mercoledì 10 settembre 2014

Spazio ricreazione :-)

 

Ormai la classe virtuale è quasi al completo, ma non deve avere nessuna preoccupazione chi ancora non fosse riuscito ad entrare. Lunedì, quando saremo insieme, ci dedicheremo a risolvere qualunque difficoltà per riprendere il nostro percorso insieme.
Nel frattempo, volevo comunicare che ho aperto un nuovo spazio (la classe nella classe) che si chiama SPAZIO RICREAZIONE. 
Mi sembrava opportuno, adesso che avete imparato a muovervi, che Edmodo si trasformasse in uno spazio per voi ancora più accogliente. Questo, infatti, è un "luogo" in libertà, per la chiacchiera e per condividere anche quelle cose che vanno oltre le attività proposte. 
Perciò... BUONA RICREAZIONE!


martedì 9 settembre 2014

Un augurio... una riflessione


Oggi una mamma mi ha scritto per darmi gli auguri di buon anno. Lo ha fatto riservandomi parole meravigliose che esprimono quale legame possa crearsi tra insegnanti e genitori, quanto si possa respirare quando si ha il coraggio di cercare l'incontro.
Queste parole le ha introdotte con una storia che non conoscevo. La condivido qui con gratitudine.
Non riesco a tenere le cose belle solo per me. Io amo il "sentire con".


Un grande re ricevette in omaggio due pulcini di falco e si affrettò a consegnarli al Maestro di Falconeria perché li addestrasse. Dopo qualche mese, il maestro comunicò al re che uno dei due falchi era perfettamente addestrato.
"E l'altro?" chiese il re.
"Mi dispiace, sire, ma l'altro falco si comporta stranamente; forse è stato colpito da una malattia rara, che non siamo in grado di curare. Nessuno riesce a smuoverlo dal ramo dell'albero su cui è stato posato il primo giorno. Un inserviente deve arrampicarsi ogni giorno per portargli cibo".
Il re convocò veterinari e guaritori ed esperti di ogni tipo, ma nessuno riuscì a far volare il falco.
Incaricò del compito i membri della corte, i generali, i consiglieri più saggi, ma nessuno potè schiodare il falco dal suo ramo.
Dalla finestra del suo appartamento, il monarca poteva vedere il falco immobile sull'albero, giorno e notte.
Un giorno fece proclamare un editto in cui chiedeva ai suoi sudditi un aiuto per il problema.
Il mattino seguente, il re spalancò la finestra e, con grande stupore, vide il falco che volava superbamente tra gli alberi del giardino.
"Portatemi l'autore di questo miracolo", ordinò.
Poco dopo gli presentarono un giovane contadino.
"Tu hai fatto volare il falco? Come hai fatto? Sei un mago, per caso?" gli chiese il re.
Intimidito e felice, il giovane spiegò: "Non è stato difficile, maestà. Io ho semplicemente tagliato il ramo. Il falco si è reso conto di avere le ali ed ha incominciato a volare".

Materiale didattico e non solo...


Vi informo che nella pagina "Strumenti" (menù in alto) sono disponibili le informazioni iniziali, tra cui l'elenco del materiale didattico e l'orario settimanale delle attività per l'anno scolastico 2014/15.
A prestissimo con l'orario per la prima settimana...

lunedì 8 settembre 2014

Iscrizione alla classe seconda: precisazioni (aggiornato!)

Ricordo a chi non si fosse ancora iscritto alla classe seconda su Edmodo, che non bisogna attivare nuovo username e password, ma usare quelli di sempre. Infatti, Edmodo continua a riconoscervi come alunni e a farvi entrare nell'ambiente, ciò che manca è solo l'associazione alla nuova classe.
Per fare questo, è sufficiente cliccare sull'immagine che trovate a destra (Edmodo: iscriviti alla classe seconda) e procedere come sempre. Dopodichè, non vi resta che aspettare la conferma.
Potrete verificare la vostra iscrizione, entrando su Edmodo normalmente: www.edmodo.com
Di seguito le immagini delle tre fasi da seguire. 
Se qualcuno avesse problemi, tranquilli. Lunedì 15 settembre faremo tutto insieme.
A presto!

