Il 20 novembre del 1989 ha visto la luce la Convenzione sui diritti dell'infanzia, il primo trattato interamente dedicato ai bambini e agli adolescenti, il testo sui diritti umani più ratificato della storia.
Oggi ne abbiamo parlato in modo semplice, partendo da loro: "Cosa è un diritto per te?"
Dopo aver registrato diverse risposte, questa è quella che ha messo d’accordo tutti: qualcosa che dobbiamo avere e che è importante per la nostra vita.
Con l'aiuto di un brainstorming, abbiamo cercato di capire quali fossero per loro i diritti più importanti: "Quali sono i diritti più importanti per te? Di che cosa senti maggiormente bisogno per sentirti bene?"
Subito dopo abbiamo riflettuto su quali, tra i diritti/bisogni emersi, sono essenziali per la sopravvivenza e quali, invece, pur non compromettendo la vita, sono necessari per vivere bene.
Poi, soffermandoci su ognuno, abbiamo indagato questi diritti, facendoci una domanda: "Sono soddisfatti per tutti e dappertutto?".
Infine ognuno è stato invitato a sceglierne tre e riportarli su un biglietto. Qualcuno si è accontentato di scriverne due, diversi però avrebbero voluto inserirne almeno uno in più. Difficile scegliere a cosa rinunciare...
Per concludere, abbiamo letto i biglietti e raccolto i diritti prescelti in una tabella, dando origine a un grafico fatto di parole. A quel punto abbiamo riflettuto: "Ci sono diritti che possono essere raggruppati?".
Per concludere, abbiamo letto i biglietti e raccolto i diritti prescelti in una tabella, dando origine a un grafico fatto di parole. A quel punto abbiamo riflettuto: "Ci sono diritti che possono essere raggruppati?".
Così abbiamo contato e sommato per poi prendere atto di quei diritti per noi più importanti: diritto alla famiglia, all'amore e alla protezione; diritto al gioco e ad avere amici; diritto ad andare a scuola.
La nostra giornata è finita con una lettura. Ancora una volta ci siamo affidati alle parole di Bruno Tognolini che riassumono il senso del nostro percorso:
Filastrocca del bambino futuro
Sono un bambino, sono il tuo dono
Sono un bambino, sono il tuo dono
Prima non c'ero e adesso ci sono
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l'orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci.
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l'orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci.
Bruno Tognolini, Rime Raminghe, Salani 2013
Di seguito riporto "I diritti dei bambini in parole semplici" del Comitato Italiano per l'Unicef Onlus, una pubblicazione di facile lettura che può rappresentare un grande aiuto per parlare dei diritti dei bambini in famiglia e a scuola.
I diritti dei bambini in parole semplici
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