Anche se con con un po' di ritardo, eccomi a condividere un altro breve video sulla seconda settimana di Aula aperta, che ha concluso il nostro quarto appuntamento con questa importante iniziativa, diventata ormai centrale per il nostro cammino comune.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i genitori per avere accolto l'invito e per le preziose ed emozionanti restituzioni che ci hanno offerto in presenza, sul padlet e sul blog.
Questo è un periodo in cui gli sguardi altri, a partire da quello di Monica Nobile e Marina Zulian, sono stati molto presenti, arricchendo tutti noi.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i genitori per avere accolto l'invito e per le preziose ed emozionanti restituzioni che ci hanno offerto in presenza, sul padlet e sul blog.
Questo è un periodo in cui gli sguardi altri, a partire da quello di Monica Nobile e Marina Zulian, sono stati molto presenti, arricchendo tutti noi.
Se le nostre condivisioni sono importanti per far conoscere questa nostra scuola dai tanti tempi invisibili, rileggersi attraverso gli occhi degli altri lo è davvero tanto di più. Sono questi che ci aiutano a riflettere sulle nostre scelte, che ce le fanno guardare tutte intere, che ci aiutano a riposizionare...
In questo caso, devo dirlo, le restituzioni sono arrivate come carezze, cosa di cui vi ringraziamo tanto.
Se le forze contrarie servono per aiutarci a definire chi siamo e dove vogliamo andare, le carezze sono necessarie per addolcire il viaggio e farci sentire meno soli.
In questo caso, devo dirlo, le restituzioni sono arrivate come carezze, cosa di cui vi ringraziamo tanto.
Se le forze contrarie servono per aiutarci a definire chi siamo e dove vogliamo andare, le carezze sono necessarie per addolcire il viaggio e farci sentire meno soli.
Alla cartella delle foto
Le restituzioni dei genitori, offerte tramite il padlet:
Patrizia (mamma di Samuele), 15 febbraio 2017
Vorrei condividere con voi il mio pensiero sul progetto "Aula aperta". É un'esperienza che non si può spiegare a parole, un qualcosa che mi ha permesso di vedere il lavoro svolto all'interno della classe. Un pieno di emozioni vedere i bambini nella loro crescita, mettersi a confronto, condividere le proprie idee e collaborare in gruppo con serenità e complicità. Il tutto in un rapporto amichevole con le maestre, nel totale rispetto e senza mai perdere di vista i ruoli: insegnante-alunno.
Vorrei condividere con voi il mio pensiero sul progetto "Aula aperta". É un'esperienza che non si può spiegare a parole, un qualcosa che mi ha permesso di vedere il lavoro svolto all'interno della classe. Un pieno di emozioni vedere i bambini nella loro crescita, mettersi a confronto, condividere le proprie idee e collaborare in gruppo con serenità e complicità. Il tutto in un rapporto amichevole con le maestre, nel totale rispetto e senza mai perdere di vista i ruoli: insegnante-alunno.
Grazie a questa iniziativa ho avuto l'opportunità di vedere mio figlio nella sua crescita culturale e sociale. Una grande emozione. Ringrazio maestra Enrica per questa bellissima esperienza vissuta per la quarta volta e un enorme grazie anche a tutte le maestre che hanno collaborato.
Un grosso abbraccio.
Giovanna (mamma di Mattia), 15 febbraio 2017
Oggi la classe di mio figlio ha ospitato le mamme. Per qualche ora sono rimasta in silenzio ad osservare rapita. I miei occhi hanno visto un bellissimo lavoro di squadra. Una professionalità eccezionale. Un'attenzione alla classe e incredibilmente ad ogni singolo bambino, con uno sguardo non comune. Ho visto i bambini coinvolti, responsabilizzati, invitati a esprimere le loro emozioni e i loro pensieri, stimolati a guardare il mondo con occhi critici e con coraggio. Ho visto un lavoro sull'empowerment, sull'educazione, sull'affettività, sull'autostima. Senza paura di perdere tempo, ma rendendolo prezioso. Oggi, grazie ad Enrica Ena e alle altre insegnanti, ho capito perché mio figlio ha iniziato ad amare la scuola. Oggi ho visto una classe diventare un gruppo. Complimenti.
Un grosso abbraccio.
