domenica 31 dicembre 2017

Noi genitori: Vi auguro sogni a non finire



Il mio augurio a tutti voi per il nuovo anno...

Vi auguro sogni a non finire

Vi auguro sogni
a non finire,
la voglia furiosa
di realizzarne qualcuno,
vi auguro di amare
ciò che si deve amare
e di dimenticare
ciò che si deve dimenticare.
Vi auguro passioni,
vi auguro silenzi,
vi auguro il canto degli uccelli
al risveglio
e risate di bambini.
Vi auguro di resistere
all’affondamento,
all’indifferenza,
alle virtù negative
della nostra epoca.
Vi auguro, soprattutto,
di essere voi stessi.

(Jacques Brel)

venerdì 29 dicembre 2017

I ferri del mestiere

Condivido qui un brevissimo video di un altro maestro a me molto caro, Franco Lorenzoni, che ci ricorda i ferri del mestiere dell'insegnante. Fra tutti, il più alto: costruire comunità. 

"Tutti è una parola sacra" (Capitini)

mercoledì 27 dicembre 2017

Concerto di Natale 2017

Con grande piacere condivido alcuni ritagli del Concerto di Natale della nostra scuola (Istituto Comprensivo "Pietro Allori" Iglesias, svolto nei giorni 19, 21 e 22 dicembre 2017: "Suoni e canti dal mondo".
Il Concerto ha coinvolto le classi del corso C della scuola secondaria ad Indirizzo musicale e le classi quinte delle scuole primarie del nostro Istituto, coordinate dai docenti di strumento.
Un grazie speciale alla responsabile del Progetto, Prof.ssa Silvia Cadelano.

domenica 24 dicembre 2017

Felice Natale!

"Al mondo c'è un ambizione più elevata dello stare in piedi. È quella di chinarsi e sollevare il genere umano un po' più in alto". (Henry van Dyke).

Con la gioia dei vostri pensieri nel cuore, letti uno ad uno, dedicando un tempo silenzioso e lento che potesse essere solo nostro, vi raggiungo con il mio abbraccio e auguro a voi e alle vostre famiglie un felice Natale. 
Maestra Enrica

venerdì 22 dicembre 2017

Mostra-Mercato: riflessioni



Oggi mattinata interamente dedicata alla nostra Mostra-Mercato (Progetto "Si parte solo insieme!").
Nonostante sia esausta e ci sia ad attenderci l'ultimo concerto di Natale, non posso evitare di fermarmi per una riflessione.
Mi è sempre più chiaro: dobbiamo ridurre la permanenza degli alunni in aula e allentare il controllo. È in mattine come questa, con esperienze complete, ricche, vere, che i bambini mettono in campo i loro saperi e le loro capacità.
Al solito, abbiamo lavorato molto sugli aspetti organizzativi; quindi, una volta sul posto si è trattato di gestire bene il momento del briefing per poi liberare. 
Le attività cambiavano ogni quaranticinque minuti affinché ognuno dei quattro gruppi che avevamo organizzato fosse coinvolto in ogni attività. Mentre un gruppo gestiva puntualmente le vendite (due al banco ad illustrare gli articoli e informare sui prezzi; due alla cassa; uno al registro delle vendite; uno a imbustare), altri due si occupavano di vendere i biglietti della lotteria: quelli gialli in piazza Sella prima, e al mercato poi; quelli verdi in corso Matteotti (via Nuova); mentre un ultimo gruppo si occupava di fare promozione, in sintesi di "catturare" acquirenti. 
Le vendite sono andate benissimo e siamo riusciti a a fare anche una seconda lotteria (della prima i bambini si erano occupati nei giorni precedenti), ma di guadagno non possiamo ancora parlare perché i conti sono rimandati al rientro. Impossibile perdere un'occasione tanto ghiotta.
L'unica modifica rispetto all'organizzazione iniziale è che alle 12.30 abbiamo deciso di non fare i saldi, nonostante ci fossimo impegnati molto per ragionare sulla percentuale di sconto da applicare e l'avessimo poi calcolata su ogni articolo del prezziario. La decisione è stata unanime: non si svende! Aggiungeremo nuovi articoli e faremo un'altra bancarella, magari prima di Pasqua.
Certo è che lavorare sul senso di responsabilità e sull'autonomia, consente, certamente assumendosi una grande responsabilità, di lasciar muovere i bambini da soli in spazi diversi, rendendo le esperienze davvero eccezionali. Grazie a tutto questo, oggi, si sono registrati grande motivazione, coinvolgimento, impegno e si sono viste numerose competenze in campo.
Fatica tanta, è vero, ma ne vale davvero la pena. Bisogna sempre e solo chiedersi quale sia il compito della scuola. Io credo che le risposte siano tutte lì.


giovedì 21 dicembre 2017

Tombola!




Stamattina, mentre al solito appuntavamo il nostro programma della giornata nella lavagna tradizionale, trasformata da tempo nel nostro post-it gigante, siamo stati subito tutti d'accordo: nonostante i tanti impegni non poteva mancare la nostra tradizionale tombolata. Così, nell'ultima parte della mattinata, ho aperto l'armadio metallico, sono andata dritta alla scatola in legno nello scomparto in basso e ho tirato fuori "lei", la vecchia tombola che ci accompagna sin dalla prima elementare. 
Ci siamo organizzati in due sole isole, abbiamo ripercorso le regole, individuato il tomboliere, distribuito cartelle e gnocchetti e il gioco è iniziato. 
È stato bellissimo sentire forte il bisogno condiviso di tenerci strette le nostre tradizioni di classe, renderci conto di quanto siano capaci di farci rivivere le emozioni vissute di anno in anno e di dirci chi siamo. Bambini e insegnanti cresciuti davanti alla stessa tombola.
Mentre siamo alle prese con la seconda e ultima tombolata, improvvisamente mi viene un'idea e, con la fretta di condividerla, fermo il gioco: - Bambini, ho pensato di sostituire il premio abbinato alla tombola con la tombola dei nostri cinque anni! - Esplode un urlo di gioia. È una tombola ormai vecchia, ma tutti ne conosciamo bene il valore affettivo, perciò scatta l'emozione. Improvvisamente diventiamo più consapevoli che siamo davanti ad un'altra ultima volta della nostra scuola elementare e che questi saranno momenti che ci mancheranno davvero tanto. 
A fare tombola è stato Samuele. Tutti felici per lui, abbiamo lasciato che la campana suonasse e ci siamo trattenuti ad aggiungere una dedica e le nostre firme alla vecchia scatola di cartone, proprio quella in cui sono contenuti ancora anche il cartellone e le schede con i soli primi quaranta numeri preparati per la prima elementare.
Quando siamo usciti qualcuno ci ha segnalato il nostro ritardo. Ma è giusto così, nessuno da fuori può capire qual è la bellezza che può generarsi dentro una classe. 
Oggi era il nostro ultimo Natale insieme. Per noi contava solo questo.

mercoledì 20 dicembre 2017

MOSTRA MERCATO: nuova data

A causa di problemi logistici, la Mostra-Mercato della nostra classe, inizialmente programmata per questa sera, è rinviata a venerdì 22 dicembre, dalle ore 10 alle ore 13, sempre in piazza Oberdan. 
Vi aspettiamo numerosi!

martedì 19 dicembre 2017

Inizia il cammino verso "Io sono un NO"


Questa mattina, in classe, attribuzione delle storie di eroica disobbedienza tratte dal libro "Io dico no!" di Daniele Aristarco. Erano troppi i no che hanno fatto la storia ad interessare gli stessi bambini, perciò abbiamo dovuto procedere per estrazione per poi autorizzare gli scambi concordati. 
Adesso a loro il compito di indagare personaggi e temi attraverso scritti, immagini, video, articoli e quant'altro da organizzare in una mappa. La fase successiva prevede un'organizzazione mirata dei materiali per la presentazione alla città.
Insomma... da "Io sono un libro" si passa a "Io sono un NO". 
Conoscendo la loro capacità di scovare materiali e la loro creatività, ci aspettiamo di tutto.
Torneremo a raccontarvi...



