Per chi fosse interessato alle riflessioni sull'anticipo scolastico, informo che nel numero 5 di EaS - Essere a scuola - abbiamo dedicato a questo tema l'intera rubrica "Aula Aperta".
Preparatevi a più incontri. Troverete Barbara Mura, insegnante di scuola primaria, che fa suo il disagio dei bambini costretti in tempi e spazi che non sono per loro, in una scuola che ancora, in prima elementare, appare poco attenta alla delicatezza del passaggio e all'incontro con bisogni e tempi diversi. Poi vi aspetta Federica Peddis, maestra della scuola dell'infanzia, pronta a sedersi con ogni tipologia di genitore, con il desiderio di aiutare ognuno a guardare un po' più in là. Infine, incontrerete una mamma, Simona Banci. Lei è l’unica ad essere voce fuori dal coro. Si mostra possibilista perché pensa che la risposta sia in ogni bambino e negli incontri con insegnanti attenti, e la vita, nel suo caso, sembra averle dato ragione.
Credo che gli spunti per riflettere siano davvero tanti, ma mi preme dire con chiarezza che se state brancolando nel buio proprio di fronte ad "Anticipo sì, anticipo no", la rubrica non vi offrirà risposte ma solo tante nuove domande. Ciò che abbiamo voluto fare è semplicemente insinuare nuovi dubbi, invitando a sostare su questa scelta, spostandosi dalla parzialità del proprio sguardo per accoglierne altri.
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