Dopo lo sviluppo del nostro EAS sulla conquista del voto da parte delle donne (vedi post e materiali condivisi) oggi, al settantesimo anniversario, non può mancare sul nostro blog un richiamo al 2 giugno 1946 quando, al referendum per scegliere tra Monarchia e Repubblica, furono chiamate alle urne anche le donne.
É opportuno ricordare che queste avevano potuto esprimere il loro voto, sempre nello stesso anno, anche alle elezioni amministrative del 10 marzo 1946, che coinvolsero 436 comuni.
É opportuno ricordare che queste avevano potuto esprimere il loro voto, sempre nello stesso anno, anche alle elezioni amministrative del 10 marzo 1946, che coinvolsero 436 comuni.
Ma fu solo con il Referendum che furono chiamate al voto le donne di tutto il paese.
Il diritto di voto alle donne fu concesso con un decreto legislativo lungotenenziale che sancì il suffragio universale, pubblicato l'1 febbraio del 1945, e varato dal secondo governo Bonomi, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. Il diritto all'elettorato arrivò successivamente, con il decreto n. 74 del 10 marzo 1946 che conteneva le norme per l'elezione dei deputati all'Assemblea costituente.
Il diritto di voto alle donne fu concesso con un decreto legislativo lungotenenziale che sancì il suffragio universale, pubblicato l'1 febbraio del 1945, e varato dal secondo governo Bonomi, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi. Il diritto all'elettorato arrivò successivamente, con il decreto n. 74 del 10 marzo 1946 che conteneva le norme per l'elezione dei deputati all'Assemblea costituente.
L'Assemblea Costituente, infatti, vedrà elette ventuno donne: Adele Bei Ciufoli (PCI); Bianca Bianchi (PSI); Laura Bianchini (DC); Elisabetta Conci (DC); Maria De Unterrichter Jervolino (DC); Filomena Delli Castelli (DC); Maria Federici Agamben (DC); Nadia Gallico Spano (PCI); Angela Gotelli (DC); Angela Maria Guidi Cingolani (DC); Nilde (Leonide) Iotti (PCI); Teresa Mattei (PCI); Angelina Merlin (PSI); Angiola Minella Molinari (PCI); Rita Montagnana Togliatti (PCI); Maria Nicotra Verzotto (DC); Teresa Noce Longo (PCI); Ottavia Penna Buscemi (Fronte Liberale Democratico dell’Uomo Qualunque, Gruppo Unione Nazionale); Elettra Pollastrini (PCI); Maria Maddalena Rossi (PCI); Vittoria Titomanlio (DC).
L'Italia alle urne (2 giugno 1946)
Elezioni amministrative: il voto alle donne (10 marzo 1946)
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