giovedì 14 dicembre 2017

#IDENTITÀ virtuale e cyberbullismo

Questo pomeriggio, nonostante abbia partecipato a un interessantissimo incontro con lo Staff di esperti IFOS, all'interno del progetto "#IDENTITÀ virtuale e cyberbullismo: metodologie per educare i giovani alla cittadinanza digitale", torno a casa profondamente dispiaciuta per aver riscontrato che la città non ha accolto un'opportunità tanto importante. Aula magna dell'Istituto Fermi vuota. Dieci presenze: otto insegnanti e due genitori, segnale che indica con chiarezza che la scuola e le famiglie non hanno colto l'importanza di mettersi di fronte a questo tema, riconoscendolo come fondamentale per la gravità degli effetti che stanno interessando i nostri giovani, in particolare nella fase adolescenziale.
É necessario acquisire conoscenze forti, appropriarsi degli strumenti e degli spazi dei nostri ragazzi, così da educare alla cittadinanza digitale in modo consapevole e puntuale e, contestualmente, poter esercitare la necessaria supervisione su questa fetta di mondo nella quale sostano di continuo senza riconoscerne l'impatto nella vita reale.
Da parte mia, sono sempre più convinta che se la rete incide nell'amplificare comportamenti inadeguati, il problema più grande resta la solitudine dei nostri giovani e l'assenza di adulti di riferimento significativi sia a casa sia a scuola. Non si può intervenire quando il problema esplode, bisogna proporre modelli educativi solidi, e avere il coraggio di fare scelte coraggiose, superando l'estemporaneità degli interventi, fermandosi con loro ogni volta che è necessario. E farlo presto, perché l'attenzione nei confronti dell'altro e il rispetto di sé, così come gli effetti dei propri comportamenti siano un bagaglio importante quando si entra in un'età in cui il gruppo dei pari prende il sopravvento.

Alla sezione Cyberbullismo del gruppo IFOS: http://www.cyberbullismo.com/

Al cortometraggio "Prima di condividere" realizzato per l'Osservatorio Cybercrimine Sardegna, presentato durante il pomeriggio.
Regia di Austinu D'Antonio, prodotto dal Dipartimento di giustizia minorile e comunità ATS Sardegna, ASSL Nuoro, IFOS, Impresa sociale Nuovi Scenari, in collaborazione con El Garaje produzioni COMBO s.r.l., con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna.

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