giovedì 24 dicembre 2020

Siete disposti...? Buon Natale!

Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi? 

A ignorare quel che il mondo vi deve
e a pensare a ciò che voi dovete al mondo?

A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
i vostri doveri nel mezzo
e la possibilità di fare un po’ di più del vostro
dovere in primo piano? 

Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore?

A capire che probabilmente la sola ragione
della vostra esistenza non è
ciò che voi avrete dalla vita,
ma ciò che darete alla vita?  

A non lamentarvi per come va l’universo
e a cercare intorno a voi
un luogo in cui potrete seminare
qualche granello di felicità?  

Siete disposti a fare queste cose
sia pure per un giorno solo?  

Allora per voi Natale durerà per tutto l’anno.

(Henry van Dike)

martedì 22 dicembre 2020

A proposito di motivazione: "La storia del cavallo che non aveva sete"

Semplici ma preziose riletture mentre ragiono su anticipazioni e motivazione.

La storia del cavallo che non aveva sete, da "I detti di Matteo", un contadino a cui Freinet faceva raccontare le sue idee educative.

Un giovane cittadino voleva rendersi utile nella fattoria dove era ospite e decise di portare il cavallo all’abbeveratoio. Ma il cavallo si rifiutava e voleva condurre il cittadino verso il prato. "Ma da quando in qua i cavalli comandano? Tu verrai a bere, te lo dico io!" e lo tira per la briglia e lo spinge malamente. La bestia avanza verso l’abbeveratoio. "Forse ha paura - pensa il giovanotto - se l’accarezzassi...? Bevi! Prendi..." Nulla da fare e il giovane urla: "Tu bestiaccia berrai". Il cavallo storce il muso e nitrisce, soffia, ma non beve. 
Arriva il contadino Matteo e gli dice: "Tu credi che un cavallo si tratti così. Ma lui è meno bestia di qualche uomo, lo sai? Tu puoi ucciderlo, ma lui non berrà. Tempo perduto, povero te!" "Come fare allora?" Si vede bene che non sei un contadino. Non hai capito che il cavallo non ha sete nelle ore mattutine e ha invece bisogno dell’erba medica. Lascialo mangiare a sazietà e dopo avrà sete. Allora lo vedrai galoppare verso l’abbeveratoio. Non aspetterà che tu gli dia il permesso. Non si può cambiare l’ordine delle cose: se si vuol far bere chi non ha sete si sbaglia.
"Educatori, siete al bivio. Non ostinatevi nell’errore di una "pedagogia del cavallo che non ha sete", ma orientatevi coraggiosamente e saggiamente verso "la pedagogia del cavallo che galoppa verso l’erba medica e l’abbeveratoio". (Célestin Freinet)

Nuova ordinanza sulla valutazione: pagina dedicata

Vista l'uscita dell'Ordinanza e delle Linee guida sulla valutazione nella scuola primaria (vedi), condivido con piacere la pagina che Enrico Bottero ha dedicato al tema sul suo sito. 
 
All'interno è possibile trovare interventi video, testi, bibliografia.
 

venerdì 11 dicembre 2020

Mano nel cuore

Era l'orario d'uscita, l'ultimo giorno di questo anno solare per me, ma non per loro. 
- Tutti in piedi! - dice T. che occupa uno dei primi banchi. 
- E ora tutti dietro la sedia! - continua. 
I compagni lo seguono in un silenzio che non è loro e io li osservo bloccata mentre inizio a intuire la bellezza di ciò che sta accadendo davanti a me.
- Mano nel cuore! - dice T.
E così, i miei bambini, tutti in piedi, con la mano nel cuore, si inchinano all'unisono di fronte a me. 
Un inchino che mi vuole augurare il meglio e che mi consegna il loro buon Natale anticipato, con dentro tutta la fatica di lasciarmi andare in questo tempo già fin troppo difficile.
Ho incontrato gli occhi lucidi di T. e ho sentito la commozione prendere il sopravvento, come non mi accadeva da molto tempo. 
E mentre le lacrime hanno iniziato a riempire il mio viso, per gran parte nascosto dietro la mascherina, ho visto sopraggiungere quelle di tanti di loro.
E sono stata felice. Tanto tanto felice. Di quello che ho ricevuto e di sapere che sono ancora capace di piangere con i miei bambini.

Ripensare l'educazione nel XXI secolo

Segnalo il ciclo di appuntamenti promossi dal Miur e dedicati al mondo dell'istruzione: "Ripensare l'educazione nel XXI secolo. incontri per riflettere, proporre, agire" rivolti a insegnanti, dirigenti scolastici, ma anche alle famiglie.
Gli incontri saranno animati da esperti nazionali e internazionali e potranno essere seguiti in diretta streaming sul sito e sui canali social del Ministero dell’Istruzione.

Si comincia il 18 e 19 dicembre prossimi con due appuntamenti dedicati al tema "Pedagogia, didattica, educazione: fotografia di un Paese". Si partirà dall’analisi del presente, dallo stato attuale della ricerca educativa, dalla scuola com’è oggi, con le sue criticità e i suoi punti di forza, guardando anche alle prospettive future. 

