giovedì 3 novembre 2016

Ricorrenza del 4 novembre

Oggi, grazie al prezioso supporto del papà di Alessia, abbiamo dedicato la prima parte della mattinata a conoscere la ricorrenza del 4 novembre, avvicinandoci per la prima volta alla storia che va dall'Unità d'Italia fino alla fine della prima guerra mondiale. In particolare, abbiamo ragionato sull'importanza di conoscere la storia per costruire un futuro migliore e sul ruolo della difesa per salvaguardare i diritti e la pace, tutte riflessioni sulle quali siamo ritornati anche grazie a un ricco brainstorming.
Domani, giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze armate, ci attende la visita alla Caserma Trieste.

Ricordiamo che il 4 novembre evoca la vittoriosa conclusione della Prima Guerra Mondiale - 4 novembre 1918 - che vide per la prima volta gli italiani sotto la stessa bandiera uniti nella prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.
Il 4 novembre è diventata Festa nazionale, con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria.

Il 4 novembre 1921, ebbe luogo, a Roma, la tumulazione del “Milite Ignoto” nel Sacello dell’Altare della Patria, mentre nella nostra città il monumento ai caduti si trova in piazza Oberdan (la piazza nella quale ci ritroviamo ogni anno per il 25 aprile) ed è un'opera dello scultore sardo Francesco Ciusa, commissionata nel 1921 e inaugurata nel 1929.

Informazioni sul monumento ai caduti della nostra città:
http://monumentiaperti.com/it/monumenti/piazza-oberdan/ 

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