Condivido con vera gioia alcuni scatti da "Io sono un NO", l'iniziativa che ha visto la nostra classe raccontare alla città ventitré storie di eroica disobbedienza all'interno della Fiera del Libro di Iglesias.
Una giornata che rimarrà tra i più bei ricordi di questi straordinari anni condivisi con i bambini e che ci ha permesso di vederli completamente.
Dopo aver potuto osservare la crescita delle loro competenze, dalla fase di ideazione, alla selezione delle risorse, fino alla realizzazione di tutto quanto necessario per supportare le loro presentazioni; ancora una volta, la gioia più grande è stata quella di spostarsi, di farsi invisibili, di lasciargli agire ogni cosa per osservarne l'autonomia, la capacità di gestire con responsabilità e attenzione al contesto un evento così importante; per vederli accogliere ospiti di tutte le età per un'intera giornata.
I grazie da dire sono tanti. Il primo lo rivolgo ai bambini per avermi rinforzato nella convinzione che a fidarsi di loro non si sbaglia mai (bisogna semplicemente tenersi pronti ad accogliere l'inaspettato...); poi mi sposto sulle famiglie, che ci hanno sostenuto ancora una volta, anche quando la crescente motivazione dei bambini moltiplicava le idee e non rendeva facile il loro compito. Continuo con gli organizzatori della Fiera, gli splendidi Maurizio Cristella ed Eleonora Carta, per come si sono lasciati contagiare dalla nostra passione e per come hanno saputo accoglierla con piena fiducia. E poi mi fermo su di lui, Daniele Aristarco, l'autore di "Io dico NO!", il libro che ha ispirato la nostra iniziativa, e che a noi ha detto subito sì, facendoci il grande dono di una presenza completa. Lui, proprio come noi, ama le cose semplici, vere, e questo lo abbiamo sentito forte da rimanerne catturati. Aspettiamo che quelle scarpe verdi tornino a calpestare la nostra terra molto presto, e speriamo che, ancora una volta, si accompagni con il carissimo Giufà Galati, la cui musica ed energia sarà impossibile dimenticare.
Alla cartella
Una giornata che rimarrà tra i più bei ricordi di questi straordinari anni condivisi con i bambini e che ci ha permesso di vederli completamente.
Dopo aver potuto osservare la crescita delle loro competenze, dalla fase di ideazione, alla selezione delle risorse, fino alla realizzazione di tutto quanto necessario per supportare le loro presentazioni; ancora una volta, la gioia più grande è stata quella di spostarsi, di farsi invisibili, di lasciargli agire ogni cosa per osservarne l'autonomia, la capacità di gestire con responsabilità e attenzione al contesto un evento così importante; per vederli accogliere ospiti di tutte le età per un'intera giornata.
I grazie da dire sono tanti. Il primo lo rivolgo ai bambini per avermi rinforzato nella convinzione che a fidarsi di loro non si sbaglia mai (bisogna semplicemente tenersi pronti ad accogliere l'inaspettato...); poi mi sposto sulle famiglie, che ci hanno sostenuto ancora una volta, anche quando la crescente motivazione dei bambini moltiplicava le idee e non rendeva facile il loro compito. Continuo con gli organizzatori della Fiera, gli splendidi Maurizio Cristella ed Eleonora Carta, per come si sono lasciati contagiare dalla nostra passione e per come hanno saputo accoglierla con piena fiducia. E poi mi fermo su di lui, Daniele Aristarco, l'autore di "Io dico NO!", il libro che ha ispirato la nostra iniziativa, e che a noi ha detto subito sì, facendoci il grande dono di una presenza completa. Lui, proprio come noi, ama le cose semplici, vere, e questo lo abbiamo sentito forte da rimanerne catturati. Aspettiamo che quelle scarpe verdi tornino a calpestare la nostra terra molto presto, e speriamo che, ancora una volta, si accompagni con il carissimo Giufà Galati, la cui musica ed energia sarà impossibile dimenticare.
Alla cartella
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