sabato 28 settembre 2013

Sabato: giorno di valutazione


Il sabato, in 1ª A, è giorno di valutazione esplicita.
Perché esplicita? Perché in realtà tutti i giorni i bambini hanno dei feedback continui e personalizzati sul loro lavoro. Sono quelle frasi destinate ad ognuno durante le attività volte a gratificarli, ma anche a suggerire loro nuove strategie o a guidarli verso un maggiore impegno.
Per l’insegnante, poi, il lavoro funzionale alla valutazione è quotidiano perché le proposte sono sempre accompagnate da un’attenta osservazione per rilevare le “prestazioni” degli alunni in apposite griglie strutturate (osservazioni sistematiche). Questo lavoro consente una conoscenza attenta delle capacità dei bambini e delle loro difficoltà e lo studio puntuale di eventuali interventi mirati e personalizzati.
Sono queste rilevazioni, unite a quelle delle verifiche periodiche, che andranno a costituire la valutazione che sarà condivisa con le famiglie bimestralmente e, formalmente, nel documento di valutazione (unico luogo dove troverete i voti!).
Torniamo però alla valutazione esplicita, cioè quella fatta con i bambini a chiusura della settimana, di cui ritengo importante raccontarvi.
Si tratta di una valutazione organizzata in due momenti distinti:
  • il primo riguarda la valutazione del lavoro. Attraverso un adesivo, utilizzato a compensazione di un messaggio scritto che ancora non potrebbe essere letto, viene detto loro se hanno lavorato con impegno durante tutta la settimana. E’ importante precisare che quello che conta è l’impegno, non la qualità del lavoro, perché le capacità di partenza sono diverse. Quindi i bambini devono abituarsi da subito a non rilevare “ingiusta” una valutazione positiva slegata dalla qualità quando un alunno ha dato il massimo;
  • il secondo riguarda la valutazione di altri tre aspetti, quelli che i bambini possono contribuire (e lo faranno sempre meglio) a rilevare con chiarezza: rispetto delle regole, dei compagni e delle insegnanti; disponibilità nei confronti dei compagni e del gruppo; cura dello spazio e dei materiali.
Questa valutazione avviene con il coinvolgimento di tutti attraverso l’uso individuale di cartoncini rappresentanti le diverse faccine: faccina felice – cartoncino verde (valutazione positiva); faccina triste – cartoncino rosso (valutazione negativa); faccina senza espressione – cartoncino giallo (valutazione “così così").
Questo è un momento educativo importante perché significa coinvolgere i bambini nella riflessione sui propri e altrui comportamenti aiutandoli ad acquisire sempre maggiore consapevolezza e controllo delle proprie azioni.
Una valutazione condivisa ha anche il vantaggio di essere più facilmente accettata da parte del bambino (è una rilevazione comune, non è la rilevazione della sola maestra).

La cosa più importante è fare in modo che anche la valutazione concorra alla costruzione del senso di responsabilità e dell’autonomia e che non abbia niente a che fare con la competizione in un contesto educativo in cui si vuole che siano centrali la collaborazione e la cura e aiuto reciproco.

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