Si avvicina il giorno della Memoria e noi, per il terzo anno, abbiamo intrapreso un percorso partendo da una semplice lettura che ci consentisse di ritornare sulle nostre precedenti scoperte per rileggerle con gli occhi di oggi.
Quest'anno la proposta è venuta da una bambina: Anna Pilloni.
Si tratta della storia di Anna Frank, l'adolescente ebrea conosciuta in tutto il mondo attraverso il suo diario, riscritta per poter essere accolta dai bambini più piccoli. Il titolo è: "Anne Frank, la voce della memoria".
Il libro, caratterizzato da un linguaggio semplice e immediato, ci sta consentendo di ripercorrere quanto avvenuto durante la seconda guerra mondiale senza omettere nessun avvenimento e di osservarlo con gli occhi di Anna che, nel giro di poco tempo, ha visto la sua vita trasformarsi completamente, prima a causa delle leggi razziali, poi per la necessità di nascondersi in un rifugio per sfuggire alla deportazione.
In un mondo sempre più spaccato dalle divisioni, dalla costruzione di nuovi muri e dai pericoli di nuovi conflitti, ho ritenuto che non trascurare il dovere della memoria fosse ancora più importante perchè è solo grazie alla conoscenza che le nuove generazioni potranno crescere coltivando la cultura della pace ed evitando che gli errori del passato si ripropongano, pur se in forme diverse.
Come tutti gli anni, riporto il link a una selezione di risorse da me curata e pubblicata nel 2014, sperando
che possa essere di aiuto ai colleghi che scelgono di impegnarsi in
iniziative di narrazione e riflessione in ricordo dello sterminio e
della persecuzione del popolo
ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
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