mercoledì 25 marzo 2015

Permettetevi!

Oggi, durante la lettura di un testo per ragionare sulla punteggiatura, mi sorprendo per un termine che trovo improprio, tanto che nello spiegarlo vado ad interpretare - Certamente voleva dire….
Una bambina interviene: - No maestra, è riferito a…
Non capisco e passo dritta, rinforzando la spiegazione che do ai bambini mentre cerco di darla anche a me stessa. Procedo e mi blocco. Colgo ciò che concentrata sulla punteggiatura non avevo visto. Ripenso a quanto mi aveva detto la bambina. In un attimo le sue parole acquisiscono senso.
Mi fermo. Mi scuso.
- Ora ho capito, avevi ragione tu! Dovevi dirmelo – aggiungo.
Lei mi guarda un po’ sorpresa e capisco. Me lo aveva detto e come… Sono io che non ho colto.
Mi fermo. Adesso con il bisogno di rivolgermi a tutti.
- Quando sapete di avere ragione, non mollate. Insistete. Non abbiate paura di sostenere le vostre convinzioni. Se io non la penserò come voi, esprimerò le mie e ci confronteremo portando le ragioni che hanno dato forma al nostro pensiero.
Quanto vi dico deve valere con tutti, non solo con me.

Mentre vado via ripenso a quando ero bambina. A tutte le volte in cui mi è stato detto: - Non permetterti! - A quanto ho dovuto faticare per avere la forza di sostenere le mie convinzioni.

Ai miei alunni, a tutti gli alunni, voglio dire: - Permettetevi! Fatelo sempre con educazione, ma non abbiate paura di esprimere il vostro pensiero anche nelle più piccole cose. Non cercate di compiacere chi avete di fronte, non è utile a nessuno. Cercate sempre di capire.

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