FASE 1

FASE 2

 FASE 3

FASE 4 - Conclusione

 INGRESSO NORMALE - Indirizzo: www.edmodo.com

 SONO IN SECONDA!

sabato 6 settembre 2014

Voglia di giocare? Vi aspetto!


Ciao bambini!
Se in attesa di tornare a scuola, avete voglia di giocare un po', nella nostra classe virtuale trovate alcune attività molto diverteneti che aspettano solo voi.
Cosa ne dite? Siete pronti? Io vi aspetto, sicura che vi divertirete! :-)

Per entrare nella classe seconda, clicca qui: ENTRA
Se non ti sei ancora iscritto alla nuova classe, clicca qui: ISCRIVITI

Pubblicazione slide

Per tutti gli interessati, sono disponibili le slide della relazione "Il metodo del Service Design Thinking per insegnanti: un'applicazione alla classe capovolta", presentata da me e Licia Cianfriglia, vicepresidente nazionale ANP e Responsabile del Progetto Innovative Design, al Seminario "Organizzare la didattica innovativa aumentata dalle tecnologie" - Abbazia di Spineto, Sarteano (SI), 21-25 luglio 2014

lunedì 1 settembre 2014

In attesa del 15 settembre

https://www.edmodo.com/?go2url=%2Fjoin%2Fmtkhvw
Vi informo che la scuola ha riaperto i battenti ed è partita la fase organizzativa per prepararci ad accogliervi.
Come indicato nel nostro calendario, vi aspettiamo il 15 settembre.
Nei prossimi giorni, troverete sul blog le informazioni sul materiale scolastico e l'orario della prima settimana di scuola.
Nel frattempo, vi aspetta un compito importante: iscrivervi alla nostra classe seconda virtuale. E sì... anno nuovo, classe nuova anche su Edmodo!
Siete pronti? La procedura è molto semplice: seguite il link e entrate usando username e password di sempre. Una volta che avrete la conferma, sarete ufficialmente in seconda. Che emozione non è vero?
Vi aspetto!

https://www.edmodo.com/?go2url=%2Fjoin%2Fmtkhvw

Per chi avesse smarrito la password, è sufficiente chiedermi il ripristino via mail.

Per noi insegnanti

 "Dall'orecchio della passione ci sento benissimo"
  
L'anno scorso, i primi giorni di settembre, ho "incontrato" questo video. Era mattina presto e io, ancora nel silenzio della casa addormentata, ho vissuto un'emozione incredibile. Come succede sempre quando godi di cose belle, senti l'emergenza di condividerle. Così ho chiesto alla dirigente della mia scuola di poterlo proporre al Collegio dei Docenti.
Lo abbiamo ascoltato tutti insieme, in un contesto in cui ormai si parla più di organizzazione che di educazione e formazione. Non so se sia arrivato a tutti allo stesso modo, ma a me piace pensare che molti ci siano tornati per riascoltarlo nel silenzio dei loro spazi.
A un anno di distanza, voglio riproporre queste parole per chi non avesse avuto ancora il piacere di ascoltarle, sempre con grande gratitudine ad Alessandro D'Avenia per averle scritte e ad Alberto De Panfilis per averle sapute porgere così da arrivare dritte alla testa e al cuore.


Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente?
Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compagni? No. Saprei già tutto. Devi studiare? Sarà difficile? Bisognerà impegnarsi di più? No, no grazie. Lo so. Per questo sto qui, e poi dall’orecchio dei doveri non ci sento. Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad annoiarmi da subito, ma mi venga almeno un po’ voglia di cominciarlo quest’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo.

Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra. Avete dedicato studi, sforzi e sogni per insegnarmi la vostra materia, adesso dimostratemi che è tutto vero, che voi siete i mediatori di qualcosa di desiderabile e indispensabile, che voi possedete e volete regalarmi. Dimostratemi che perdete il sonno per insegnare quelle cose che – dite – valgono i miei sforzi. Voglio guardarli bene i vostri occhi e se non brillano mi annoierò, ve lo dico prima, e farò altro. Non potete mentirmi. Se non ci credete voi, perché dovrei farlo io? E non mi parlate dei vostri stipendi, del sindacato, della Gelmini, delle vostre beghe familiari e sentimentali, dei vostri fallimenti e delle vostre ossessioni. No. Parlatemi di quanto amate la forza del sole che brucia da 5 miliardi di anni e trasforma il suo idrogeno in luce, vita, energia. Ditemi come accade questo miracolo che durerà almeno altri 5 miliardi di anni. Ditemi perché la luna mi dà sempre la stessa faccia e insegnatemi a interrogarla come il pastore errante di Leopardi. Ditemi come è possibile che la rosa abbia i petali disposti secondo una proporzione divina infallibile e perché il cuore è un muscolo che batte involontariamente e come fa l’occhio a trasformare la luce in immagini.

Ci sono così tante cose in questo mondo che non so e che voi potreste spiegarmi, con gli occhi che vi brillano, perché solo lo stupore conosce.

E ditemi il mistero dell’uomo, ditemi come hanno fatto i Greci a costruire i loro templi che ti sembra di essere a colloquio con gli dei, e come hanno fatto i Romani a unire bellezza e utilità come nessun altro. E ditemi il segreto dell’uomo che crea bellezza e costringe tutti a migliorarsi al solo respirarla. Ditemi come ha fatto Leonardo, come ha fatto Dante, come ha fatto Magellano. Ditemi il segreto di Einstein, di Gaudì e di Mozart. Se lo sapete ditemelo.

Ditemi come faccio a decidere che farci della mia vita, se non conosco quelle degli altri? Ditemi come fare a trovare la mia storia, se non ho un briciolo di passione per quelle che hanno lasciato il segno? Ditemi per cosa posso giocarmi la mia vita. Anzi no, non me lo dite, voglio deciderlo io, voi fatemi vedere il ventaglio di possibilità. Aiutatemi a scovare i miei talenti, le mie passioni e i miei sogni. E ricordatevi che ci riuscirete solo se li avete anche voi i vostri sogni, progetti, passioni. Altrimenti come farò a credervi? E ricordatemi che la mia vita è una vita irripetibile, fatta per la grandezza, e aiutatemi a non accontentarmi di consumare piccoli piaceri reali e virtuali, che sul momento mi soddisfano, ma sotto sotto sotto mi annoiano…

Sfidatemi, mettete alla prova le mie qualità migliori, segnatevele su un registro, oltre a quei voti che poi rimangono sempre gli stessi. Aiutatemi a non illudermi, a non vivere di sogni campati in aria, ma allo stesso tempo insegnatemi a sognare e ad acquisire la pazienza per realizzarli quei sogni, facendoli diventare progetti.

Insegnatemi a ragionare, perché non prenda le mie idee dai luoghi comuni, dal pensiero dominante, dal pensiero non pensato. Aiutatemi a essere libero. Ricordatemi l’unità del sapere e non mi raccontate l’unità d’Italia, ma siate uniti voi dello stesso consiglio di classe: non parlate male l’uno dell’altro, vi prego. E ricordatemelo quanto è bello questo Paese, parlatemene, fatemi venire voglia di scoprire tutto quello che nasconde prima ancora di desiderare una vacanza a Miami. Insegnatemi i luoghi prima dei non luoghi.

E per favore, un ultimo favore, tenete ben chiuso il cinismo nel girone dei traditori. Non nascondetemi le battaglie, ma rendetemi forte per poterle affrontare e non avvelenate le mie speranze, prima ancora che io le abbia concepite.

Per questo, un giorno, vi ricorderò.

Primo settembre

Non è mai facile ricominciare. Solo un'insegnante conosce il bisogno di quel tempo estivo che tanti contestano. Il nostro è un mestiere che avvolge tutto, che quando non impegna il tempo, si prende comunque la nostra testa. Un mestiere in cui è inevitabile convivere con la paura di non essere adeguati e di non avere le energie necessarie per rispondere a tutti i nuovi bisogni.
Vivendo tutto questo con voi, voglio augurare ai colleghi e le colleghe un nuovo inizio e la capacità di vivere serenamente questo nuovo anno scolastico.