Giovanna (mamma di Mattia), 15 febbraio 2017
Oggi la classe di mio figlio ha ospitato le mamme. Per qualche ora sono rimasta in silenzio ad osservare rapita. I miei occhi hanno visto un bellissimo lavoro di squadra. Una professionalità eccezionale. Un'attenzione alla classe e incredibilmente ad ogni singolo bambino, con uno sguardo non comune. Ho visto i bambini coinvolti, responsabilizzati, invitati a esprimere le loro emozioni e i loro pensieri, stimolati a guardare il mondo con occhi critici e con coraggio. Ho visto un lavoro sull'empowerment, sull'educazione, sull'affettività, sull'autostima. Senza paura di perdere tempo, ma rendendolo prezioso. Oggi, grazie ad Enrica Ena e alle altre insegnanti, ho capito perché mio figlio ha iniziato ad amare la scuola. Oggi ho visto una classe diventare un gruppo. Complimenti.
Francesca (mamma di Alessio), 15 febbraio 2017
Finalmente trovo un attimo per riflettere sulla giornata....
Oggi avevo un appuntamento importante che aspettavo con trepidazione: la possibilità, come ogni anno, di assistere alla lezione in classe di mio figlio. Stupore, euforia grandi emozioni...vedere i bambini impegnati nel lavoro di gruppo, cercare di cogliere ogni istante come una nuova scoperta, una strategia migliore di fare il lavoro in maniera dettagliata, vederli lavorare tutti insieme, senza che nessuno fosse escluso, ad arricchire un racconto... chi con disegni, chi con schemi da seguire, un'armonia travolgente.
Come non farsi rapire da tutto questo? Vederli maturati, consapevoli, piccoli uomini e piccole donne motivati a dare il meglio.
Un enorme grazie a Enrica Ena (a maestra Maria Efisia e alle altre maestre....) che è stata capace di costruire tutta questa meraviglia... tirare fuori le grandi potenzialità dei nostri bambini...
Grazie di cuore, Enrica, perché, anche se non mi é stato permesso, oggi più di sempre ho capito perché avrei voluto diventare un'insegnante...!!!
Kathy (mamma di Lucilla), 17 febbraio 2017
Una classe dove non ci sono...pesci sull'albero...ma solo colori diversi, pieni di sfumature che si possono mescolare ma che presi singolarmente non si confondono con nessun altro colore.
Isa (mamma di Sebastian), 17 febbraio 2017
Quando poche ore possono davvero bastare per riempirti il cuore, per consegnarti il mondo fra le mani.
Questo il dono che questa mattina ho ricevuto dai bambini.
Loro che insieme a te, Enrica, si muovono spinti dalla stessa motivazione, dalla stessa convinzione, dallo stesso entusiasmo, dallo stesso desiderio. Con gioia, dentro a una relazione fatta di disponibilità, di vera accoglienza e ascolto. Di straordinaria autenticità.
Oggi ho visto dei bambini instancabilmente presenti, bambini raggianti, catturati da quel sapere che loro stessi sanno creare, bambini con una voglia immensa di conoscere, di mettersi in gioco senza paura, senza schemi, liberi…anche di poter correggere la loro maestra... Il sapere che incontra il sapere…che diventa un unico sapere.
Ho visto dei bambini vincenti, anche davanti alle difficoltà.
Perché a fianco a loro, sentono fortemente la presenza incoraggiante di una maestra che ha compreso che non è sufficiente amare, ma che per accompagnare e sostenere i suoi alunni deve davvero prendersene cura: una maestra che non va mai oltre loro e senza di loro, ma sempre verso di loro.
Ecco il motivo di quel pensiero, forse un pochino confuso, rivolto ai bambini: voi, che ogni giorno questa scuola la incontrate, domani. quando vi troverete davanti a quelle persone che pensano che questa scuola non può esistere, che non sia possibile, vi prego...dite a gran voce che non è così. Che la scuola a misura di bambino può esistere e voi la potete raccontare perché ne siete i protagonisti, perché non solo la vivete e l'avrete vissuta, ma costruita con tenacia e felicità, giorno dopo giorno.
Grazie di cuore a tutti voi bambini, a te, Enrica, per la tua amorevole dedizione e presenza.
Simona (mamma di Anna), 18 febbraio 2017
La bellezza è quella che abbiamo di fronte ogni giorno ma non la vediamo...
Alessia (mamma di Matteo), 23 febbraio 2017
Avrei voluto scrivere prima ma fra mille impegni quotidiani riesco a farlo con calma solo adesso.
Ho assaporato ogni anno lo spazio dedicato a noi genitori in "Aula aperta" perché é solo così da vicino che si riesce a cogliere l'atmosfera che c'è fra quelle quattro mura. Quest'anno, più che mai, sono rimata colpita sotto diversi punti di vista. Innanzitutto dal punto di vista didattico, si percepisce che i bambini hanno un ottima preparazione e soprattutto che c'è un occhio di riguardo per tutti . Ho visto una classe omogenea, tutti hanno risposto a tutto, nessuno escluso, nessun disagio da parte di nessun bambino anzi...questo mi ha colpito davvero tanto.
