mercoledì 13 agosto 2014

Accettare il movimento



Questo non é il periodo migliore in cui trovare la concentrazione per scrivere sul Blog. Ma non riesco proprio a passare oltre l'esperienza di EdmodoCon senza alcune riflessioni a voce alta.
Sí, perché EdmodoCon é stata una bellissima espressione di che cosa può fare la tecnologia quando é ben utilizzata. 

La conferenza annuale Edmodo ha riunito online educatori di ogni ordine e grado di tutti i continenti per una giornata di particolare sviluppo professionale. E lo ha fatto in piene vacanze estive, abbattendo barriere fisiche e temporali.
A trascinare alla partecipazione esclusivamente la motivazione, gli interessi comuni, l’essere insegnanti felici di abitare con gli alunni uno spazio virtuale che ha aiutato a ripensare tempi e modi della didattica.

Si è trattato di un evento sincrono della durata di unici ore. Per qualcuno, come per noi italiani, é iniziato di pomeriggio, mentre erano le sette del mattino a San Francisco, la sede di Edmodo, e tutti i possibili orari, intrecciati tra il mercoledì e il giovedì, secondo il paese di provenienza...
Già questo dice tanto.

Un'organizzazione eccellente in cui ho visto sintetizzarsi le migliori pratiche di formazione e collaborazione a distanza. Diretta dell'evento che ci ha portato dentro la sala delle relazioni in presenza; proiezione di slide e filmati; pannello utente completo di tutti gli strumenti necessari, ivi compresa la cartella con i materiali di riferimento; l'elenco dei gruppi di lavoro ai quali potersi iscrivere per approfondire contenuti e risorse; finestra per gli interventi, riassunti e raccolti da una mediatrice dello staff; applicazione per i sondaggi...
Contemporaneamente, attivo il gruppo EdmodoCon, che ha favorito i continui scambi informali e il supporto reciproco.

E al centro la didattica. Le opportunità più creative di utilizzare Edmodo ma, soprattutto, le esperienze attuate in diversi contesti con infrastrutture più o meno adeguate.

Anche qui un'idea di didattica che pensa a studenti che si interrogano e intraprendono percorsi di ricerca e costruzione in cui gli strumenti sono una grande risorsa per l'accesso ai contenuti ma, anche e soprattutto, per la collaborazione.

Emozionante rendersi conto che, nonostante i diversi contesti, le diverse culture e organizzazioni scolastiche, gli insegnanti siano spinti da un’unica volontà: quella di motivare gli studenti, di mettere loro a disposizione strumenti di conoscenza e indagine che possano renderli competenti.
Gli strumenti al servizio di questa idea di scuola. 

Bella occasione, bei confronti, nuovi stimoli. La sensazione di essere una piccola parte di un mondo grande ma anche la consapevolezza di quanto sia importante sporgersi senza paura dell'altezza.
Per me quel che conta, nel mio mestiere come nella vita, non é dove arrivo, ma accettare il movimento. 

Per concludere, voglio tornare a Edmodo.
Sono diversi gli ambienti di apprendimento a disposizione delle scuole, ma il consentire di essere, da subito, docente tra i docenti del mondo, prima ancora che docente di classe, é davvero un grande valore aggiunto che inizialmente avevo considerato poco. E, forse, visti i material informativi che circolano sull’ambiente, non solo io.
Le presentazioni di Edmodo, infatti, illustrano sempre le opportunità con gli alunni e non quelle con i colleghi.
Queste invece possono essere per tanti il modo per cominciare e trovarsi dentro una formazione continua in modo naturale.

Per gli interessati, il collegamento ai video dell’evento:

Nic Borg, kicks off EdmodoCon with a look at where Edmodo is today

Leveling Up Student Writing with Badges
Nathan Garvin

Using Videos, Polls, and Reflective Response to Inform Instruction
Robert Miller

Edmodo That! Unique Ways to Connect and Learn
Monique Dalli and Jessica McCarthy

Redefining Learning with Limited
Sheryl Place

From Tech Illiterate to Tech Savvy: How to Foster Non-Cognitive Skills in Edmodo
Valerie Knauer

Teaching Mythology with Technology: Engaging Students in CCSS
Steve Johnson

Moving Beyond the Classroom Walls: Connecting Globally Through Storytelling
Stacy Lynn Fritz

Solving D3: Data-Driven, Differentiated Instruction
Beatrice Lopez

Creating a Diverse, College- and Career-Ready Tech Culture
James Garner and Rachel Stokes

Building and Spreading the Edmodo Wildfire
Shellie Carson and Deanna Menchaca

Shining a Spotlight on Our Schools: Making Students the Star of the Show
Steve Dembo

1 commento:

  1. Condivido appieno il tuo articolo e in particolare il fatto che con Edmodo ci si sente proprio "docente tra i docenti del mondo, prima ancora che docente di classe," e si impara a lavorare in un'ottica diversa con gli alunni al centro.

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