venerdì 4 ottobre 2013

Oggi "né italiano né matematica".


Questa mattina in classe non abbiamo fatto né italiano né matematica: abbiamo parlato della tragedia di Lampedusa e, a mezzogiorno, tutti in piedi, abbiamo osservato un minuto di silenzio.
Spero che condividiate l'importanza di aprire le porte della classe a ciò che succede fuori, affinché i bambini sentano, da subito, che la scuola cammina con il mondo.
Lo so, non era un argomento semplice, ma il compito di un'insegnante è quello di "saper porgere", di trovare le parole e le strade adatte. Così, in modo estremamente semplice, ma fedele alla realtà, ci abbiamo provato.
Una cosa è certa: oggi abbiamo mosso un primo passo verso quei temi, come l'accoglienza e l'integrazione, che saranno parte integrante del percorso di formazione alla cittadinanza e che muoverà sempre dall'analisi di fatti vicini e lontani nel tempo e nello spazio, per prevedere poi approfondimenti attraverso letture, visione di documentari, film, partecipazione ad eventi.
Ma per tutto questo è ancora presto...

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