Daniele Aristarco, Io dico NO!, Einaudi, giugno 2017

"Da Prometeo ad Anna Politovskaja, da Ipazia a Martin Luther King, dalle suffragette a Malala, da Franco Basaglia a Don Milani. Il racconto dei “No” che hanno fatto la Storia. Questo è un libro sulla libertà. Puoi leggerlo liberamente, saltando da una storia all’altra oppure puoi berlo tutto d’un fiato, come si fa con un romanzo. Un romanzo che inizia in un tempo lontanissimo e che arriva fino a oggi. Fino a te. Protagonista è l’umanità o, meglio, quegli uomini e quelle donne che chiamiamo “eroi”. Ciascuno di questi 40 personaggi ha modificato in maniera profonda la Storia. Non tutti hanno vinto la propria battaglia, ma ciascuno è riuscito a modificare il nostro modo di pensare. Questo è un libro sulla libertà, puoi leggerlo liberamente o puoi scegliere di non leggerlo. Se lo farai, saprai qualcosa in più su questo bene prezioso. Conoscerai i trionfi e le cadute delle donne e degli uomini che hanno avuto il coraggio di dire “No”, che hanno vissuto e lottato per la libertà. E soprattutto capirai che adesso tocca a te."

lunedì 18 dicembre 2017

Mercoledì 20 dicembre: tutti alla MOSTRA MERCATO!



Concerto di Natale "Suoni e canti dal mondo"

Concerto di Natale 2017, prove generali
E dopo tante prove, eccoci arrivati alla settimana del Concerto di Natale dal titolo “Suoni e canti dal mondo”, nel quale si esibiranno gli alunni del corso C ad indirizzo musicale della scuola secondaria e le classi quinte della scuola primaria.

L’orchestra dei ragazzi, formata dai quattro strumenti violino, flauto, chitarra e pianoforte, il coro di voci bianche e le voci soliste eseguiranno un repertorio di brani tradizionali natalizi dal ritmo molto accattivante e gioioso provenienti da diverse regioni del mondo, ma accomunati dal diretto contatto con lo spirito, il carattere e il clima tipico del Natale.

Tre le repliche in programma: 
  • martedì 19 dicembre, ore 11.00, rivolto agli alunni della scuola secondaria;
  • giovedì 21 dicembre, ore 16.30, rivolto ai genitori degli alunni della scuola primaria della sede di via Roma e della classe 2ª C della Scuola secondaria;
  • venerdì 22 dicembre, ore 16.30, rivolto ai genitori degli alunni della scuola primaria della sede di via G. Deledda e delle classe 1ª C e 3ª C della scuola secondaria.

In allegato il programma della manifestazione:


Il nostro grazie di cuore ai professori di strumento della nostra scuola secondaria, in particolare alla Prof.ssa Silvia Cadelano, specialissima coordinatrice del Progetto.

Immagini dal Teatro Lirico


Condivido con voi alcune foto della visita guidata al Teatro lirico di Cagliari, che ha preceduto il balletto de "Il lago dei cigni" al quale abbiamo assistito sabato 16 dicembre.
É stato un tempo speciale, dalla visita dietro le quinte alla visione di questo incantevole spettacolo, eseguito dal Balletto di Stato della Georgia. 
Il nostro grazie di cuore alla specialissima Silvia Cadelano per l'impeccabile organizzazione. 
Educhiamo alla bellezza!

domenica 17 dicembre 2017

Il miracolo di Natale

Vi segnalo l'iniziativa "Il Miracolo di Natale". Domani sera, subito dopo le prove generali del Concerto, ci recheremo sul posto per unirci all'iniziativa con i nostri doni.
Mi auguro che partecipiate numerosi, bambini, familiari e amici!


venerdì 15 dicembre 2017

Ricreazione!

L'avete mai vista una ricreazione così? La bellezza di un gruppo che cresce insieme.


Verso la Mostra mercato: laboratorio manipolativo con Isabella Ongarelli

Pescando nuovamente dalla nostra personale Banca dei talenti, ieri mattina, in classe, abbiamo svolto un bellissimo laboratorio manipolativo guidato da Isabella Ongarelli, la mamma di Sebastian, e finalizzato alla realizzazione di piccoli manufatti che saranno esposti e venduti durante la Mostra-mercato, organizzata per finanziare il nostro viaggio di istruzione.
Questi manufatti andranno ad aggiungersi ai lavori a tema natalizio, realizzati dai bambini con la guida di maestra Francesca e di maestra Maria Efisia, e ad altri preparati per noi dalla stessa Isabella.
A sorprenderci è stata la grande organizzazione e cura con le quali sono stati predisposti il lavoro e i materiali, tanto che in sole due ore e mezza i bambini sono riusciti a realizzare davvero tanto. Una scatola per ogni isola, una busta con i materiali per ogni singolo lavoro, l'attenzione ai minimi particolari.
A conclusione del laboratorio, tutti insieme ci siamo occupati della preparazione del listino dei prezzi, che ci ha consentito di ragionare sul valore tenendo conto dei materiali e dell'impegno necessario per realizzare i lavori. Nei prossimi giorni ci occuperemo di calcolare le percentuali di sconto, che potrebbero rivelarsi utili qualora a fine serata ci dovessimo accorgere di avere ancora merce invenduta.
Che dire? Grazie di cuore da tutti noi, Isa! Poter contare su collaborazioni di questo tipo è un vero privilegio.


