martedì 17 settembre 2019

"Abbiamo toccato le stelle", la nostra prima consegna aperta.

Ieri è iniziata in classe la presentazione dei lavori realizzati dai bambini con la prima "consegna aperta", proposta alla classe a fine anno scolastico. Si tratta delle storie di campioni che hanno cambiato il mondo, esplorate partendo dal libro di Riccardo Gazzaniga "Abbiamo toccato le stelle", ed. Rizzoli, e approfondite in modo libero.

Storie non semplici per bambini così piccoli, ma certamente molto belle per avvicinarsi alla pratica delle consegne aperte, in cui un ruolo importante è riservato ai genitori nel condividere la proposta per poi supportare e sostenere la progettazione dei lavori a cura dei propri figli. La scelta del libro poi, si propone di avvicinare i bambini alla conoscenza delle diverse discipline sportive con uno sguardo nuovo, quello che passa attraverso chi ha fatto dello sport strumento per cambiare il mondo.
Lo sport non è un fatto solo di vittorie e di sconfitte. È importante anche come si vince e come si perde. Perché essere un campione non significa soltanto conquistare una medaglia, battere un record, dominare nella propria disciplina, ma conquistare un primato morale, sapere difendere un ideale nobile, dare un esempio. E combattere contro avversari invisibili e subdoli come la discriminazione razziale, politica o sessuale, contro malattie o infortuni gravissimi, o semplicemente contro regole ingiuste e tradizioni fuori dal tempo.
I protagonisti di questi racconti, con le loro scelte coraggiose e la loro straordinaria capacità di lottare, ci mostrano come lo sport può cambiare il mondo, quando si fa portavoce dei più alti valori umani.
Ricordo che le consegne aperte, a carattere volontario, prevedevano:

LETTURA - Lettura della storia assegnata insieme ai genitori.
COMPRENSIONE - Sottolineatura delle parole non note e ricerca dei significati.
DOVE E QUANDO - Individuazione di luoghi e tempo in cui si sono svolti i fatti, con l’aiuto delle carte geografiche.
LO SPORT - Ricerca di informazioni sullo sport trattato nella storia.
MATERIALI - Ricerca di informazioni aggiuntive, video, foto su quanto affrontato nella storia.
FRASI – Individuazione di una o più frasi particolarmente significative.
PRESENTAZIONE – Organizzazione, in piena libertà, della narrazione della storia da rivolgere alla classe, costruendo qualche strumento di supporto.

La condivisione delle prime tre storie, conclusa questa mattina, ha riguardato Gaia, con la storia di Kathrine Switzer, "Non mi fermerete"; Chiara, con la storia di Martina Navrátilová e Chris Evert, "Amiche nonostante tutto" e Vinicio, con la storia di Muhammad Ali, "Impossibile è solo una parola".

Alla presentazione, rivolta all'intera classe, è seguita quella organizzata per isole per una migliore condivisione dei materiali.

Momenti belli che aprono a nuove esperienze, di cui vi regaliamo qualche primo scatto.





Domani si prosegue con Samuele, storia di Tommie Smith e John Carlos, "Per quelli che non vogliono e per quelli che non possono" e con la storia di Peter Norman "Fiero di farne parte".
A seguire, presentaranno Alice, storia di Gino Bartali, "Campioni si nasce, sì, ma si può anche non diventarlo" e Viola con la storia di Surya Bonaly "Se avete fatto del vostro meglio, allora avete fatto bene".
Questa prima settimana di presentazioni, la concluderemo sabato con i lavori di: Rocco, storia di Jermain e Bradley, "Cosa è importante davvero"; Elia, storia di Alex Zanardi, "Ho guardato la metà che è rimasta"; Emma, storia di Věra Čáslavská, "Una strada di pietre".

Torneremo per condividere.

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