Vorrei ricordare alle famiglie che tra le più importanti competenze educative attese sulle quali siamo impegnati come insegnanti, vi è quella di “partecipare alla vita della scuola come comunità che funziona sulla base di regole condivise” (la si può trovare espressa in modo chiaro nel documento di programmazione, area dedicata alla Cittadinanza e Costituzione).
Tra queste, come importante obiettivo di apprendimento rientra il “Riconoscere il diritto alla salute” che, tra i suoi contenuti, contempla l’educazione alimentare che, nel corso dei cinque anni, sarà oggetto di percorsi trasversali e specifici.
Pertanto, le comunicazioni riferite al consumo della merenda in classe, oltreché legate ad altre ragioni illustrate nelle diverse occasioni assembleari, sono guidate dall'impegno a favorire una corretta educazione alimentare.
A questo scopo, si invitano i genitori a sostenere gli interventi educativi e formativi della scuola. Si ricorda, infatti, che sono l’esempio e i comportamenti quotidiani, soprattutto se condivisi tra scuola e famiglia, a garantirne una vera appropriazione.
Pertanto, le comunicazioni riferite al consumo della merenda in classe, oltreché legate ad altre ragioni illustrate nelle diverse occasioni assembleari, sono guidate dall'impegno a favorire una corretta educazione alimentare.
A questo scopo, si invitano i genitori a sostenere gli interventi educativi e formativi della scuola. Si ricorda, infatti, che sono l’esempio e i comportamenti quotidiani, soprattutto se condivisi tra scuola e famiglia, a garantirne una vera appropriazione.
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