Adesso non ci resta che organizzare la Mostra-mercato e confidare nella collaborazione di tutti voi perché ci aiutiate a divulgare l'iniziativa invitando tante tante persone...
La Mostra-mercato si terrà in piazza Oberdan, mercoledì 20 dicembre. L'apertura al pubblico è prevista dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Vi aspettiamo!

giovedì 14 dicembre 2017

#IDENTITÀ virtuale e cyberbullismo

Questo pomeriggio, nonostante abbia partecipato a un interessantissimo incontro con lo Staff di esperti IFOS, all'interno del progetto "#IDENTITÀ virtuale e cyberbullismo: metodologie per educare i giovani alla cittadinanza digitale", torno a casa profondamente dispiaciuta per aver riscontrato che la città non ha accolto un'opportunità tanto importante. Aula magna dell'Istituto Fermi vuota. Dieci presenze: otto insegnanti e due genitori, segnale che indica con chiarezza che la scuola e le famiglie non hanno colto l'importanza di mettersi di fronte a questo tema, riconoscendolo come fondamentale per la gravità degli effetti che stanno interessando i nostri giovani, in particolare nella fase adolescenziale.
É necessario acquisire conoscenze forti, appropriarsi degli strumenti e degli spazi dei nostri ragazzi, così da educare alla cittadinanza digitale in modo consapevole e puntuale e, contestualmente, poter esercitare la necessaria supervisione su questa fetta di mondo nella quale sostano di continuo senza riconoscerne l'impatto nella vita reale.
Da parte mia, sono sempre più convinta che se la rete incide nell'amplificare comportamenti inadeguati, il problema più grande resta la solitudine dei nostri giovani e l'assenza di adulti di riferimento significativi sia a casa sia a scuola. Non si può intervenire quando il problema esplode, bisogna proporre modelli educativi solidi, e avere il coraggio di fare scelte coraggiose, superando l'estemporaneità degli interventi, fermandosi con loro ogni volta che è necessario. E farlo presto, perché l'attenzione nei confronti dell'altro e il rispetto di sé, così come gli effetti dei propri comportamenti siano un bagaglio importante quando si entra in un'età in cui il gruppo dei pari prende il sopravvento.

Alla sezione Cyberbullismo del gruppo IFOS: http://www.cyberbullismo.com/

Al cortometraggio "Prima di condividere" realizzato per l'Osservatorio Cybercrimine Sardegna, presentato durante il pomeriggio.
Regia di Austinu D'Antonio, prodotto dal Dipartimento di giustizia minorile e comunità ATS Sardegna, ASSL Nuoro, IFOS, Impresa sociale Nuovi Scenari, in collaborazione con El Garaje produzioni COMBO s.r.l., con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna.

mercoledì 13 dicembre 2017

EAS- Essere a scuola - Dicembre 2017

Vi informo che è stato pubblicato il numero di dicembre di EaS - Essere a Scuola. 
In questo numero, la rubrica "Aula Aperta" l'abbiamo dedicata al tema dei compiti a casa. 
Abbiamo aperto con un'intervista a Maurizio Parodi, il dirigente scolastico che ha fondato il movimento Basta compiti!, autore dell’omonimo libro (Maurizio Parodi, Basta compiti! Non è così che si impara, Sonda, 2016), per poi proseguire con il box del genitore, nel quale ci è stato offerto lo sguardo sui compiti di una madre, la nostra Isabella Ongarelli. Lo spazio del territorio è stato invece dedicato allo scoutismo, con un contributo di Laura Aru.
La rubrica si completa con la lettera al direttore di Gloria Asunis, che ha consentito un interessante arricchimento della riflessione.
Ricordo a tutti che l'intervista completa a Maurizio Parodi è raggiungibile all'indirizzo: https://youtu.be/KNteA16z66I

La rivista è disponibile online e in cartaceo per i soli abbonati:


La vera risorsa è davanti ai nostri occhi

E mentre oggi rifletto ancora sulla vera grande ricchezza della scuola: i bambini, e continuo ad avere davanti agli occhi l'immagine di C. che cambia gruppo per supportare S. nelle divisioni, che le ha incontrate questa mattina per la prima volta, mi torna in mente l'intervento di una docente, qualche giorno fa, durante un corso di aggiornamento.
- Oggi abbiamo classi troppo complesse e siamo soli, troppo soli. Lavorare sta diventando difficilissimo.
La mia risposta è stata quella in cui credo profondamente: - Non siamo affatto soli; la nostra risorsa più grande è lì davanti ai nostri occhi, ma non la vediamo. Sono i nostri bambini, i nostri ragazzi. Il punto è che la scuola separa ciò che dovrebbe tenere insieme.

A proposito di motivazione

Ore di matematica. I bambini organizzati in coppie o in gruppi da tre svolgono le loro attività. Ogni gruppo la sua, seguendo l'organizzazione condivisa. C'è chi lavora sulle divisioni, chi sui calcoli in tabella, chi è alle prese con i multipli e ancora chi, con il computer, completa i quadrati magici. Si aiutano l'un l'altro, ricorrono a noi solo quando necessario. Si respira serenità, sono tutti concentrati. 
E proprio mentre mi sposto un attimo per osservare ancora una volta la bellezza dei bambini che lavorano insieme (una bellezza alla quale non mi abituo mai), mi accorgo che il tempo è volato di nuovo. Sono già le undici. 
Chiedo attenzione per dire loro che è tardi. Devono ritirare e organizzarsi per andare in bagno. É tempo della ricreazione. 
Da un'isola, una bambina mi guarda e mi dice: - No, maestra, ora non possiamo proprio, siamo in un momento cruciale. 
Mentre dico loro di completare velocemente, continuo ad invitare gli altri a ritirare tutto e ad organizzarsi per il bagno. Ma non c'è niente da fare. É ora di fermarsi, ma sono tutti concentrati e reagiscono a fatica. 
Io sorrido dentro di me. Incredibile sto dicendo loro che è iniziata la ricreazione...

martedì 12 dicembre 2017

Concerti di Natale: promemoria

Si ricorda che a partire da giovedì 14 dicembre, al mattino, saranno avviate le prove generali per i Concerti di Natale, organizzati all'interno del Progetto di continuità "Musica maestro!".
Richiamiamo, pertanto, la vostra attenzione al promemoria consegnato agli alunni dalla docente coordinatrice, Prof.ssa Silvia Cadelano.
Grazie per l'attenzione!

Progetto "Si parte solo insieme!": lotteria di Natale

Vi informiamo che anche quest'anno è partita la nostra lotteria di Natale per il Progetto "Si parte solo insieme!", organizzata in vista del viaggio di istruzione programmato a chiusura della scuola primaria (maggio 2017).
La gestione è a completa cura dei bambini, grazie a tutti coloro che stanno sostenendo e sosterranno la nostra iniziativa!

Colloqui generali dicembre 2017

Vi comunichiamo che nei prossimi giorni sono programmati i colloqui generali con le famiglie:
  • venerdì 15 dicembre, dalle ore 15 alle ore 18: inglese, musica e religione cattolica;
  • martedì 19 dicembre, dalle 15.20 alle 18.30: italiano, storia, geografia, matematica, scienze, arte e immagine, educazione motoria.
Di seguito i dettagli organizzativi volti ad agevolare la vostra partecipazione.

