giovedì 12 giugno 2014

Diario di scuola

Quest'anno ho ricevuto un dono particolarmente inaspettato nella forma e nel contenuto: "Diario di scuola".  L'ho trovato pubblicato dai genitori su Edmodo. Una sorpresa doppia.
Come dire... un dono che parlava la mia stessa lingua.
Fino ad oggi l'ho custodito esclusivamente in quello spazio, non voglio che il blog passi per un luogo di autocelebrazione, ma questa scelta non rende giustizia a una squadra di genitori che ha unito risorse e competenze e messo in campo energie per dare voce, insieme ai bambini, alle emozioni vissute insieme.
Perciò oggi ho deciso di condividerlo con tutti coloro che ci confessano di sbirciare con piacere nel nostro spazio perchè, oltre a essere bellissimo nei contenuti, attesta che le famiglie, al richiamo, rispondono, e rispondono con tanta voglia di esserci, senza paure e senza risparmiarsi.

"Quando sogniamo da soli è solo un sogno,
quando sogniamo insieme è l'inizio di una nuova realtà".

https://www.youtube.com/watch?v=kIm5JrmK2TU&feature=youtu.be

3 commenti:

  1. "Una discesa non è più leggera di una salita"... è verissimo, come è vero che "non è migliore chi arriva per primo bensì chi sa aspettare" Ben detto! Ho visto dei cuori e dei treni pieni ringraziamenti... constatazione che il messaggio è arrivato, che il semino ha attecchito, che la cura di sé e degli altri ha saputo dare la forza che lascia il segno! E qui lo confesso che col mio sguardo ho visto: l' Aereo volare alto, l'Albero crescere sempre di più, l'Ape impollinare i fiori, l'Arancia essere ricca di vitamina C, il Cane abbaiare forte per farsi sentire, il Dado vincere con il punteggio giusto, i Denti arricchire un sorriso come non mai, il Dinosauro lasciare un'impronta importante, l'Elefante muoversi senza calpestare nessuno, l'Elica girare come gira il mondo, la Farfalla sbattere le ali al ritmo del vento, la Lucciola illuminare la notte, la Macchina percorrere infiniti viaggi, la Mamma abbracciare sempre più forte, la Mosca volare felice, la Mucca pascolare libera nei campi, la Nuvola far piovere dopo periodi di siccità, il Serpente muoversi sinuoso nel deserto, il Sole splendere fino ad accecarti, il Vaso accogliere dei fiori recisi ed essere dono di tutti. Anch'io come tanti penso sia un'ottima Maestra, ti ho vista all'opera e ne ho le prove! saluti e stima.
    il Cielo

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  2. Ovviamente non potevo concludere questo anno scolastico senza lasciare un breve commento…
    Penso che aver reso pubblico il dono che noi genitori, insieme ai nostri figli, abbiamo fatto a Maestra Enrica, sia stata una scelta. non solo corretta, ma BELLISSIMA…
    Perché - come ho già espresso in un altro contesto - ritengo che il nostro video sia la vera TESTIMONIANZA che con semplicità e pienezza è possibile rispondere ad una chiamata: quella di essere disposti a voler VIVERE e SENTIRE la scuola insieme ai propri figli, sentendosi così parte di un importante e meraviglioso percorso.
    E non come semplici spettatori...ma come registi, autori e produttori!
    Maestra Enrica, fin dall’inizio, ci ha “aperto” le porte della classe, consentendoci di poter entrare per vedere ed ascoltare…E noi genitori siamo entrati: a volte in punta di piedi, altre un pochino rumorosamente…ma sempre con la grande consapevolezza che potevamo ESSERCI, che potevamo camminare insieme ai nostri figli in questa esperienza scolastica, ma ancor più di VITA.
    Quindi, per concludere, vorrei dire a gran voce che, come genitore, sono onorata di aver avuto questa opportunità e sono altrettanto onorata di aver affidato mio figlio ad una Maestra che didatticamente insegna tanto e bene ai nostri bambini… ma soprattutto insegna loro che la scuola è il primo luogo dove imparano il mondo, gli sguardi e i bisogni degli altri; a muoversi nella vita delle cose, a non essere trasparenti, ma ascoltati ed incontrati.
    E scoprire molte altre meravigliose cose che, messe insieme, porteranno i nostri figli al sapere più importante: quello di riuscire a raccontare il loro cuore…

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  3. Leggo e vorrei ringraziarvi come si deve, ma non ci riesco.
    Io che in genere faccio scorrere le dita veloci sulla tastiera, vado avanti e torno indietro, mi blocco.
    Riesco a dirvi solo grazie.
    Sono onorata e spaventata come chi conosce la sua statura rispetto all’altezza.

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