martedì 9 marzo 2021

Il nostro 8 marzo: la storia di Marie-Sophie Germain e il suo amore per la matematica

Da tempo, mi piace molto che la Giornata dell'otto marzo sia dedicata a una donna che ci aiuti, con la sua vita, a comprendere appieno il senso di questa ricorrenza, facendoci sostare davanti al difficile cammino delle donne per la conquista della parità dei diritti.

È per questo che ho accolto con grande piacere la proposta di Cristiana Corradi, una delle nostre tirocinanti, quando si è resa disponibile a raccontarci una storia che riguarda l'amore di una donna per la matematica, che è poi la sua stessa passione, e che ci avvicina all'ambito all'interno del quale si muoverà anche mercoledì 10 marzo per presentarci la sua unità didattica.

Si tratta di Marie-Sophie Germain (Parigi 1776, 1831), una ragazza parigina cresciuta durante la rivoluzione francese: una grande matematica del suo tempo che ha dovuto combattere i pregiudizi per affermare le sue idee e il suo talento, ma che non si è mai data per vinta, tanto da assumere l'identità di Antoine-Auguste LeBlanc, uno studente che aveva abbandonato gli studi.
Erano gli anni in cui a Parigi apre l’Ecole Polytechnique (1795), alla quale le donne non erano ammesse.


Scriverà così di lei Carl Friederich Gauss, il più grande matematico dell'epoca, con il quale Sophie intratteneva una fitta corrispondenza, quando venne a conoscenza della sua vera identità:

«Il gusto per la scienza astratta in generale, e soprattutto per i misteri dei numeri, è molto raro: ciò non è strano, perché il fascino di questa sublime scienza si rivela in tutta la sua bellezza solo a coloro che hanno l’ardire di affrontarla. Ma quando una donna, che, per i nostri costumi e pregiudizi, deve incontrare difficoltà infinitamente superiori a quelle degli uomini per giungere a familiarizzarsi con questi spinosi problemi, riesce nondimeno a sormontare tali ostacoli e a penetrare fino alle regioni più nascoste della scienza, allora senza dubbio ella ha il più nobile ingegno, un talento straordinario e un genio superiore

La narrazione di Cristiana è stata supportata da alcune slide e da un breve filmato su Sophie destinato proprio ai bambini, tutti materiali che ci ha messo a disposizione e che ora sono pubblicati nella classe virtuale.


Questo con Marie-Sophie Germain, è il terzo incontro (dopo quello con Malala Yousafzai e con Kamala Harris) in cui, quest'anno, ci troviamo a riflettere sulla fatica che ha comportato e comporta la conquista dei diritti verso la parità di genere. Una conquista che, in tanti paesi, ancora oggi è molto lontana.

Adesso il desiderio è quello di portare in classe una storia più vicina a noi, sia in termini geografici che temporali, che ci consenta di conoscere la vita di una donna straordinaria del nostro territorio il cui amore per la matematica, unito alla sua passione educativa, ha guidato tutta la sua vita ed è stato nutrimento per un'intera comunità.
Vediamo se ci riusciamo.

Grazie Cristiana per questa tua proposta che ci ha molto affascinato. Adesso non ci resta che attendere la giornata di mercoledì per lasciarci accompagnare ancora da te dentro l'unità che hai pensato per noi.
La curiosità non manca.


Alle slide

Al filmato:



Per la storia completa:

http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/marie-sophie-germain/

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