Teatro Lirico di Cagliari: balletto "Il lago dei cigni"

Vi ricordo che per sabato 16 dicembre 2017, all'interno del progetto "Musica maestro!", è programmata la visita guidata al Teatro Lirico di Cagliari e la visione del balletto "Il lago dei cigni" di P.I. Cajkovskij.
All'uscita parteciperanno le tre classi quinte della scuola primaria (via Roma e via Deledda) e le tre classi del corso C ad indirizzo musicale della scuola secondaria.
La partenza è prevista alle ore 14.00 dal piazzale antistante la scuola, dove si farà rientro alle ore 23.00 circa.

mercoledì 6 dicembre 2017

Progetto Identità virtuale e cyberbullismo: incontro rivolto ai genitori


Come vi ho anticipato durante l'Assemblea dei genitori, vi ricordo che in data giovedì 14 dicembre, si terrà, dalle ore 15 alle ore 18, presso l'Istituto Superiore "Asproni-Fermi", un incontro rivolto ai genitori su Identità virtuale e cyberbullismo.
L'incontro fa parte integrante del Progetto promosso e realizzato dall’I.I.S. Duca degli Abruzzi e dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna e sarà tenuto dal Dott. Luca Pisano e dal suo staff di esperti dell'IFOS. 
L'obiettivo è quello di presentare ai genitori indicazioni pratiche per orientarsi in maniera sicura e protetta nel mondo dell’etere e prevenire il bullismo via Internet

#GENITORE DIGITALE per tutelare la vita virtuale di tuo figlio

I PROBLEMI: rischi e pericoli che i ragazzi devono gestire nel mondo virtuale 
  1. Dai selfie sensuali e sexy al sexting. 
  2. Videogiochi online e chat con sconosciuti.
  3. Ragazzini e adulti in rete: l’adescamento online. 
  4. Blog pro ANA, pro MIA e pro ACAB: comunicazioni confusive e violente. 
  5. Le casse di risonanza del cyberbullismo: i ragazzi VIP della comunità.
LE SOLUZIONI: le competenze virtuali e i nuovi strumenti educativi per i genitori
  1. Comunicazione, protezione, regole e controllo nel mondo virtuale. 
  2. A quale età è consigliabile regalare ai propri figli il cellulare, il tablet e il computer? 
  3. A quale età è necessario iniziare a educare i figli all’uso delle nuove tecnologie? 
  4. Come fare? Con quali strumenti? 
  5. Come educare i figli all’uso corretto della loro identità virtuale? 
  6. Le life skills nel mondo virtuale: come trasmetterle ai figli. 
Vista l'importanza dei temi affrontati, vi invitiamo a non mancare!

Si coglie l'occasione per ricordare la disponibilità del sito:
http://www.generazioniconnesse.it/
Qui sono presenti interessanti sezioni rivolte a genitori, bambini/e, ragazzi/e e uno spazio interamente destinato a I super errori.

Il Progetto “Generazioni Connesse” (SIC ITALY III), con una nuova edizione, co-finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF), è un programma attraverso il quale la Commissione promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole.

Il progetto è coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’Interno-Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino, Agenzia Dire con lo scopo di dare continuità all’esperienza sviluppata negli anni, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano, quale punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media.

Daniela Lucangeli: "Come potenziare l'intelligenza numerica"

Dato che questa mattina all'alba sono tornata alla Lucangeli, condivido con voi anche questo intervento, questa volta più vecchio, risale a tre anni fa. 
Ve lo propongo perché contiene le ragioni delle mie scelte didattiche in ambito logico-matematico, che si trattengono poco sulle procedure verbali e privilegiano il calcolo mentale e le proposte pratiche.
Arrivate fino alla fine, alle indicazioni per la pratica del nuoto: si può imparare a nuotare con le istruzioni che indicano fase per fase cosa dobbiamo fare? Accadrebbe che al momento di nuotare... si affogherebbe!
Con la matematica funziona allo stesso modo: non la si può insegnare offrendo procedure verbali e proponendone la ripetizione. Significherebbe rendere plastica la funzione sbagliata. 

Daniela Lucangeli: "I cortocircuiti emozionali"

L'emozione è più potente del sistema cognitivo: è il grande decisore. [...] È acqua e pane. La scienza è ritornata all'acqua e pane.
Lei è Daniela Lucangeli, è entrata nella mia vita in un freddo sabato sera di diversi anni fa, credo più o meno sette, che avevo trascorso guardando video sulla matematica segnalatimi da una preziosa amica che si occupa di disturbi specifici di apprendimento. Ricordo che rimasi talmente colpita che sentii subito il bisogno di scriverle per condividere le mie riflessioni e le emozioni che provavo: avevo trovato conferma di tante convinzioni che stavano guidando il mio lavoro e che erano frutto di intuizioni. É da allora che ho iniziato ad insegnare matematica in modo nuovo. 
Oggi lei, scienziata, riflettendo su alcuni incontri significativi, ha approfondito nuove strade e lavora per una "scienza servizievole", una scienza che possa essere al servizio degli insegnanti e a vantaggio degli alunni.
Vi ho anticipato qualcosa ieri, durante l'Assemblea, ma vi invito ad ascoltare questo suo intervento direttamente, ci ritroverete la forza di tante mie scelte, certamente quella che mi fa mettere il ben-essere sempre al primo posto.
Questo filmato viene dal TedxMilano, ci parla di cortocircuiti emozionali, e ci invita a riflettere sul peso che può avere, da educatori, scegliere consapevolmente quali emozioni far transitare.

lunedì 4 dicembre 2017

Assemblea con le famiglie

Vi ricordo che domani pomeriggio - martedì 5 dicembre, alle ore 17 - nella nostra aula didattica, si terrà l'Assemblea con le famiglie
Durante l'incontro saranno condivisi: le scelte essenziali caratterizzanti il Piano di lavoro e le metodologie; i percorsi programmati come arricchimento dell'offerta formativa; la programmazione di visite guidate e viaggi di istruzione, con particolare riferimento al viaggio a Torino previsto per maggio 2018.

Vi aspettiamo!

Canti di Tuttestorie

Domani mattina - martedì 5 dicembre 2017, alle ore 10 - ci attendono, al Centro Culturale, i "Canti di Tuttestorie", Zibaldone teatrale e musicale dai Festival Tuttestorie di Cagliari, proposto dall'Associazione Tuttocambia e dal Comune di Iglesias, in collaborazione con l'Associazione culturale Teatro Dallarmadio.

Testi: Bruno Tognolini, musiche originali: Antonello Murgia, regia: Antonello Murgia
Con: Fabio Marceddu, Antonello Murgia e Tiziana Pani.

Le canzoni in programma:

CASA!
Coi Lumacoidi Lumacò e Lumacheta
Raccontavamo delle CASE del pianeta
Come gli uomini le abitano
Dalle stalle alle stelle
Come cambiano e saranno sempre quelle

SORPRESA!
Con gli Angeli Pescatori Urra e Uffa
Lei che le piace tutto, lui che tutto lo stufa
Raccontavamo la SORPRESA della vita
Per chi non c’è mai stata
E per chi non è mai finita

EXTRA!
Con Dimitri e con Petrushka, artisti delle piazze
Raccontavamo cose straordinarie e pazze
Tutto l’EXTRA che va oltre
Tutto ciò che è sempre più
Perché tu sei qualche cosa più di tu

E per finire solamente una canzone
Ma di quelle che per sempre ti accompagneranno in viaggio
Ti lasciamo il nostro INNO DEL CORAGGIO!