Un altro aspetto mi colpisce, e non poco, è il fatto che in tutto ciò che fanno venga continuamente stimolata la loro curiosità. Questa è davvero una cosa bellissima.
Quando poche ore possono davvero bastare per riempirti il cuore, per consegnarti il mondo fra le mani.
Questo il dono che questa mattina ho ricevuto dai bambini.
Loro che insieme a te, Enrica, si muovono spinti dalla stessa motivazione, dalla stessa convinzione, dallo stesso entusiasmo, dallo stesso desiderio. Con gioia, dentro a una relazione fatta di disponibilità, di vera accoglienza e ascolto. Di straordinaria autenticità.
Oggi ho visto dei bambini instancabilmente presenti, bambini raggianti, catturati da quel sapere che loro stessi sanno creare, bambini con una voglia immensa di conoscere, di mettersi in gioco senza paura, senza schemi, liberi…anche di poter correggere la loro maestra... Il sapere che incontra il sapere…che diventa un unico sapere.
Ho visto dei bambini vincenti, anche davanti alle difficoltà.
Perché a fianco a loro, sentono fortemente la presenza incoraggiante di una maestra che ha compreso che non è sufficiente amare, ma che per accompagnare e sostenere i suoi alunni deve davvero prendersene cura: una maestra che non va mai oltre loro e senza di loro, ma sempre verso di loro.
Ecco il motivo di quel pensiero, forse un pochino confuso, rivolto ai bambini: voi, che ogni giorno questa scuola la incontrate, domani. quando vi troverete davanti a quelle persone che pensano che questa scuola non può esistere, che non sia possibile, vi prego...dite a gran voce che non è così. Che la scuola a misura di bambino può esistere e voi la potete raccontare perché ne siete i protagonisti, perché non solo la vivete e l'avrete vissuta, ma costruita con tenacia e felicità, giorno dopo giorno.
Grazie di cuore a tutti voi bambini, a te, Enrica, per la tua amorevole dedizione e presenza.
Simona (mamma di Anna), 18 febbraio 2017
La bellezza è quella che abbiamo di fronte ogni giorno ma non la vediamo...
Alessia (mamma di Matteo), 23 febbraio 2017
Avrei voluto scrivere prima ma fra mille impegni quotidiani riesco a farlo con calma solo adesso.
Ho assaporato ogni anno lo spazio dedicato a noi genitori in "Aula aperta" perché é solo così da vicino che si riesce a cogliere l'atmosfera che c'è fra quelle quattro mura. Quest'anno, più che mai, sono rimata colpita sotto diversi punti di vista. Innanzitutto dal punto di vista didattico, si percepisce che i bambini hanno un ottima preparazione e soprattutto che c'è un occhio di riguardo per tutti . Ho visto una classe omogenea, tutti hanno risposto a tutto, nessuno escluso, nessun disagio da parte di nessun bambino anzi...questo mi ha colpito davvero tanto.
Un altro aspetto mi colpisce, e non poco, è il fatto che in tutto ciò che fanno venga continuamente stimolata la loro curiosità. Questa è davvero una cosa bellissima.
Sono felice anche quest'anno di aver potuto partecipare e ringrazio maestra Enrica per la passione con la quale dona ai nostri bambini conoscenze ed esperienze.
Grazie di cuore
Debora (mamma di Veronica), 23 febbraio 2017
Aula Aperta, giorno per me speciale e tanto atteso. Avrei voluto dire molto di più, ma l'emozione contagiata dalla mamma di Marco ha preso il soppravvento su di me. Osservandovi, uno per uno, ho potuto cogliere il vostro entusiasmo in tutte le attività svolte, la vostra semplicità.
Vi auguro di riempire sempre i vostri zaini di entusiasmo, curiosità e voglia di apprendere. Grazie per avermi arricchito.
Grazie di cuore
Debora (mamma di Veronica), 23 febbraio 2017
Aula Aperta, giorno per me speciale e tanto atteso. Avrei voluto dire molto di più, ma l'emozione contagiata dalla mamma di Marco ha preso il soppravvento su di me. Osservandovi, uno per uno, ho potuto cogliere il vostro entusiasmo in tutte le attività svolte, la vostra semplicità.
Vi auguro di riempire sempre i vostri zaini di entusiasmo, curiosità e voglia di apprendere. Grazie per avermi arricchito.
L'iniziativa di aula aperta mi ha permesso ancora di più di cogliere il senso vero delle scelte educative fatte da te Enrica che ho sempre condiviso. Ti ringrazio per le tue capacità di mettere tutta te stessa nel lavoro che svolgi.
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