venerdì 22 gennaio 2021

Memoria della Shoah: è tempo di un nuovo incastro

Quando ad essere costretta a casa è una maestra che da tempo ha messo la Memoria al centro dei percorsi che costruiscono Cittadinanza, non è possibile mancare nel trovare una strada per aggiungere quel fondamentale pezzo di puzzle che ogni anno, combinato con altre date significative - in particolare il 25 aprile e il 2 giugno - consente di contribuire a dare forma a quell'immagine intera che vogliamo consegnare ai nostri alunni a fine percorso.

La strada è nell'alleanza con le colleghe e nella programmazione comune, resa possibile dai nuovi ambienti virtuali condivisi e dalla coprogettazione che ad inizio anno ci ha visto ragionare insieme sull'educazione civica.

Il punto di partenza sarà un breve video, con lo scopo di riavvicinare i bambini al tema della Shoah, senza anticipazione alcuna, che sarà messo a disposizione nella classe virtuale, accompagnato da qualche prima domanda che guidi la riflessione.

 

Il video: presentazione del libro Fino a quando la mia stella brillerà, La storia di Liliana Segre scritta con Daniela Palumbo, Edizione Piemme
Lettura di Federica Molteni, una produzione Luna e GNAC Teatro

Le domande guida:

Di che video si tratta?
Di chi si parla?
In quali occasioni ricordi di avere già conosciuto la protagonista?
Qual è il momento storico a cui si fa riferimento?
Quali sono gli eventi più importanti che racconta il video?
Secondo te, perché le maestre vi hanno proposto questo video in questo momento? 

Di seguito la proposta sarà ripresa in classe con un brainstorming che raccoglierà quanto emerso dalle risposte dei bambini, per poi procedere al riposizionamento e arricchimento di quanto registrato.

La fase successiva sarà caratterizzata da due letture in continuità con i percorsi precedenti: 

  • "Non puoi più andare a scuola", da Fino a quando la mia stella brillerà di Liliana Segre e Daniela Palumbo, che consentirà di ritornare sull'ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre, seguita in diretta con la classe il 12 ottobre 2020;
  • Carlo, da Le valigie di Auschwitz, di Daniela Palumbo; un libro con il quale, lo scorso anno abbiamo già conosciuto una delle quattro storie dei ragazzini (quella di Émeline) che, in un'Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l'orrore della deportazione.

Il percorso si arricchirà dell'apprendimento del canto Evenu Shalom Halehem e proseguirà con il ritorno al libro La Costituzione raccontata ai bambini di Anna Sarfatti, incontrato in occasione del 2 giugno scorso, con la partecipazione dell'autrice.
In particolare, approfondiremo tre nuovi articoli dei Principi fondamentali per comprenderne il valore profondo in relazione alla storia che li ha resi necessari:

Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. [...]


Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. [...]

Art. 11

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. [...]

Per concludere, torneremo in aula virtuale con un'attività di rinforzo e verifica che sarà oggetto di valutazione tra pari.

Una proposta semplice, che recupera e arricchisce i pezzi precedenti, senza mai smettere di guardare lontano per concorrere all'appropriazione di quei valori che siamo impegnati a coltivare ogni giorno: uguaglianza; rispetto di ogni diversità e contrasto di ogni forma di violenza.

L'intero percorso sarà risorsa per le nuove proposte che coincideranno con tre ricorrenze: 6 marzo, Giornata in memoria dei Giusti dell'Umanità; 25 aprile, Anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo; 2 giugno, Festa della Repubblica italiana.

È alle ricorrenze, infatti, che abbiamo affidato il compito di consegnarci, in modo ricorsivo, quelle pagine di storia che diversamente sarebbero escluse dai nostri percorsi e di conoscere, comprendere e fare nostri, per salvaguardarli, i valori che sono alla base della nostra Costituzione e che caratterizzano la nostra vita di comunità.


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L'unità è proposta accogliendo quanto previsto dalla Legge n. 211 del 20 luglio 2000, che riconosce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della memoria”.

Questi gli obiettivi programmati per il quinquennio: 

  • Analizzare le circostanze che hanno dato avvio ad uno dei periodi più oscuri della storia dell’Europa e approfondire gli eventi che ne hanno segnato il tragico sviluppo.
  • Comprendere il dovere della memoria come atto doveroso per evitare che gli errori del passato si ripropongano, pur in forme diverse.
  • Comprendere le ramificazioni del pregiudizio e del razzismo per essere capaci di contribuire alla realizzazione di una pacifica convivenza tra differenti etnie, culture e religioni.
  • Riflettere sul pericolo del silenzio di fronte all’oppressione e far maturare nei giovani un’etica della responsabilità individuale e collettiva.
  • Promuovere, attraverso la riflessione sulle drammatiche conseguenze delle discriminazioni, la nascita della ferma determinazione ad impegnarsi per un domani di pace.
  • Motivare verso l’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole. 

 

Etichetta per accedere ai percorsi precedenti: https://enricaena.blogspot.com/search/label/Shoah

Al primo post sul tema che riporta una selezione di risorse: https://enricaena.blogspot.com/2014/01/27-gennaio-giornata-della-memoria.html

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