domenica 3 dicembre 2017

Un modello virtuoso dal mondo aziendale

"Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro a desiderare il mare ampio e infinito". (Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry)
Ho appena finito di leggere in anteprima la Relazione di Laurea "InterMune: Storia di persone che fanno la differenza", scritta da Ludovica Andreotti, relatrice Cecilia Casalegno, a conclusione del Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale, Università degli Studi di Torino, Dipartimento in Managment ed Economia.
A parte il mio essere orgogliosa del fatto che lo studio sia stato ispirato dal lavoro di mio fratello, Riccardo Ena, Senior Sales Director del Progetto InterMune Italia (filiale italiana di una startup multinazionale americana con sede a San Francisco che si occupa del lancio del primo farmaco contro una rara malattia polmonare), mi piace che al centro della riflessione di un mondo alimentato dal profitto, ci sia un modo assolutamente nuovo di costruire il team, qui definito come Team di vincitori, sognatori, non conformisti e combattenti indirizzati verso una mission ben precisa: il business sociale. Dallo studio emerge, infatti, che la motivazione del personale sia un elemento fondamentale e che il benessere psicologico e l'inclusione sociale dell'individuo abbiano un ruolo fondamentale nell'impegno e, in alcune situazioni, superino quello legato al guadagno.
Il business, nel lavoro documentato, viene posto alla fine dell'imbuto, con la convinzione che il ricavo economico arrivi come conseguenza di un percorso lavorativo e sociale e non sia il primo obiettivo aziendale. In questo senso molto importante è creare un ambiente di lavoro in cui gli individui possano sviluppare se stessi e le proprie competenze.
Quanto sostenuto dalla tesi è confermato dai risultati che, confrontando Italia, Germania e Francia in base al tempo in cui hanno raggiunto un determinato fatturato, hanno visto l'Italia superare la Germania per la prima volta nel farmaceutico, cosa mai avvenuta, tra l'altro, in nessun mercato. Un importante aspetto che dimostra quanto l'azienda abbia avuto ragione a credere e a puntare sul modello di business di Intermune. Si pensi che, per quanto riguarda le vendite, l'Italia è seconda solo agli Stati Uniti, dimostrando dunque che il team italiano è stato in grado di fare la differenza a livello mondiale.
Mi piace pensare che se il mondo del business inizia a trovare il coraggio di tradurre in pratiche queste convinzioni, questo possa trovare spazio importante in quei contesti dove dovrebbe essere la normalità. Tanti dei disagi negli ambienti di lavoro, che vanno a compromettere il clima, la volontà di implicarsi, e quindi i risultati - e io rifletto mettendo al primo posto la scuola - vengono proprio dal non sentire appartenenza al Progetto comune, dal fatto che il coinvolgimento e la valorizzazione del personale siano sempre più sacrificati all'assenza di tempo e alla fretta di un risultato da documentare, prima ancora che da raggiungere.
Per quanto mi riguarda, rifletto su queste criticità da tempo, ed è per questo che di recente ho voluto affrontare questo tema nel numero di novembre di Essere a Scuola, Editrice Morcelliana, con la rubrica "Essere comunità". Qui, l'amarezza di alcune riflessioni è ben compensata da un'altra esperienza virtuosa, questa volta giocata tutta nel mondo della scuola: quella della dirigente Alessandra Patti nell'Istituto Comprensivo di Sestu.

giovedì 30 novembre 2017

Ai genitori che devono iscrivere i propri figli in prima

- Cosa dirai, alla luce dell'esperienza di questi cinque anni, ai genitori che vogliono iscrivere i bambini in prima? 
Questa la domanda con cui sono tornata a casa oggi.

Credo che potrò solo essere franca e consigliare loro molta prudenza. 
Non sono l'insegnante giusta se vedete vostro figlio, ma non vedete il gruppo, se non riuscite a comprendere che ognuno può star bene solo quando c'è attenzione per tutti. Non sono l'insegnante giusta se avete paura delle contaminazioni perché sono l'aspetto forte delle mie scelte educative e didattiche. Non sono l'insegnante giusta se avete fretta, se volete tenere sotto controllo il lavoro immaginando un percorso lineare. Non sono l'insegnante giusta se volete confrontare i quaderni con le classi accanto, o con i figli dei vostri amici: conterranno sempre molto poco delle nostre giornate di scuola. Non sono l'insegnante giusta se volete un figlio competitivo, che possa corrervi incontro all'uscita di scuola per mostrarvi i voti: da noi sono completamente assenti e lo sono i giudizi. Non sono l'insegnante giusta se pensate a una scuola che si svolge in aula e distante dal mondo. Non sono l'insegnante giusta se sentirete il bisogno di venire a lamentarvi del bambino accanto, del difficile, del disabile, dell'extracomunitario. Non sono l'insegnante giusta se credete che i vostri figli impareranno solo se verrà loro garantita una buona dose di compiti per casa. Non sono l'insegnante giusta se non volete partecipare, se non avete intenzione di impegnarvi per camminare insieme.

Perciò dirò loro di pensarci bene, di cercare di capire fino in fondo che cosa desiderano dalla scuola e se sono pronti ad avere fiducia.
Questo non è un percorso semplice da condividere, non ritroverete la scuola che avete frequentato. Però sceglietela e affidateci i vostri figli se desiderate che vengano a scuola volentieri, che possano stare bene,  appassionarsi. Sceglietela se credete in una scuola-comunità, a bambini che crescono condividendo ogni cosa, lavorando insieme e sviluppando atteggiamenti di cura. Sceglietela se desiderate tempi distesi, se credete nei percorsi di senso, e in una scuola impegnata a costruire autonomia e, ciò che più conta, a "liberare". Sceglietela se pensate di poter apprezzare i progressi dei vostri figli, ascoltandoli, osservandoli anche se non ci saranno voti. Sceglietela se siete pronti alle attività per strada, a lunghe ricreazioni all'aperto, a una scuola che si estende sul territorio. Sceglietela se apprezzate che si dedichi tanto tempo alla lettura e ci sia spazio per il cinema, il teatro... Sceglietela se siete pronti a lasciarvi provocare con loro dalle consegne aperte e se siete pronti a stupirvi perché vedrete il loro pensiero spostarsi dove tutti noi fatichiamo a posarlo.
E, soprattutto, sceglietela se siete pronti a cercare il confronto ogni volta che avrete dubbi e se non vi spaventa la fatica di un impegno che dovrete rinnovare nel tempo. 

domenica 26 novembre 2017

Concerti di Natale

Ieri è stata consegnata dai colleghi del corso ad indirizzo musicale della Scuola secondaria di 1° grado, la programmazione dettagliata delle prove generali e dei concerti di Natale, nella quale è stato riportato anche l'abbigliamento richiesto.
Affinché possiate tenere agevolmente gli impegni sotto controllo, vi comunico che tutti gli appuntamenti sono stati registrati anche sul calendario di classe.
Grazie per l'attenzione!

Alla programmazione completa

Scuola secondaria di 1° grado: prove di strumento

Vi informiamo che venerdì 1 dicembre - dalle ore 16.30 alle ore 17.30 - gli alunni, accompagnati dai genitori, potranno svolgere una prova di strumento presso le classi del Corso C ad indirizzo musicale della Scuola secondaria di 1° grado del nostro Istituto.
Le prove riguardano i seguenti strumenti: violino, flauto traverso, pianoforte e chitarra.
Grazie per l'attenzione!

