venerdì 6 novembre 2015

Noi genitori: Io sono qui per te

"...Allora l'educatore è combattente sempre, è la madre trafitta dal male di suo figlio che però non demorde mai, non riesce a dire "Basta non mi interessa" qualsiasi cosa accada, fino all'ultimo respiro, di là dall'ultimo respiro suo figlio è suo figlio e ci crede e spera e lotta perchè qualcosa possa accadere, qualcosa lo possa riprendere. 
L'insegnante è uguale, l'alunno che ti fa disperare, proprio il più duro di tutti, è quello di cui dici: "Non ti mollo fino all'ultimo minuto dell'ultima ora di scuola, tu sei mio e io sono qui per te e non cedo. Poi sarà quel che vorrai tu, quel che la tua libertà ti consentirà di essere, ma io sono qui fino all'ultimo secondo, dell'ultimo minuto, dell'ultima ora di lezione. 
L'adulto, l'educatore, non può mai dire "Ormai è tardi!"

Franco Nembrini

1 commento:

  1. Grazie per questo bellissimo post. É proprio così, l'insegnante non deve mollare, se non, quando necessario, per dare quel tempo che non è mai lo stesso per tutti.
    E non deve smettere un attimo di cercare la strada, perché per ognuno ce n'è una. Mai nessun bambino deve pensare di sè: - Io non sono capace!
    Enrica

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento! La pubblicazione avverrà entro le 24 ore.
I contenuti offensivi o inadeguati saranno immediatamente rimossi.