I distacchi in classe nostra sono sempre difficili. Costruiamo legami, siamo fatti così. Credo che sia perché entriamo in classe tutti interi, e questa cosa è contagiosa, e perché finiamo sempre per andare un po' oltre. Cioè finiamo sempre per volerci bene.
Oggi è stato il giorno di salutare Cristiana, una delle nostre tirocinanti della facoltà di Scienze della formazione. Era con me sin dalla quinta dell'altro ciclo e con i miei attuali bambini ormai da tre anni, compreso il tempo della didattica a distanza. Oggi, che ha guidato un bellissimo lavoro sulle frazioni, era anche il giorno del suo saluto. Ed è lì che abbiamo sentito ancora più forte quanto fosse parte di noi.
Le prime a non trattenere la commozione siamo state io e lei, con le parole rotte dal pianto, poi i bambini. Quando è arrivato il momento di andar via, non potendola abbracciare, siamo ricorsi ancora al nostro saluto. Ognuno si è alzato in piedi e, mano nel cuore, le ha consegnato una parola. C'era tanto dentro quelle che sono state dette, e tanto negli occhi e nella voce di ogni bambino.
- Non bisogna implicarsi troppo. - Non conto più le volte in cui mi è stato detto.
Eppure oggi, ancora una volta, ho sentito quanto sia fortunato chi lo fa e quanto sia bello che siano così i bambini.
Eppure oggi, ancora una volta, ho sentito quanto sia fortunato chi lo fa e quanto sia bello che siano così i bambini.
Ci mancherai, Cristiana, ma quanto è grande quello che abbiamo condiviso e quanto quello che è nato. Sei parte di questa storia e lo sarai sempre. È questa la bellezza degli incontri veri.
Siamo felici di sapere che la scuola accoglierà presto una maestra come te. Hai tutto quello che serve per guardare in profondità e per non essere mai tranquilla. Quindi, per essere Maestra davvero.
Siamo felici di sapere che la scuola accoglierà presto una maestra come te. Hai tutto quello che serve per guardare in profondità e per non essere mai tranquilla. Quindi, per essere Maestra davvero.
La filastrocca che ci ha donato Cristiana nel salutarci:
Filastrocca Libera
Libero, libera, liberi tutti
Libero l’albero e libero il seme
Liberi i belli di essere brutti
Le volpi furbe di essere sceme
Il fiume è libero d’essere mare
Il mare è libero dall’orizzonte
Libero il vento se vuole soffiare
Liberi noi di sentircelo in fronte
Libero tu di essere te
Libero io di essere me
Liberi i piccoli di essere grandi
Liberi i fiori di essere frutti
Libero, libera, liberi tutti.
(da Rima Rimani, Rai Eri, 2007)
A presto con le immagini che ripercorrono l'unità didattica sulle frazioni, guidata da Cristiana.
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