venerdì 10 giugno 2016

L'anno scolastico come un EAS

Sono qui che mentre mi preparo per questo ultimo giorno di attività della nostra terza, mi ritrovo a rileggere l'anno scolastico mutuando le tre fasi dell'EAS (Episodi di apprendimento situato).
Rivedo la fase preparatoria, la ripresa delle lezioni, quando abbiamo deciso che cosa "portare dentro" e abbiamo lavorato per creare i presupposti per gli apprendimenti successivi, preparandoci ad accogliere tutte le possibili anticipazioni funzionali.
Poi la nostra fase operatoria, l'intero anno scolastico, il tempo della scoperta, che abbiamo scelto di vivere insieme, con tutti i vantaggi dell'arricchimento reciproco. Al centro il curricolo breve che si è snodato dentro percorsi di senso, intrecciati l'uno all'altro e nutriti dal contesto.
E, infine, la fase ristrutturativa, il tempo che sta chiudendo l'anno scolastico. Quello che stiamo vivendo in questi giorni. Abbiamo ripreso in mano i tanti artefatti, materiali e non, per osservarli con nuova consapevolezza e ragionare sul nostro percorso formativo e, insieme, gli abbiamo dato senso.
E qui, proprio come nei migliori EAS, abbiamo costruito un ponte con i percorsi successivi, perché sia sempre chiaro, a noi adulti e ai bambini, che ogni pezzo è parte di qualcosa di più grande.
Sì, mi piace. É una visione in cui vedo ogni momento intrecciato all'altro, con chiara intenzionalità dall'apertura, alla rilettura.
Beh... chiudo. Sono attesa dalla più bella delle fasi ristrutturative.

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