"Ogni mezzo'ora. Noi per un mondo capace di accogliere": le foto


Vi comunico che sono disponibili le foto scattate durante l'iniziativa "Ogni mezz'ora. Noi per un mondo capace di accogliere". Colgo l'occasione per ringraziare ancora i bambini, i genitori e tutti i presenti per la partecipazione attiva e motivata. Un grazie particolare voglio rivolgerlo a Isabella Ongarelli, per il suo impegno senza sosta che ha reso possibile l'iniziativa, e a Laura Aru, per aver gentilmente messo a disposizione il locale e averci supportato con rara generosità.

Alle foto
Al post precedente, integrato con un breve filmato del canto finale

sabato 25 novembre 2017

Cineforum di classe: "Stelle sulla terra"


Vi informo che martedì 28 novembre 2017 prolungheremo l'orario scolastico (con pranzo al sacco in classe) fino alle ore 17.30 così da dedicare il pomeriggio alla proiezione del film "Stelle sulla terra", programmata a conclusione della lettura di "Un pesce sull'albero", il bellissimo libro di Linda Mullaly Hunt.

Stelle sulla terra è un film drammatico del 2007, diretto da Aamir Khan, che racconta la storia di un bambino indiano di nove anni afflitto da problemi e sofferenze che saranno riconosciute poi da un insegnante come espressione della dislessia.

Alla scheda del film

Richiesta PASS BIANCO

Si informa che in data 24 novembre 2017 è stata pubblicata la Circolare nr. 68 con oggetto: richiesta Pass bianco - sosta gratuita 15' negli stalli a pagamento della via Roma, via Diaz e via Oristano.
I moduli per la richiesta sono qui allegati o reperibili presso i collaboratori scolastici della scuola primaria di via Roma. Le domande, alle quali andrà allegata copia del documento d’identità in corso di validità, andranno consegnate presso la segreteria entro la giornata del 2 dicembre 2017, dove sarà possibile acquisire anche gli eventuali chiarimenti.

venerdì 24 novembre 2017

Essere a scuola - dicembre 2017: videointervista a Maurizio Parodi sui compiti a casa

Anticipando l'uscita del nr. 4 della rivista "Essere a Scuola", diretta da Pier Cesare Rivoltella, Casa Editrice Morcelliana, ho il piacere di condividere la videointervista a Maurizio Parodi, condotta da me e da Christian Castangia, collegata all'articolo pubblicato sulla Rubrica Aula Aperta di dicembre: "Compiti a casa? Parliamone!".
Maurizio Parodi, dirigente scolastico, è il fondatore del movimento "Basta compiti!" e autore dell’omonimo libro: Maurizio Parodi, Basta compiti! Non è così che si impara, Sonda, 2016.
Buona visione!

mercoledì 22 novembre 2017

Corteo silenzioso in città: a tutti, di cuore, grazie!


Ho ricevuto poco fa alcune foto della manifestazione tenuta questa sera in città a sostegno del percorso svolto con la nostra classe sulla nuova proposta di legge di cittadinanza (Ius soli e Ius culturae) e condannato da un’interrogazione parlamentare che chiede l’intervento degli Ispettori nella nostra scuola.
Nel condividerle, colgo l'occasione per ringraziare, a nome mio, dei colleghi - Christian Castangia e Maria Efisia Piras – e dei bambini, tutti coloro che hanno promosso l’iniziativa e che hanno partecipato: le famiglie dei nostri alunni, le Associazioni (Umanità Nuova, Arci, Casa Emmaus, Arci, Anpi, Ruas), i liberi cittadini. Di tutti, abbiamo apprezzato molto la scelta di prendere una posizione a favore di una scuola che vuole formare le nuove generazioni in un rapporto di dialogo continuo con il mondo e che si impegna a costruire una società accogliente e capace di essere umana, proprio come dichiarato dalla nostra Carta Costituzionale. Posizione bene espressa dallo striscione con il quale è stato aperto il corteo silenzioso, che è poi quello preparato dagli stessi bambini lo scorso 20 novembre: “L’educazione non cambia il mondo, ma cambia le persone che cambieranno il mondo” (Paolo Freire).
Chiudo con un grazie amaro, ma che sarà per noi importante per muovere i futuri passi con sempre maggiore consapevolezza e rinnovata determinazione. È quello che rivolgo a tutti coloro che, scegliendo di essere assenti, anche quando il ruolo faceva sperare in valutazioni diverse, hanno rinforzato il silenzio rumoroso di questi ultimi due mesi. Loro, questa sera, hanno detto con chiarezza quale spazio reale occupano la scuola, gli insegnanti e, soprattutto, i bambini. E ci hanno detto qual è l’orizzonte che si stanno impegnando a tracciare.




Ancora una volta chiedo in prestito i versi a Bruno Tognolini, capace come pochi di portare con parole semplici messaggi tanto grandi.
Sono un bambino, sono il tuo dono
Prima non c’ero e adesso ci sono
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l’orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci.

Bruno Tognolini

martedì 21 novembre 2017

"Ogni mezz'ora": il giorno dopo


Chi mi conosce lo sa perché lo ripeto sempre. Non serve pensare in grande. Sono le cose più semplici, se vere, a tirare fuori la loro bellezza in modo naturale.
Così è stato ieri. Un pomeriggio pensato con semplicità che è diventato straordinario e che ci ha visti presenti in tanti a rinnovare, con maggiore consapevolezza, il nostro impegno a sostegno della nuova legge di cittadinanza. 
É stato un tempo ricco di emozioni, in cui abbiamo condiviso il percorso svolto in classe accompagnati da filmati, presentazioni dei lavori realizzati dai bambini, letture... 
La serata l'abbiamo chiusa sul pavimento a colorare il messaggio di Paulo Freire che abbiamo fatto nostro - L'educazione non cambia il mondo, ma cambia le persone che cambieranno il mondo - per poi cantare "L'isola che non c'è", accompagnati dalla chitarra suonata da Isa.

Grazie di cuore ai bambini e ai genitori, e grazie a tutti coloro che hanno voluto condividere questo tempo con noi e che con noi desiderano un mondo più umano.

