lunedì 15 dicembre 2014

Alla fine chi mi ha salvato dal perdermi?

"Che tutti i bambini trovino adulti disposti a prendersi la responsabilità di salvarli dal perdersi".

dalla pagina di Lorenzo Braina, fondatore e direttore scientifico del centro CREA

Alla fine chi mi ha salvato dal perdermi?
Rifletto e comprendo che ce l'ho fatta anche grazie a loro, i miei vecchi insegnanti, ed alla loro ostinazione nel volermi salvare nonostante tutto e quasi sempre nonostante me. Ma non solo loro mi hanno salvato, ora l'ho capito. Ho capito che mi hanno salvato i miei genitori che mi hanno mostrato la felicità in una passeggiata, in un gioco con la sabbia, nel mangiare in pineta con la pentola avvolta con cura in un canovaccio, con il sale nel bicchierino, con il caffè preparato presto da mamma mentre tutti noi ancora dormivamo. Ed era meraviglioso scoprire che mamma aveva pensato a tutto senza che noi nemmeno ce ne accorgessimo. Ho capito che mi ha salvato quel prete che dopo una giornata di corse nel cortile dell'oratorio metteva in una bacinella tantissima acqua e pochissima menta. E noi amavamo quel momento con l'acqua col colore di menta perché era un bel modo di dirci che quella era casa nostra. Ho capito che mi ha salvato signor Sergio che a 14 anni quando cominciavo a perdermi mi ha preso a lavorare con lui in officina e benché fossi il peggior operaio mai visto mi teneva con lui perché forse vedeva la persona che sarei potuta diventare. Ho capito che mi ha salvato nonna che stava con me nei lunghi pomeriggi d'inverno dicendomi, senza mai dirlo, che mi voleva bene. Ho capito che mi hanno salvato tutti gli adulti nel mio paese che hanno sopportato il pallone nel loro giardino e fatto finta di non vedere quando prendeva un'arancia dalla loro pianta per far vedere agli altri bimbi che non ero un fifone. Ho capito che mi ha salvato un villaggio ed allora un sogno mi rimane dentro. Che tutti i bambini trovino adulti disposti a prendersi la responsabilità di salvarli dal perdersi. Che, come dice un detto africano, ci sia un villaggio per ogni bambino. Perché se è vero ciò che diceva Dante e cioè che tre cose ci sono rimaste dal paradiso, le stelle i fiori ed i bambini, a noi non rimane che esserne degni.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver lasciato un tuo commento! La pubblicazione avverrà entro le 24 ore.
I contenuti offensivi o inadeguati saranno immediatamente rimossi.