sabato 26 ottobre 2013

Pubblicazione foto

Vi segnalo la pubblicazione - nella galleria del sito della scuola - di alcune foto sulla Marcia della pace e della fratellanza, svolta in data 25 ottobre 2013.

3 commenti:

  1. Ho riflettuto molto prima di decidere di postare questo commento, ma ricordando quanto detto da Maestra Enrica circa il blog, ho pensato che se l’idea del blog nasce come un modo per farci sentire “dentro” la classe dei nostri figli, è ancor più un mezzo per condividere impressioni ed idee.
    Allora eccomi qui a ringraziare per la bella iniziativa vissuta attraverso la Marcia per la Pace! Ringrazio io, perché spesso, in questa fase, mi ritrovo ad essere testimone delle esperienze di vita di Sebastian e ritengo sia bello poter raccogliere tutte le sue emozioni e, come un “traduttore simultaneo”, cercare di aiutare mio figlio a “raccontarsi”.
    Quando è tornato a casa Sebastian era proprio contento! Soprattutto fiero di essere riuscito a vivere con gioia, se pur nella fatica fisica, la Marcia per la Pace. Mi ha raccontato cosa è stato fatto, dal momento del ritrovo ai piedi del colle, al ritorno in classe. Anche io, come mamma, come genitore, ho vissuto “dietro le quinte” questa importante giornata e nel cogliere la felicità di mio figlio ho ricordato una frase, che al di là di ogni credo o convinzione, ci accomuna tutti come famiglia: “Sia la famiglia il luogo primario dove si impara a vivere la carità! Una carità fatta di reciproca attenzione e dedizione, compresenza, complementarietà, compartecipazione, condivisione”.
    In questa frase ho ripercorso quello che ci ha trasmesso durante l’assemblea/riunione Maestra Enrica – insieme a Maestra Francesca - ovvero, di aiutarle a trasmettere ai nostri figli quei valori fondamentali per vivere BENE la scuola: niente competizione, niente valutazione, ma tanta voglia di apprendere e soprattutto di apprendere insieme… senza fretta! Il traguardo deve essere raggiunto assieme, va vissuto come una meta dove ci si aspetta tutti, non importa chi arriva prima o dopo, l’importante è arrivare tutti, riconoscendo e sapendo aiutare chi è in difficoltà!
    Questa esperienza della Marcia è stata, così, un camminare insieme ed ognuno lo ha fatto come ha potuto, con le proprie forze e difficoltà, con la propria volontà, ma nella consapevolezza che si doveva camminare insieme!
    Ecco, concludo (non vorrei “anestetizzarvi” come dice Maestra Enrica!!!) nel confermare che in questa esperienza vissuta dai nostri figli è racchiusa la nostra missione: educare alla Pace, ossia al rispetto di se e dell’altro, alla comprensione, all’amore, alla reciprocità, all’ascolto, che deve essere nel nostro quotidiano, nelle gioie e nelle fatiche che ogni giorno viviamo nel nostro contesto di vita. Dobbiamo contribuire alla costruzione della pace, bene indispensabile per il rispetto e la crescita dei nostri figli, spiegando a loro che la pace non si ottiene una volta per tutte, ma che non si deve mai stancarsi di cercarla. E ricordare ai nostri figli, proiettati verso il futuro con l'ardore della loro giovane età, carica di progetti e di sogni, di apprezzare il dono della famiglia e di tutte quelle persone che si impegnano e sono disposte a camminare e crescere per e con loro…in questo momento persone come Maestra Enrica e tutte le insegnanti!
    Grazie a tutti!
    Isabella e Sebastian

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  2. Voglio dire semplicemente "Grazie di cuore". E' stato un vero piacere leggere questa condivisione, spero apra la strada a tante altre.
    Intanto già sento che stiamo camminando insieme.

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  3. Voglio unirmi alla risposta “Grazie di Cuore” data da Enrica alla mamma di Sebastian sul commento della marcia della Pace.
    Ormai sono sei anni che collaboro con Enrica nell’educazione e negli interventi didattici con le classi a lei affidate. Insieme in questi anni abbiamo pensato e voluto far vivere ai bambini esperienze e momenti di condivisione. Infatti i nostri bambini devono imparare a riconoscersi nei valori universali come appunto: la pace, la solidarietà, la carità, la fratellanza tra i popoli. Noi adulti ed educatori, che ci crediamo, in questi momenti abbiamo una grande responsabilità.
    Per noi questa è la “Pedagogia del Maestro”. Certamente si lavora per insegnare ai bambini soprattutto “il saper fare“ per crescere e dargli competenze, ma certo non si deve sottovalutare il “Saper dare”.
    Perché oggi e sempre, i bambini che ci vengono affidati, non sono solo i nostri alunni, con le loro individualità e caratteristiche, ma sono “Persone speciali”.
    In questo vedo molta collaborazione da parte dei genitori, e per questo voglio ringraziare tutti per la fiducia finora dimostrata. Ci saranno altre esperienze importanti da fare insieme; il nostro cammino è appena iniziato. E… naturalmente un grazie sincero ad Enrica.
    Maestra Francesca

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