Il nuovo appuntamento, dal titolo "Cura educativa", si terrà nel mese di gennaio e sarà dedicato ai temi dell’inclusione scolastica, dell’accoglienza, della resilienza, della socialità.

Infine, a febbraio, l’evento "L’Educazione: in cammino verso il Futuro", in cui saranno presentate proposte per la scuola di domani.

Per i docenti, gli incontri saranno riconosciuti come attività di formazione in servizio, previa registrazione all’indirizzo: https://iscrizioneripensare-educazione.eminerva.eu/

Al programma

mercoledì 9 dicembre 2020

Scatole di Natale

Con grande piacere, informo anche qui di questa bellissima proposta, condivisa in classe: "Scatole di Natale".
Si tratta di un'iniziativa, nata a Milano, a cui ha aderito anche la nostra città, che ha lo scopo di coinvolgere tutta la comunità iglesiente nel rendere speciale il giorno di Natale per le famiglie più bisognose, con pochi semplici passi.
Cosa si deve fare? L' idea è quella di inserire in una scatola di scarpe alcuni oggetti:
  • Qualcosa di caldo: un maglione, una sciarpa, una coperta, un paio di guanti. Questi oggetti potranno essere usati ma devono essere in ottimo stato.
  • Un passatempo: un libro, un puzzle... Anche in questo caso l'oggetto potrà essere usato ma in ottimo stato.
  • Un prodotto di bellezza: uno shampoo, una crema, un profumo rigorosamente nuovi.
  • Qualcosa di goloso: un cioccolato, dei biscotti. Tutto rigorosamente in confezione integra e a lunga conservazione.
  • Un biglietto gentile, perché niente può sostituire il calore umano.
Chi vuole partecipare, potrà inserire gli oggetti in una scatola di scarpe, impacchettarla, come si fa per ogni regalo, e scrivere nell'angolo in basso a destra a chi è destinata (es. bambina, bambino, ragazzo, ragazza, uomo, donna). 

Le scatole devono essere consegnate entro il 20 Dicembre in una delle seguenti sedi:
  • Ufficio turistico (Palazzo Municipale-Piazza Municipio), dal lunedì alla domenica (mattina: dalle 10 alle 12 - sera: dalle 15:30 alle 18:30).
  • Sede Acli (via Crocifisso 90 fronte ex Mattatoio), dal lunedì al venerdì, con orario 9/12.

sabato 5 dicembre 2020

Il Festival della scuola: registrazioni

Per chi avesse perso il Festival della scuola o volesse rivedere un intervento particolarmente interessante, trovate tutti i video al seguente link:

https://www.anp.it/2020/12/04/il-festival-della-scuola-tutte-le-registrazioni/

Il mio intervento è all'interno della prima tavola rotonda: “Dai dati alle politiche: le cose stanno funzionando?”, minuto 39'.

Dai voti numerici ai giudizi descrittivi: pubblicata la nuova Ordinanza

Dal sito del Miur

È stata firmata e inviata alle scuole l’Ordinanza che prevede il giudizio descrittivo al posto dei voti numerici nella valutazione periodica e finale della scuola primaria, secondo quanto stabilito dal Decreto Scuola approvato a giugno.

La recente normativa ha infatti individuato un impianto valutativo che supera il voto numerico e introduce il giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, Educazione civica compresa. Un cambiamento che ha lo scopo di far sì che la valutazione degli alunni sia sempre più trasparente e coerente con il percorso di apprendimento di ciascuno. L’Ordinanza, oggetto di apposita informativa sindacale e del parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, è stata inviata insieme ad apposite Linee Guida e ad una nota esplicativa.

Secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni, il giudizio descrittivo di ogni studente sarà riportato nel documento di valutazione e sarà riferito a quattro differenti livelli di apprendimento:
 
Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente, sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note, utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

I livelli di apprendimento saranno riferiti agli esiti raggiunti da ogni alunno in relazione agli obiettivi di ciascuna disciplina. Nell’elaborare il giudizio descrittivo si terrà conto del percorso fatto e della sua evoluzione.

La valutazione degli alunni con disabilità certificata sarà correlata agli obiettivi individuati nel Piano educativo individualizzato (PEI), mentre la valutazione degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento terrà conto del Piano didattico personalizzato (PDP).

Al seguente link sono disponibili l'Ordinanza n. 172 del 4 dicembre 2020 e le Linee Guida:

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-primaria-firmata-l-ordinanza-che-prevede-giudizi-descrittivi-al-posto-dei-voti-numerici-inviata-alle-scuole-insieme-ad-apposite-linee-guida 

Al sito dedicato:

https://www.istruzione.it/valutazione-scuola-primaria/index.html

mercoledì 2 dicembre 2020

Il Festival della Scuola: il link

Appuntamento, questa mattina dalle 9.30 con Il festival della scuola. Tanti temi e tanti ospiti per parlare di scuola, di giovani e di futuro:

Al programma: https://www.anp.it/convegno-anp-2020/

Accesso libero da qui: https://bit.ly/2I1NGzu