Con piacere segnalo l'articolo "Didattica a distanza, vademecum per docenti e studenti."
Undici tesi sulla didattica a distanza. È vitale cercare di chiarirsi le idee su quello che si può o non si può fare.
Undici tesi sulla didattica a distanza. È vitale cercare di chiarirsi le idee su quello che si può o non si può fare.
L'articolo è di Mauro Piras, pubblicato su www.ilsole24ore.com in data 31 marzo 2020
La didattica a distanza ha invaso le case degli italiani. La scuola è una presenza costante, per la maggior parte delle famiglie. Tuttavia, in condizioni normali, è una presenza-assenza: per diverse ore i bambini e i ragazzi sono fuori, a scuola appunto, e poi quando tornano se devono fare i compiti possono farlo, almeno in parte (si spera), per conto loro. Con l'interruzione delle attività didattiche, gli studenti sono sempre a casa. E lo sforzo di raggiungerli con la didattica a distanza ha portato in casa una parte di quello che si fa in classe, coinvolgendo le famiglie molto più dei soliti compiti.
La scuola diventa molto più invasiva. È vitale cercare quindi di chiarirsi le idee su quello che si può o non si può fare con la didattica a distanza (da qui in avanti: DAD), per evitare di creare tensioni controproducenti.
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