giovedì 19 gennaio 2017

Noi genitori: Estote parati

Post di Simona Banci

Lo so, i miei fratelli scout stanno già sorridendo.
Perché loro sanno...
Estote parati è il motto degli esploratori e delle guide: siate preparati! ci dicevano...siate pronti! e noi cercavamo di esserlo con capacità e coraggio.
Ci sono molti e diversi modi di vivere la vita, personalmente ho sempre scelto di danzarla, di sentirla, di respirarla, di crederci fino in fondo e tutto quello che ho vissuto lo porto con me ogni giorno, dentro il mio zaino, ormai sgualcito e consumato, ma fedele compagno di avventure e ormai amico inseparabile.
Danza allor ovunque tu vorrai sono il Signore della danza sai e ti condurrò dovunque tu vorrai e per sempre nell'anima tu danzerai.
Certo parecchie stagioni si sono alternate ed io non sono più la ragazza col sorriso e il fazzolettone al collo, oggi sono una donna che rincorre il tempo, gli impegni e le incombenze. Ma la magia quando la incontro la riconosco ancora, perché questo è il dono che una strega buona e un po' pasticciona mi fece il giorno del mio battesimo (un bacio Graziella!).
Danzai al mattino quando tutto cominciò, nel sole e nella luna il mio spirito danzò...quassù nel cielo non si suda più ma io voglio stancarmi e scendo ancora giù...
La magia che, come un incantesimo, ieri mi ha letteralmente travolto. A scuola durante un incontro tra genitori, bambini e maestre – con la presenza del dirigente scolastico – il cui tema era la SORPRESA!!
E quale miglior sorpresa di un video che, ripercorrendo la recita di Natale, il marito di maestra Marcella ha voluto regalarci, per ricordarci chi sono i nostri bambini, chi sono le loro maestre e quanta bellezza riescono a costruire insieme.  
Attratta dalle immagini, rapita dalle musiche che con sottile intelligenza Sergio aveva scelto come sottofondo, mi sono persa tra mille emozioni e altrettanti pensieri.
Bisogna essere preparati ad accogliere la bellezza quando si ha la fortuna di incrociarla, ed essere pronti a riconoscere con quale grazia, armonia e discrezione quella stessa bellezza ci viene presentata.
E soprattutto saper cogliere il momento per ringraziare...
... una scuola che ha reso mia figlia una bambina speciale;
... una scuola che ha reso me un genitore diverso;
... un gruppo di maestre che con grande professionalità, coesione e continuità ha gestito e condiviso gioie e difficoltà, successi e amarezze;
... un gruppo di genitori che ha scelto di esserci, sempre;
... Enrica, che tutto questo ha fortemente voluto e reso possibile!
Danzai allora tra gli scribi e i farisei, ma erano incapaci e non sapevano imparar, quando ai pescatori io chiesi di danzar subito impararono e si misero a danzar…

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