Diario di bordo: terza settimana di scuola

1/6 ottobre 2018

La terza settimana di scuola si è aperta in un nuovo mese e questo ha reso necessario estendere le nostre riflessioni sulla ciclicità ai mesi e alle stagioni. Inoltre, è stato importante soffermarsi con i bambini a condividere una programmazione più ampia, quella che comprende le attività più importanti previste per il nuovo mese.

Per ottobre:

- uscita a Cagliari con il treno per partecipare al Festival Tuttestorie (giovedì 4 ottobre). Attività programmate: laboratorio a cura di Lunamoonda “Me lo presti un desiderio?”; “Desideri Forzuti”, narrazione con Susi Danesin;
http://enricaena.blogspot.com/2018/10/festival-tuttestorie-il-video.html

- passeggiata al Colle del Buon Cammino (data da programmare a livello di interplesso), come tradizione della nostra comunità ma anche come momento importante per incontrarsi attorno a valori fondamentali come la solidarietà, la tolleranza, l’amicizia, la fratellanza e l’interculturalità. Presentando questa iniziativa ne ho approfittato per fare una prima e semplice narrazione dell’invasione delle locuste ad Iglesias, alla quale fece seguito il voto alla Madonna con la costruzione della prima cappella del Colle;

- iniziativa “Io leggo perché” (20-28 ottobre), in collaborazione con la Libreria Mondadori.

Con il nuovo mese, abbiamo anche introdotto l’appello fonologico partendo dall’elenco del registro, e quindi in ordine alfabetico. Questa introduzione è stata l’occasione per spiegare ai bambini in che modo siano riportati i nomi negli elenchi e giocare con loro su quello che è l’alfabeto, utilizzando una prima ripetizione cantilenata di quello italiano, per poi ragionare con una proposta molto semplice sull’ordinamento partendo dalle prime lettere e andando in cerca dei cognomi che iniziavano con queste.

Tutti i giorni, come di consueto, si è dato spazio alle attività di routine, avendo cura, per quanto riguarda la compitazione, di portare dentro il suono “E”. Questa settimana, infatti, si è passati all’adozione di Grace: suono “E”, numero “1”, libricino “I doni di zia Velutina”.
Proprio come abbiamo fatto con la “I”, la prima proposta è stata quella di cercare tante parole che iniziassero con la “E” da registrare sul cartello di Grace, per poi compitarle.

Per quanto riguarda il numero del giorno, invece, le attività di routine ci hanno visti impegnati nella rappresentazione dei numeri con le dita per lavorare sui numeri complementari (quanto manca a?).

Per il resto, le proposte della settimana hanno ruotato quasi esclusivamente attorno alle tre parole collegate al Festival Tuttestorie: desiderio, esaudire, magari. Su queste sono state proposte diverse attività che hanno consentito ai bambini di familiarizzare con i termini esprimendo dei pensieri che noi insegnanti abbiamo avuto cura di registrare in un apposito file.

In un momento successivo, abbiamo fermato sul quaderno la seguente frase “Giovedì andremo al Festival Tuttestorie: voglio l'erba delle stelle”. I bambini, dopo averla riprodotta, hanno illustrato il pensiero introdotto dal loro “Magari…” che noi avevamo avuto cura di riportare sul quaderno di ognuno. 

 

Per quanto riguarda il suono “E”, le altre attività, per il momento, hanno riguardato esclusivamente la lettura di immagini, con il supporto della LIM, in cui rilevare quelle le cui parole cominciano con “E” o la contengono. Abbiamo anche iniziato la scoperta del grafema rappresentandolo con il corpo, descrivendolo in aria e sulla schiena dei compagni, per poi cerchiarlo nella nuova frase.

Le restanti attività, ivi compresa la lettura del libricino, saranno proposte la prossima settimana.

In collegamento con il Festival Tuttestorie, abbiamo anche promosso la rilettura dei due libri letti precedentemente: “Io sono un cavallo” e “Gorilla”, entrambi molto amati dai bambini. 

Venerdì e sabato, dopo aver vissuto l’esperienza del Festival, ci siamo invece dedicati a rivedere le fotografie per ripercorrere l’esperienza, a cantare ancora la canzone dei Desideri (l’apprendimento era stato avviato lunedì con maestra Maria Efisia) e a fermare sulla LIM le frasi espresse dai bambini.

Ognuno di loro, dunque, è stato invitato a rappresentarne una sul quaderno, dopo che abbiamo avuto cura di riportarla sulla loro pagina sotto la consegna: “Illustra un pensiero sul Festival”.

Le giornate dedicate al “lavoro sui numeri”, questa settimana sono state invece impegnate con lo svolgimento di due indagini che abbiamo rappresentato con istogramma, introducendo così l'utilizzo della rappresentazione grafica e invitando i bambini a intuirne la funzione.
La prima indagine ha riguardato le scuole dell’infanzia di provenienza; la seconda, proposta al rientro dal Festival Tuttestorie, aveva l'obiettivo di rilevare quanti bambini avessero già preso il treno prima dell’uscita didattica e quanti, invece, lo avessero preso per la prima volta giovedì.

Entrambi i grafici sono stati analizzati in tutti i possibili particolari, facendo rilevare ai bambini la corrispondenza mattoncino/bambino e l’importanza della legenda.

Al primo grafico, è seguito un lavoro per verificare/rinforzare il concetto di quantità. La consegna prevedeva di contare delle palline date per poi rappresentare la stessa quantità con i fiori: “Quante sono? Dillo con i fiori".

Nonostante la prima parte del sabato mattina sia interamente dedicata al rinforzo e completamento, diversi bambini non hanno terminato le attività. I ritmi di lavoro, infatti, sono molto diversi; perciò, dopo le attività di apertura, che sono sempre comuni, ognuno riprende il suo percorso seguendo i ritmi e bisogni personali. 

Anche questa settimana, subito dopo l’educazione fisica, l’abbiamo chiusa con l’autovalutazione. Durante l’attività è stato molto importante soffermarsi in modo più puntuale sul rispetto delle regole condivise e sull’impegno. La valutazione, infatti, soprattutto in questa fase, riveste un ruolo importante nella conquista della consapevolezza che esistono diritti e doveri e che gli uni e gli altri sono correlati.

 

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