[...] E ti prendono in giro 
se continui a cercarla 
ma non darti per vinto perché 
chi ci ha già rinunciato 
e ti ride alle spalle 
forse è ancora più pazzo di te.

sabato 18 novembre 2017

Oggi in città: "Giornata mondiale dei diritti dei bambini"

L'Associazione Nuova Via, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini, organizza in città un'iniziativa ricca di interessanti proposte. 
Visti i numerosi impegni che ci coinvolgono in questo periodo, noi saremo presenti solo a metà mattina per testimoniare il nostro apprezzamento per questa bellissima l'iniziativa. Invitiamo però tutti a partecipare anche nel pomeriggio, così da poter meglio apprezzare le diverse attività sui diritti.
Al sito con i dettagli dell'iniziativa: http://www.associazionenuovavia.it/

Dalla ripetizione all'ideazione


È l'ora della ricreazione e siamo all'aperto. Io sono seduta sul solito muretto al sole e guardo i bambini giocare. Mi piace molto osservarli in quel tempo tutto loro.
A un certo punto, la mia attenzione viene catturata da un gruppetto che vedo impegnato in qualcosa di particolare. Stanno armeggiando con dei fogli e una busta da cui tirano fuori una serie di oggetti. Incuriosita, mi avvicino per indagare. 
Chiedo cosa stiano facendo e mi spiegano che stanno provando una recita per Natale.
- Una recita? -  domando io.
Mi mostrano un copione e riconosco i fogli scritti a mano che il giorno prima mi hanno chiesto di poter fotocopiare. 
Indago. - Di che cosa si tratta?
- È una recita scritta da me, Miriam e Samuele - mi risponde Alessia - I personaggi sono tre emozioni: la gioia, la tristezza e la paura.
Non resisto. Sento odore di creatività. Vado a recuperare il tablet dalla mia borsa per appuntarmi due cose e scatto qualche foto. Ho una vera passione per i momenti in cui li vedo fare da soli.
Mentre scrivo alcune osservazioni, mi giro e vedo un altro gruppetto indaffarato in qualcosa di particolare. Tre bambini sono completamente sdraiati per terra. 
Chiedo: - E loro che cosa fanno?
- Anche loro stano preparando una recita, ma la stanno inventando adesso.
Cosa??? Divento sempre più curiosa e mi avvicino al secondo gruppo. Chiedo scusa per l'interruzione ma non riesco a trattenermi dal chiedere loro di raccontarmi cosa stiano facendo. 
Mi risponde Anna, in tutta fretta, è chiaro che non vuole sottrarre troppo tempo a ciò che stanno facendo in questo momento. Ma io ottengo delle notizie davvero interessanti. Scopro che tutto questo è effetto di un gioco che durante la ricreazione va avanti da un pezzo e che ha visto organizzare ben quattro squadre (Trolls, Apocalisse, Nao, Clah royale) che si sono sfidate con tantissime prove. Questi due gruppi non sono altro che le due squadre finaliste, e la recita di Natale, di cui sono protagoniste le tre emozioni, altro non è che la prova finale. Ma guarda un po'... velocemente la mia testa ricompone le osservazioni di tutti i giorni precedenti.
Subito dopo vengo a sapere che l'organizzatrice di tutto questo è Lucilla. La cosa non mi sorprende, visto che ne pensa una al minuto. Sono sicura che non tarderemo a sentire parlare di lei. 
Mi sposto per lasciargli il tempo di proseguire la loro attività e penso a quanto vorrei potergliene dare di più, ma in aula ci attende la presentazione dei materiali autoprodotti con i quali devono illustrare i dodici principi fondamentali della Costituzione. Non posso proprio farli rientrare a casa senza dare spazio all'atteso momento della condivisione.
Improvvisamente, però, ho la sensazione che quel tempo che dedichiamo alla ricreazione e che pensavo sufficientemente lungo (non ci fermiamo mai meno di 50 minuti) non sia poi così disteso. Sarà perché in questo momento li immagino faticare mentre pensano e organizzano i loro giochi  a pezzetti, strappando il tempo da uno dei rari spazi che li trova insieme e che è davvero tutto per loro. Eppure, nonostante la prevalenza consenta una gestione flessibile, è davvero faticoso tenere conto di tutto cercando di mantenere il giusto equilibrio.
Li lascio dieci minuti in più ma poi devo proprio chiamarli.
Mentre li vedo recuperare i giubbotti e i porta vivande abbandonati qua e là, rifletto su quanto sia bello, arrivati in quinta, poter osservare i bambini muoversi completamente da soli, andare oltre le nostre proposte, oltre la nostra organizzazione. E penso che mi piace molto che la scuola possa essere questo.
Non mi prendo meriti, sono tutti loro. L'unico che sento appartenermi è quello di aver custodito e valorizzato la loro creatività e la loro voglia di fare, di avere aperto sempre alle loro idee e avergli insegnato il valore aggiunto del fare insieme e, in questo ho creduto davvero molto, quello di non avere avuto mai paura di liberare, lasciando che l'autonomia potesse trovare spazio e crescere.
Così, mentre rientriamo, assaporo il piacere di quello che ho osservato. Forse sorriderete, ma per me, mi è già capitato di parlarne, queste sono le verifiche che contano.



mercoledì 15 novembre 2017

Incontri ravvicinati con la bellezza

"Ciò che più conta è possedere l'immaginazione" (Didier Lévi)



Oggi, in classe, abbiamo vissuto un altro bellissimo incontro con la letteratura per l'infanzia, grazie a un laboratorio con due specialissimi francesi: Didier Lévi, scrittore di oltre duecento libri per l'infanzia, e la grafica Caroline Wehbe.
Ad accompagnarci, la lettura di "Viva la danza!" e, in anteprima, di "La louve et l'anglais" (La lupa e l'inglese) che uscirà in Francia nel gennaio del 2018. 
La mattinata, conclusa con un'attività grafica per la creazione di una foresta collettiva, ci ha consentito di soddisfare tante nuove curiosità e ci ha offerto molti nuovi spunti di riflessione sul ruolo della letteratura dell'infanzia nella formazione di menti aperte e nella facilitazione del dialogo tra genitori e figli.

Il nostro grazie a Didier Lévi e a Caroline Wehbe, nonchè alla specialissima Stefania Mura della Libreria Mondadori, da noi ribatezzata "La libraia dei bambini", per averci regalato questa bellissima opportunità.

Siamo proprio fortunati... non facciamo che nutrirci di bellezza!

martedì 14 novembre 2017

In arrivo un laboratorio made in Francia :-)

Sono felice di informarvi che domani in classe ci attende un laboratorio molto particolare con Didier Lévi, scrittore francese di storie per bambini, e Caroline Wehbe, esperta di grafica e manipolazione di materiali naturali.
Non vi anticipiamo niente di più perché sarà una sorpresa anche per noi. Ciò che sappiamo è che ci addentreremo in un percorso che intreccerà contenuti testuali e manipolazione grafica. 
Il laboratorio è organizzato in collaborazione con la Libreria Mondadori di Iglesias.

sabato 11 novembre 2017

Prime attività alle scuole medie: le foto

Vi informo che il post "Primo giorno alle Scuole medie" è stato integrato con i link alle foto delle prime attività (8 novembre: lettere e inglese; 11 novembre: lettere).

Al post

Ogni mezz'ora. Noi per un mondo capace di accogliere.

A tutti i bambini, i genitori, gli educatori e gli amici che il 20 novembre vorranno unirsi a noi nella Giornata Internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza


giovedì 9 novembre 2017

Primo giorno alle scuole medie


Dopo che li hai accolti piccolissimi e con loro hai creato legami speciali; dopo che avete attraversato infinite esperienze, e in ognuna li hai lasciati andare un po' di piú, ecco che arriva il primo giorno alle scuole medie. Poco importa se è semplicemente per il progetto di continuità e sai che hai ancora molti mesi davanti. Li stai accompagnando, è iniziato il "passaggio di consegne". E per quanto sappia che è giusto cosí e che ormai sono pronti a fare a meno di te, come si fa a non avere il cuore stretto?


