Siamo al dopo del nostro viaggio. Eh sì, già al dopo...
Vorrei dire tante cose, ma esperienze come quella che abbiamo vissuto hanno bisogno di essere posate prima di essere raccontate. E invece sono ancora lì, in circolo, e le emozioni sono ancora troppo forti.
Racconteremo, lo faremo certamente, al momento giusto, con la forma che ci chiamerà.
Ciò che posso dirvi ora è solo la gioia di aver vissuto con i bambini un viaggio viaggio. Già... un viaggio con tutto quello che comporta, quando prendi in mano il tuo bagaglio, hai un programma, ma sei anche aperto all'inatteso, che è la vita stessa. Credo che nessun'altra forma sarebbe stata adatta a chiudere il nostro percorso.
E poi lo stupore di che cosa può fare la vita quando improvvisamente si fa morbida e consente a ogni cosa di incastrarsi perfettamente. È chiaro, mi sto riferendo agli incontri avvenuti a Milano durante il nostro ultimo giorno di viaggio. Il primo, con Daniela Palumbo, la scrittrice con la quale avevamo conosciuto Maria Montessori; il secondo, con Liliana Segre, oggi senatrice a vita, che a tredici anni fu deportata ad Auschwitz dal binario 21 e che è stata l'unica a fare ritorno. Tutto questo nell'area della stazione Centrale di Milano, tra la Feltrinelli e il binario 21, dove ha sede il Memoriale della Shoah.
L'incontro con due donne speciali, che la vita ha messo insieme nella scrittura di un libro per consegnare la storia di Liliana Segre alle nuove generazioni perché, come dice lei stessa "Coltivare la memoria è un vaccino contro l'indifferenza".
"Fino a quando la mia stella brillerà", questo è il titolo del libro, oggi è in mano ad ognuno di noi con l'invito a continuare ad impegnarci a non voltare mai la faccia davanti a un'ingiustizia e ad avere sempre il coraggio di prendere una posizione, anche quando dovesse essere necessario farlo in solitudine. L'invito a combattere l'indifferenza.
Chiudo qui, con queste poche parole e vi lascio a qualche scatto. Iniziate a percepire i nostri vissuti e, attraverso le foto, fatevi raccontare. Al momento giusto, ci torneremo ancora insieme...
L'incontro con due donne speciali, che la vita ha messo insieme nella scrittura di un libro per consegnare la storia di Liliana Segre alle nuove generazioni perché, come dice lei stessa "Coltivare la memoria è un vaccino contro l'indifferenza".
"Fino a quando la mia stella brillerà", questo è il titolo del libro, oggi è in mano ad ognuno di noi con l'invito a continuare ad impegnarci a non voltare mai la faccia davanti a un'ingiustizia e ad avere sempre il coraggio di prendere una posizione, anche quando dovesse essere necessario farlo in solitudine. L'invito a combattere l'indifferenza.
Chiudo qui, con queste poche parole e vi lascio a qualche scatto. Iniziate a percepire i nostri vissuti e, attraverso le foto, fatevi raccontare. Al momento giusto, ci torneremo ancora insieme...
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