A due anni dalla morte del grande Maestro Mario Lodi, mi piace ricordarlo invitandovi alla lettura di questa intervista rilasciata a Repubblica il 3 marzo 2014, per i suoi novant'anni. Bella e triste allo stesso tempo.
Una lettura che racconta il sospetto con il quale è guardato chi crede in una scuola diversa.
"L'Italia è un disegno incompiuto. Non è nato il popolo che volevamo rieducare, così come non è nata la nuova scuola che avevamo in mente. Se mi volto indietro, se penso al nostro lavoro di quei decenni, mi sembra tutto vanificato. Oggi è prevalsa la scuola tradizionale, un modello competitivo che somministra nozioni e dà la linea".All'intervista
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