Alle foto della mattina dell'8 novembre (attività di lettere e inglese)
Alla foto della mattina dell'11 novembre (conclusione attività di lettere)

martedì 7 novembre 2017

Progetto "Conoscere per crescere": finalità e calendario


Carissimi genitori, vi informo che è disponibile anche sul nostro blog il documento, elaborato dalla funzione strumentale, Prof.ssa Cristina Paulis, consegnato questo pomeriggio durante la presentazione del Progetto "Conoscere per crescere". Nel documento sono contenuti obiettivi e calendario degli incontri.
Colgo l'occasione per ricordarvi che tutti gli impegni della classe, una volta confermati, sono consultabili sul calendario condiviso del nostro blog.
Grazie per la vostra attenzione.

domenica 5 novembre 2017

Presentazione Progetto "Conoscere per crescere"

Si informa che in data martedì 7 novembre, alle ore 15,00, si terrà - nella sala riunioni del Plesso di via Roma - un incontro rivolto ai genitori degli alunni delle classi quinte, finalizzato alla presentazione del Progetto “Conoscere per crescere”, finalizzato a sostenere e a incoraggiare il percorso educativo e didattico nel passaggio tra la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado del nostro Istituto Comprensivo.

L'Assemblea è indetta dalla Dirigente Scolastica e della Funzione strumentale per l'area Orientamento e Continuità, Prof.ssa Maria Cristina Paulis. All'incontro saranno presenti i docenti di classe.

Un salto nella civiltà nuragica: incontro con l'autrice



Si informa che martedì 7 novembre 2017, la nostra scuola parteciperà all'appuntamento organizzato dalla Biblioteca Comunale di Iglesias in collaborazione con l’autrice Clelia Martuzzu, per la presentazione del libro dal titolo: “Un Salto nella Civiltà Nuragica”.

L’incontro è previsto nei locali del Centro Culturale dalle ore 10:00 alle 12:30.

Si ricorda che gli alunni interessati all'acquisto del libro prima dell’evento, potranno recarsi presso la Libreria Mondadori di Iglesias e godere dello sconto di € 5,00. Il libro sarà inoltre acquistabile il giorno dell’evento godendo dello stesso sconto.

Condivisione nuovi scatti

Eccomi a condividere qualche foto delle nostre attività svolte in settimana:

- venerdì 3 novembre: secondo incontro sulla prevenzione del tabagismo, svolto con l'operatore della ASSL, Sig. Pietro Ferrara.


- sabato 4 novembre: incontro con la scrittrice Angela Ragusa, autrice del libro "A braccia aperte. Storie di bambini migranti", Mondadori, Sassolini oro. 


Buon lavoro, Debora!

Sono felice di comunicare che anche per quest'ultimo anno di scuola primaria è risultata eletta, quale rappresentante della nostra classe, la Sig.ra Debora Cavalli
Da parte di tutti noi, rivolgo a Debora un sentito ringraziamento per la sua disponibilità e per il suo impegno che dalla prima elementare sostiene in modo continuo e attento la collaborazione tra scuola e famiglia.
Auguriamo a lei e a tutti noi un buon lavoro, che possa proseguire in un clima di comunicazione sempre aperto, basato sulla fiducia e orientato alla costruzione di un'esperienza educativa-formativa di qualità per i nostri bambini. 

giovedì 2 novembre 2017

Incontro con Angela Ragusa: "A braccia aperte. Storie di bambini migranti"

Vi informo che sabato 4 novembre, alle ore 10, ospiteremo a scuola l'autrice Angela Ragusa che ci presenterà il libro "A braccia aperte. Storie di bambini migranti", Mondadori, I sassolini oro.
Si tratta di una raccolta di 12 storie su bambini migranti a firma di M. Bevilacqua, J. Carioli, V. Cercenà, F. Degli Innocenti, A. Lavatelli, A.Melis, D. Palumbo, R. Piumini, A. Ragusa, M. Salvi, A. Sarfatti, M. Tomatis e L. Frescura. Il progetto editoriale nasce da una brillante sinergia tra ICWA (Italian Children’s Writers Association) e la Mondadori, sostenuti da IBBY Italia; una compilation di storie vere, toccanti, spesso a lieto fine, che incoraggiano i più giovani a combattere per un mondo migliore.

L'incontro è promosso e organizzato per noi dalla Libreria Mondadori di Iglesias (grazie Stefania!).



Descrizione del libro

Questa è la storia di Alex, che fuggì da Sarajevo; di Gina, che emigrò negli Stati Uniti; dei due fratellini haitiani adottati; del piccolo Hazem, che dalla Siria arrivò in Germania; del giovane Hailè, giunto in Italia dall'Eritrea; della famiglia di Ferrara che trovò riparo in Svizzera; di Claudia, la piccola rom; di Casimiro, che viaggiò dalla Polonia a Milano in un TIR; di Emanuele, che ora vede la sua Napoli solo alla TV; di Shaira, che cercava un luogo pacifico dove far nascere il suo bambino; di Marika, la timida albanese, che in Italia ha trovato una nuova amica; di Timo, il gatto sbarcato a Lampedusa...

ASSL: prevenzione del tabagismo - 2° incontro

Vi informo che domani - venerdì 3 novembre 2017 - dalle ore 8.30 alle ore 10.30 - si terrà il secondo e ultimo incontro con l'Azienda Socio-Sanitaria Locale (ASSL) finalizzato alla prevenzione del tabagismo.
Grazie per l'attenzione!

EAS - Essere a Scuola - Novembre 2017

Vi informo che è stato pubblicato il numero di novembre di EaS - Essere a Scuola. 
In questo numero, la rubrica "Aula Aperta" è interamente dedicata al tema dell'Essere comunità.
La apriamo con la dirigente scolastica Alessandra Patti, che crede molto nella costruzione della scuola come comunità e che, pertanto, ci accompagnerà a conoscere che cosa può accadere quando si investe con convinzione in questa direzione. Proseguiamo ascoltando due genitori (Antonello Cannella e Simona Banci) con un'intervista raccolta per noi da Christian Castangia, per poi spostarci sul territorio con Don Carlo Cani, che ci porta un esempio di comunità: la Chiesa.
La rubrica si completa con la lettera al direttore di Debora Cavalli, che ha consentito di arricchire la riflessione.
La rivista è disponibile online e in cartaceo per i soli abbonati:

http://www.morcelliana.net/3028-essere-a-scuola


mercoledì 1 novembre 2017

Un po' e un po' è abbastanza


In qualche modo, nel mio tentativo di contrastare Halloween con Is Animeddas, ho perso. Ma se ieri notte mi è arrivata una foto di classe così, certamente il valore dato al gruppo, all'accoglienza, allo stare insieme, ha vinto.
Se a questo aggiungo che i nostri bambini festeggiano Halloween conoscendo tradizioni di cui alla loro età non avevo mai sentito parlare, c'è il tanto per essere proprio contenti. 
E poi lo so bene... per strada sarà "dolcetto o scherzetto", ma di notte, in molte case, la tavola avrà certamente accolto "sa cena de is mortus". 
Un po' e un po' è abbastanza.