giovedì 17 settembre 2015

Il programma tra le dita

C’è una cosa in cui credo tantissimo, quella di condividere tutto con i bambini: le scelte educative, organizzative e il piano di lavoro della giornata, della settimana, del periodo... I bambini sono coinvolti in ogni cosa, perché ogni cosa riguarda prima di tutto loro.
Per questo, ho pensato di aprire il nuovo anno con un’attività, da svolgersi in gruppo, che avesse questi principali obiettivi: stimolare la curiosità e la capacità di interrogarsi; scoprire il programma dell’anno scolastico e intuire la classificazione delle discipline; riprendere la collaborazione attiva con i compagni.
Così l’aula è stata addobbata proprio con ciò che doveva servire loro per queste scoperte: tanti fogli colorati con all’interno i contenuti del nostro percorso: immagini per le discipline, scritte per le uscite, i laboratori da svolgere e i libri da leggere.
Insomma: il piano di lavoro era tutto lì, intorno a loro.
La prima attività è stata proposta alla presenza dei genitori: - Cosa vedete bambini? Osservate bene lo spazio intorno a voi,  uscite nuovamente fuori e fermatevi davanti alle pareti accanto alla porta. Qual è il significato di tutti questi fogli colorati?
La risposta è arrivata in fretta: - C’è tutto quello che facciamo a scuola! – e poi, con sempre più chiarezza:  - C’è tutto quello che dobbiamo imparare!
Così, già dal secondo giorno (il primo è volato via), abbiamo svuotato le pareti e i fili che attraversano la nostra aula, poi abbiamo formato i gruppi e ci siamo organizzati.
I bambini, dotati di post-it colorati, sono stati invitati a scrivere in modo cooperativo, e solo dopo un’attenta osservazione e lettura, la disciplina di riferimento e ciò che secondo loro dovranno apprendere con i contenuti via via presi a considerazione.
Un’attività impegnativa, ma molto stimolante che i bambini hanno affrontato con grande motivazione e impegno. Nessuna anticipazione. Solo tante domande implicite sulle quali riflettere e confrontarsi.
Così, i bambini hanno classificato e interpretato ma, soprattutto, hanno ripreso a lavorare insieme su un obiettivo comune.
Devo dire che ciò che è avvenuto è stato sorprendente. Mai, neanche con il più grande ottimismo, quando predispongo un’attività, riesco ad immaginare ciò che i bambini sapranno “tirare fuori”. Anche questa volta è stato così. Tant’è che io e maestra Emanuela, la nuova collega, ci siamo trovate ad osservarli incantate e a godere, sorprese, delle loro intuizioni.
In questo modo, quasi senza accorgercene, sono già passate altre due mattine, intervallate da tante piccole cose quotidiane che caratterizzano la ripresa della vita scolastica e dalle necessarie pause ricreative, con gioco libero all’aperto.
Adesso manca solo la parte finale. Oggi  i bambini riprenderanno in mano tutte le loro cartelle, sceglieranno tra queste qualche attività proposta da completare e, infine, dovranno stabilire gli argomenti (max tre) che hanno trovato più interessanti.
Subito dopo, come ogni mattina, faremo ancora una volta una riflessione gruppo per gruppo e poi passeremo alla realizzazione di un unico pannello che possa raccogliere le loro più grandi curiosità. Staremo a vedere… 


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