Bambini, genitori, un diario di bordo: il nostro viaggio a vela

L'altro giorno, su Edmodo, ho trovato una bellissima sorpresa. Un diario di bordo, realizzato da bambini e genitori, che mi ha accolto nei pensieri dell'ultimo giorno di scuola e mi ha consentito di essere con loro, nonostante non fossi presente, a ripercorrere le tappe del nostro "viaggio a vela".

Un diario in cui è chiaro che c'è tanto lo sguardo dei genitori e che, proprio per questo, è ancora più speciale. Si sente il loro aver vissuto con noi ogni momento, e la loro attenzione a tutte le scelte, anche le più sottili, a dimostrazione che i genitori a scuola vogliono esserci e ci sono. 

Oggi l'ho pubblicato nel nostro canale youtube e lo riporto qui perché entri a far parte di tutto ciò che ci racconta, con parole, foto e video, perchè, come è detto nel diario, "Il viaggio per essere conosciuto, deve essere narrato, e narrato con arte, altrimenti è come se non esistesse, nessuno ne saprà mai nulla".

Per quanto mi riguarda, io non posso che ripetere qui, nel nostro spazio pubblico, ciò che ho scritto su Edmodo dopo averne assaporato ogni singolo passaggio.

Avete spostato il troppo pieno e generato il vuoto, quel vuoto che permette di guardare di nuovo ogni cosa come fosse la prima volta e respirarne tutta la bellezza.
Avrei voluto trovare le giuste parole per ringraziare, ma non le trovo, e forse non ci sono proprio. Per dire qualcosa dovrei usare tutti i linguaggi per poi portarli insieme dentro l'abbraccio con il quale vorrei avvolgervi. 
Grazie. Grazie per come avete posato lo sguardo. Grazie per tutto ciò che avete saputo vedere. Lo sapete, lo stesso oggetto cambia davanti a occhi diversi. Quello che avete mostrato, non esisterebbe senza i vostri occhi.
Ancora una volta, spero solo di darvi almeno una piccola parte di ció che voi sapete dare a me.
Tutti voi, bambini e genitori, avete il mio bene. Siamo proprio una bella squadra.

É bello sapere che calpestiamo lo stesso spazio nello stesso tempo.